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Autore: larrytheway    08/12/2013    14 recensioni
"Hai bisogno di una mano?" chiesi io preoccupato.
Quella frase mi cambio la vita, solo che me ne resi conto troppo tardi...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All or Nothing 1

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La serata non fu una delle migliori, a mio parere: fino alla pizza tutto era andato liscio, dopo quella il putiferio.

Harry ha iniziato a bere, ubriacandosi e si è addormentato sul divano.

Louis e Liam non furono da meno, oltre al fatto che quest’ultimo iniziò a truccare Louis finché non si addormentò su di lui.

Zayn rimase sobrio, stranamente, guardando la tv; io invece volevo sparire dalla faccia della Terra e non fare più ritorno.

“Wow” iniziò Emily, guardandosi intorno “Tre ubriachi…e tre sani, è un record” continuò, ridendo e facendo ridere pure me e Zayn.

 
Continuai a guardarla, sedendomi sulla poltrona: era davvero, davvero bella.

Indossava un paio di jeans attillati e un maglione rosa pallido, perfetto.

Scossi la testa allontanando quei pensieri e lei se ne accorse, ridacchiando “Ragazzi… io andrei a casa, è molto tardi” disse, guardandosi l’orologio che portava al polso.

Guardai il mio e, dopo aver constatato l’ora, mi alzai di colpo “Anche io devo andare…” dissi, facendo voltare Zayn “No…tu non lo farai” replicò, capendo le mie intenzioni e guardandomi torvo.

Deglutì rumorosamente e salì di sopra, cambiandomi e prendendo la borsa con il cambio da palestra, per poi tornare giù.

E “Dove stai andando con una borsa a quest’ora?” chiese Emily, guardandomi stupita.

Le dissi una menzogna, non poteva sapere e lei forse lo capì.

Uscì di casa e mi avvicinai all’auto, aprendo la portiera e posando il borsone sul sedile di fianco a me, mettendo in moto.

Chiusi la portiera e aspettai un po’: forse ero stato uno stupido a non dire niente, ma d’altro canto mi avrebbe fermato e l’allenatore si sarebbe arrabbiato.

Uscì dal vialetto, percorrendo la solita strada, alla solita ora.

Accesi la radio, cambiando stazione durante il tragitto; ci impiegai un ora, erano le undici ormai.

Parcheggiai e scesi con il mio borsone, entrando nella grande palestra: salutai il personale che ormai conoscevo bene e mi avviai verso gli spogliatoi.

Sicuramente vi starete chiedendo cosa ci faccia un idiota come me in palestra alle undici di sera.

Semplice: allenamenti.

 

Si, gli orari erano cambiati… e anche io.

Uscì dallo spogliatoio una volta cambiato con i guantoni in mano e “Ehi Niall!” mi fece voltare, ritrovandomi davanti l’allenatore che mi fissava.

“Wilson” dissi io, infilandomi prima il guantone sinistro e poi il destro “Iniziamo?” continuai e lui annuì.

Salì sul ring: questa volta non eravamo io e lui, come solito, ma c’era Andrew.

“Questa volta si combatte ragazzi” disse lui, guardando entrambi ed annuimmo.

Ci posizionammo uno davanti all’altro, pronti.

“Pronti, al mio tre!” disse lui “uno…” guardai Andrew davanti a me.

“…due…”

“…tre!”
 
 
***



 
“Niall sei un fottutissimo idiota!” Zayn mi stava gridando dietro da venti minuti, mentre Louis mi medicava il labbro.

Avevo conciato Andrew per le feste, prendendomi la mia rivincita, ma anche lui ci era andato giù pesante.

Avevo un occhio nero, violaceo e il labbro rotto.

“Ahia…” dissi io, facendo comparire sul mio viso un espressione dolorante.

Avevo paura che Emily varcasse la porta di casa mia da un momento all’altro, vedendomi.

"Dai non ti preoccupare..." iniziò Harry che sapeva ancora d'alcool "tornerai come nuovo in un attimo" continuò ridacchiando.


Zayn lo guardò bieco e lui si allontanò e non di poco.

"Ovviamente non uscirai conciato così" disse Louis, gesticolando e facendoci ridere.

Mi cambiai e loro mi diedero un paio di occhiali da sole per coprire l'occhio.

Andai a scuola così, cercando si coprire il tutto, invano “Cosa. Hai. Fatto?” Gridò Emily, vedendomi.

La guardai e non risposi “Ieri sera…ti ho visto…” Continuò avvicinandosi e facendo si che io mi allontanassi.

Alzai lo sguardo, guardandola attraverso lo scuro delle lenti “Come?” chiesi, non capendo.

Lei iniziò a guardarsi le scarpe, ignorandomi.

“Ti ho visto mentre uscivi dal vicolo di casa tua, hai girato e ti sei allontanato… Sei andato alla Sweden Gym… Giusto?” chiese lei, guardandomi.

Non sapevo cosa rispondere così, a bocca aperta, annuì.


