Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Suzume Yuzuka    08/12/2013    11 recensioni
La mia prima STORIA AD OC!
Misty si è iscritta all' Advanced Information Type of Pokémon ed è il suo primo giorno di scuola. In quest'istituto che da ogni opportunità agli alunni, Misty, dopo un primo stato di agitazione, è pronta a conoscere i suoi compagni di classe..
[ISCRIZIONI ANCORA APERTE PER I PERSONAGGI SECONDARI(Bidelli, ragazzi di altre classi)]
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Misty, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Avventure in classe!
 
Le prime lezioni, le prime amicizie, i primi amori...
 

- Saki! – urlò Sayouri appena vide l’amica scendere dal pulmino, per poi correre ad abbracciarla. In realtà non si erano mai separate, siccome avevano chiacchierato al cellulare fino a notte fonda, la voglia di conoscersi era fin troppa.
- Sayu!! – si strinsero così forte che se l’abbraccio fosse durato un minuto in più, si sarebbero sgretolate le braccia, ma alle due poco importava. 

Ryu Yami stava leggendo un libro che gli aveva prestato Kaori. A dir la verità fino a quel punto non gli era piaciuto particolarmente, ma condividere un oggetto con lei era bellissimo. Poter annusare il profumo di Kaori ormai addentrato nella carta e sfogliare le pagine, anche se con meno delicatezza di lei, lo faceva sentire ancora più vicino. Erano come fratelli, ma per lui Kaori era di più. L’aveva amata dal primo giorno che l’aveva vista ed erano passati mesi, anni, eppure lui l’amava ogni giorno di più.
 
Flaviya si era avvicinata di soppiatto ad Elise, le aveva coperto gli occhi e aveva gridato, cercando di mascherare la voce:
- Chi sono? -. Elise aveva imparato che per quanto Flaviya cercasse di mascherare la voce, non riusciva ad avere un tono malinconico bensì era sempre esile e acuta.-
- Flaviya, lo so che sei tu! – gridò Elise.
- Com’è possibile? Chi te l’ha detto? Non può essere! – esclamò Flaviya, iniziando a piangere come una bambina.
- E’ il primo segno dell’apocalisse. Le persone diventano pazze. Scappiamo! Fra poco il mondo tremerà! – disse Ian ad Elise, avvicinandosi alle due. Elise si dileguò in fretta, mentre Flaviya assestò un bel pugno sul capo di Ian, affermando:
- Io sono la persona più intelligente al mondo. –
 
 La campanella tuonò e quindi tutti, dal primo all’ultimo, dovettero entrare in classe.
 
Appena entrò in classe, Misty salutò la prof di geografia. Una donna dall’aria giovanile, di all’incirca trent’anni, con i capelli viola raccolti in una treccia che cadeva sulle spalle e gli occhi color ambra. Quando tutti furono seduti, si presentò:
- Bonjour, les enfants! Je suis Madame Elegant, Myléne Elegant! – Misty credette di essersi sbagliata, quindi controllò l’orario scolastico, ma alla prima ora c’era proprio geografia.
- Je suis le votre prof de Geografia e Francese. Hmmm… Prendete Geografia, les enfants! – continuò. Ciascuno degli alunni prese il libro e lo aprì alla prima pagina.
 
Virginia osservò bene la mappa alla prima pagina: era di Johto e Kanto, due regioni che conosceva fin troppo, siccome aveva fatto la spola tra l’una e l’altra. La professoressa esclamò:
- C’è qualcuno che proviene da una di queste regioni che ne vuole parlare agli altri? – A Virginia non era mai piaciuta la geografia, benché meno le interrogazioni. Ma, per una volta poteva fare un’eccezione, per le sue patrie, così alzò la mano.
 
 
Rosalind diede un’occhiata all’orologio: alle undici, ossia dopo un minuto, sarebbe entrata la prof di Storia. Fra tutte le materie, l’unica che non le piaceva era Storia. Infatti, proprio per colpa della prof di quella materia, alla licenza media aveva preso 9 e non 10. Fortunatamente, si salvò: dopo due minuti che la prof fu entrata, entrò il bidello per far recare nell’aula di scienze coloro che dovevano fare l’esame scientifico. Rosalind ringraziò il cielo per essersi iscritta al corso: avrebbe fatto a meno di due ore di storia, per una volta.
 
La lezione di Storia era noiosissima: la professoressa stava spiegando – o meglio, stava parlando al muro – del gran conquistatore Scarlred I, mentre mezza classe dormiva sui banchi o stava disegnando occhi sulle palpebre in modo da potersi addormentare tranquillamente.
Ryu Hisame esclamò: - Professoressa, io mi annoio. –
- Ryu, vuoi ripetere tutto? –
- No, no, non mi annoio per niente. – Così iniziò a sonnecchiare anche lui.
Quando suonò la campanella, si sentirono più gli sbadigli che la campanella stessa.
 
La quarta ora era buca e quindi Céline si recò in giardino. Fece uscire il suo Oshawott e gli accarezzò la testa, per poi prendere un foglio da disegno. Iniziò a tracciare la sagoma, per poi definirla. Il pokémon rimaneva immobile, come un modello perfetto. Céline capì che mancava qualcosa nei suoi disegni, nella sua vita: l’allegria.
- Sorridi! – incitò il suo pokémon, che posò perfettamente. Andava molto meglio, adesso.
 
- Hey, sorellina! – urlò Ren vedendo la sorella seduta sotto un albero, a leggere uno dei soliti libri di Sherlock Holmes. Non la comprendeva proprio! Come poteva amar leggere di quel tizio le cui storie avevano tutte lo stesso inizio e la stessa fine? Moriva qualcuno e quel finto genio pescava a caso il colpevole.
- Sto leggendo, Ren. Non disturbarmi. -
- Sei una noia. Una vera noia sorellina, lasciatelo dire. -
Mei prese il colletto della maglia di Ren.
- Io devo incontrarlo. –
- Chi? –
- Sherlock. –
- Sei pazza sorellina, sei pazza. – disse, per poi scompigliare i capelli di Mei. Era davvero strana quella ragazza. 

Historia vide Nezumi camminare per i corridoi. Osservò la sua forma esile e i suoi capelli corvini e ribelli, per poi avvicinarsi a lui e prendergli la mano.
- Vuoi allenarti con me? – gli chiese, con voce flebile. Umbreon uscì dalla pokéball e rispose al posto dell’allenatore:
- Umbreon! – era un bel sì. Andarono in cortile, dove Historia fece uscire il suo Jigglypuff dalla pokéball, per poi allenarsi insieme duramente. Alla fine, Jigglypuff si avvicinò ad Umbreon e gli parlò, cosicché divisero un poffin insieme.
Come si dice, tale allenatore, tale pokémon.
Dopo aver mangiato, gli alunni si diressero nelle aule di potenziamento.
 
Elise andò nell’aula del tipo Fuoco. Appena entrò, notò che quasi metà della sua classe si era iscritta a quel corso: Ren, Ryu Yami, Sayouri, Nezumi, Sophie, Joker... Praticamente erano quasi tutti lì. Fiammetta, la professoressa, nonché capo palestra di Cuordilava, aveva i capelli rossi tendenti al rosa e gli occhi del medesimo colore. Solo il tempo di sedersi che l’insegnante premette un pulsante e l’aula si trasformò in un campo di rocce ardenti e calò un’atmosfera molto calda.
- Forza, ragazzi, mostratemi l’ardente passione che brucia in voi! –La professoressa scrutò il volto di Elise Flaubert.
- Elise! Forza, mostra a tutti che nel cuore di Cuordilava nascono le più grandi allenatrici di Fuoco! – gridò. Elise si fece avanti e Fiammetta chiese chi volesse sfidarla. Si propose Sophie.
- Sarà una lotta uno contro uno. – Sentenziò Fiammetta, mentre le due ragazze si posizionavano alle parti opposte del campo. Sophie mandò in campo il suo Infernape, mentre Elise scelse Typlosion. Appena l’incontro iniziò, Elise usò il suo asso nella manica: Riduttore. Infernape fu scaraventato a terra, mentre l’allenatrice lo incoraggiava ad alzarsi e sferrare Pugnorapido. Così Infernape colpì in pieno petto il poderoso Typlosion, per poi usare Ruotafuoco e farlo cadere sul suolo rovente. Malgrado i colpi, il Pokémon si alzò di nuovo e usò Lanciafiamme mentre Infernape provava a sferrare un altro Pugnorapido. Alla fine, i due Pokémon crollarono entrambi al suolo, esausti.
 
 
Shion si era diretto nell’aula del tipo acqua. Sull’orlo della porta vide il professore: incredibile, era proprio Adriano, il più grande coordinatore di tutti i tempi! Al posto dei banchi vi erano dei trampolini e al centro una grande vasca piena di acqua cristallina. Quando tutti furono entrati, Adriano gridò:
- Vai, Milotic, mostrati agli allenatori! – così il pokémon uscì dalla piscina con un balzo per poi danzare nell’aria, mentre l’acqua cadeva a piccole gocce su di lui. Tutti iniziarono ad applaudire la grazia di quel fantastico Pokémon, ormai famoso in ogni dove.
- Prima di scontrarvi, allenatori, dovete valorizzare il rapporto con i vostri Pokémon! Innanzitutto, dovete curarli: prendete una spazzola e pettinate il loro pelo, poi cucinate dei poffin gustosi per loro e soprattutto dategli molto affetto! Quest’ora la passeremo a relazionarci con i Pokémon! - Shion quindi fece uscire Feraligatr dalla pokéball e fece ciò che aveva detto Adriano, senza successo, ovviamente. Dopo due minuti Feraligatr stava peggio di prima, così iniziarono a fare stretching insieme.
Verso la fine dell’ora, Shion e il suo pokémon erano entrambi madidi di sudore, tanto che quando Adriano si avvicinò a loro per commentare l'operato, non poté dire altro che erano due gocce d’acqua.
 