Vidi una lacrima solcare il suo viso e l’asciugò subito.
 
Mi ricordai di ieri sera, quando il suo sorriso sparì misteriosamente “Che è successo ieri? Eri triste” dissi io, togliendomi gli occhiali, diventati scomodi.

La maggior parte della gente aveva gli occhi puntati su di me, ma non mi importava “Christine… mi ha detto che Louis e Zayn le hanno parlato… mi, mi ha…” non riuscì a finire la frase, delle lacrime le solcarono le lacrime e io le presi il viso, facendo in modo che mi guardasse.

“Cosa ti ha fatto?” chiesi guardandola negli occhi, ma lei.

“Uhh ma guarda chi c’è qui” Sentì alle mie spalle una vocina squillante, così mi girai: Christine aveva le mani sui fianchi e ci guardava “Che hai fatto Nialler?” Disse lei, finta preoccupata.

Mi alterai un pochino “Non chiamarmi Nialler” dissi, scazzato.

Odiavo quel nomignolo, solo le persone mie amiche potevano chiamarmi così.

Un sorriso malizioso le comparve sulla faccia, girandoci intorno “Emily non gli hai detto niente?” chiese lei ridendo, per poi andarsene.

La guardai andare via, scrutandola: si avvicinò poco dopo a dei ragazzi e si girarono a guardare me e Emily.

“Niall andiamo via…” disse ed io annuì, preoccupato per lei.
 
 
***
 
 
“Non ne sapevamo niente” disse Zayn scusandosi, una volta finito il discorso, entrando in casa.

Lei lo guardò “Tranquillo” rispose, toccandogli la spalla.

Inziò a ribollirmi il sangue nelle vene e Zayn se ne accorse “Amico cos’hai?”  mi disse toccando la mia spalla.

Lo spostai da me, strano.

Ero arrabbiato per niente, o almeno per me non era un niente.

Mi dava fastidio che qualcuno la toccasse.

Mi dava più fastidio se qualcuno le parlasse.

E’ stupido, ma è così.

Decidemmo che Emily sarebbe rimasta da me, mentre gli altri sarebbero tornati a casa.

 
Una volta andati, andai a farmi una doccia, lasciando Emily in camera mia a guardare fuori dalla finestra: il paesaggio fuori dalle mura di casa mia era perfetto.

La gente rideva, scherzava, giocava a palle di neve al tramonto.

Presi la roba per cambiarmi ed entrai in bagno: mi spogliai ed entrai in doccia, girando il rubinetto e lasciando che il getto d’acqua calda mi travolse.

Mi lasciai avvolgere e mi lasciai trasportare dall’acqua calda.

 

 
And being here without you
Is like I’m waking up to
 
 
 Appoggiai la testa contro il muro, mentre una piccola lacrima solcò il mio viso.

Non capivo più niente: i miei sentimenti… erano diversi.

Lei mi stava facendo questo e non riuscivo a starle lontano, era impossibile.
 
 
Only half of blue sky
Kinda there, but not quite
I’m walking ‘round with just one shoe
I’m half a heart without you
 
Pensavo che sarebbe passato, che fosse solo una piccola cotta innocente.

Ma non fu così.

Mi ero innamorato.

Quella parola risuonava nella mia testa come una melodia, come una cantilena che non vuole cessare.

Uscì dalla doccia coprendomi con un asciugamano alla vita, appoggiandomi al lavabo.

Non sapevo cosa fare, tutto risultava nuovo.

Provavo qualcosa per lei.

Aprì la porta del bagno e la vidi alla finestra: le andai dietro poggiandole una mano sulla spalla “Ehi” dissi, facendola spaventare un poco.

Si girò verso di me, ma appena realizzò che ero a dorso nudo, si girò nuovamente, rossa in viso.

Sorrisi “Stai meglio?” chiesi e lei annuì.

Amavo quando faceva così.

Faceva stare meglio anche me.
 
 
I’m half a man, at best
With half an arrow in my chest
 
 
Mi cambiai mentre lei era girata, mi misi solo i boxer e un pantalone della tuta, sdraiandomi sul letto.

Lei si mise accanto a me, sotto il piumone, stringendosi vicino.

Le accarezzavo i capelli, sorridendo.

“Niall…” iniziò lei, così la guardai incitandola a continuare “…ti voglio bene… è strano, ma è così” continuò guardandomi.

Le sorrisi e ricambiò, addormentandosi stretta a me.

 
I miss everything we do
I’m half a heart without you.
 






SBAAAAM!
Ciaooo!
Si sono di nuovo io, come va?
Spero bene.
Eccomi con un nuovo capitolo *le fanno gli applausi*
Credo sia uscito abbastanza bene, ma questo sta a voi giudicare.
Come potete notare il nostro Niall è geloso u.u
Secondo voi...cosa succederà?
Non parlo *si chiude la bocca con lo scotch(?)*

Spero vi piaccia, a preeestoo
xx Alessia


 

 
   
 
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