Ryu Hisame era davvero stupito della professoressa di tipo ghiaccio: aveva i capelli rossi e lunghi e degli occhi che facevano trapelare solo la sua freddezza e il suo orgoglio. L’aveva vista in tv a disputare delle gare contro gli allenatori più potenti di Kanto e aveva notato la sua rigidezza e le sue strategie ben ragionate. In realtà, Ryu, nonostante amasse i pokémon tipo ghiaccio, non si era mai considerato un tipo freddo, ma al contrario.
- Ragazzi. – disse, mettendosi le mani ai fianchi.
- Io sono Lorelei, la superquattro di Kanto. Siete stati fortunati, perché nessuno conosce i Pokémon di ghiaccio quanto me! – affermò, vantandosi.
- Per prima cosa, i vostri Pokémon devono essere sicuri di sé, non devono temere nulla. Fatemi vedere un Pokémon ciascuno. – Quando vide il Froslass di Ryu apparve molto compiaciuta della sicurezza del Pokémon e del suo sguardo orgoglioso. Dopo fece allenare ogni Pokémon a pattinare sul ghiaccio con il suo allenatore. Quasi tutti caddero dopo poco, Ryu e Froslass furono gli unici a continuare a volteggiare sul ghiaccio.
- Quel ragazzo ha un futuro come allenatore di tipo ghiaccio. Ma l’allenamento non è ancora iniziato. – mormorò Lorelei. Eh sì, il corso sarebbe stato abbastanza complicato. 

Dopo il corso di tipo fuoco, durato ben due ore, Joker passeggiava per i corridoi, stanca. Notò di esser seguita e quindi accelerò il passo. Quando sentì una mano posarsi sulla spalla si spaventò.
- Hey, Joker. – era la voce di Green. La bionda arrossì e iniziò a scappare da lui. Si ritrovò in un vicolo cieco, circondata dagli armadietti mentre lui si avvicinava sempre di più.
- Dove credevi di scappare, mia cara Joker? – 

Derren si avvicinò a Céline, che stava completando l’ultimo dei suoi disegni.
Si sedette accanto a lei.
- Cosa fai? - 
- Disegno... – Derren prese la mano della ragazza e la osservò: i capelli ricci, di un color rosso fuoco, percorrevano la schiena, mentre gli occhi, a mandorla e di un nero pece, trasmettevano soggezione.
- Ti va di fare la ricerca di Storia insieme? – Céline non disse niente, ma quando Derren si alzò e si incammino verso la biblioteca, non poté che fare lo stesso.
 
Kaori stava ripensando a ciò che le aveva detto Alice:
- Credi maggiormente in te stessa. Non combattere come se ti mancasse qualcosa, come se avessi bisogno di qualcuno ad incitarti. Osserva i tuoi pokémon: loro credono in te più di quanto faccia tu stessa. Combatti impegnandoti al 100%, solo così potrai volteggiare per i cieli con i tuoi Pokémon senza nessuna difficoltà. – Il problema di Kaori era che si era sempre allenata con Ryu e Alice non poteva nemmeno immaginare quanto fossero legati. Lei era la principessa e Ryu il drago pronto a proteggerla. O, più semplicemente, erano due metà.
 
 

Angolo autrice! 
Spero che vi sia piaciuto il capitolo,
ho cercato di seguire i vostri consigli, 
tanto che ho scritto per circa sei ore! 
Spero che apprezziate i miei sforzi. 
In vista del Natale, ho previsto uno special,
ma tratterò solo degli OC degli autori che mi racconteranno
dei rapporti familiari degli OC, dello stato 
economico della famiglia e delle loro abitudini 
in fatto di cibo. Sbizzarritevi! 
Lo special di Natale sarà pubblicato il 24 Dicembre
e ciò non interferirà con l'aggiornamento settimanale. 
Sarà una raccolta di Songfic con le canzoni di Natale 
(Jingle Bells, Merry Xmas, We wish you a merry Xmas etc.)
A presto, la vostra carissima
Suzume Yuzuka!


 
 
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Suzume Yuzuka