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Autore: Placebogirl_Black Stones    08/12/2013    8 recensioni
Cercava con tutte le sue forze di convincerlo, ma ogni tentativo si rivelava inutile.
Quell’idiota era fermo e irremovibile sulle sue posizioni.
Cosa gli costava partecipare a quella stupida gara di bevute, che si sarebbe tenuta nella piazza centrale di quella cittadina?
Ne era venuta a conoscenza quello stesso pomeriggio, mentre girovagava con Robin per le vetrine dei negozi.
Non che fosse una che amava buttarsi in mezzo ad una folla di ubriaconi, sia chiaro, e il suo amore per l’alcol non era così grande da sentire il bisogno di partecipare ad un simile evento: ciò che l’aveva spinta a voler partecipare a tutti i costi, era stato il profumo dei soldi.
Già, perché il vincitore della sfida si sarebbe portato a casa un cospicuo premio in denaro.
Ultimamente le loro finanze non godevano di buone prospettive, e lei non poteva di certo vivere come una squattrinata.
Non avrebbe avuto nessun problema a partecipare e a dare il meglio di sé per ottenere quei soldi, se non fosse stato per un piccolo particolare: la gara era a coppie.
Qualcun altro, quindi, doveva unirsi a lei.
E su chi era ricaduta la scelta?
Nientemeno che su Zoro, ovviamente!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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WE’RE A NICE COUPLE (DRINKERS OR LOVERS?)

 

 

 

- E invece parteciperai!- si portò le mani ai fianchi.

- Ti ho detto di no, smettila di scocciarmi!- s’innervosì.

 

Cercava con tutte le sue forze di convincerlo, ma ogni tentativo si rivelava inutile.

Quell’idiota era fermo e irremovibile sulle sue posizioni.

Cosa gli costava partecipare a quella stupida gara di bevute, che si sarebbe tenuta nella piazza centrale di quella cittadina?

Ne era venuta a conoscenza quello stesso pomeriggio, mentre girovagava con Robin per le vetrine dei negozi.

Non che fosse una che amava buttarsi in mezzo ad una folla di ubriaconi, sia chiaro, e il suo amore per l’alcol non era così grande da sentire il bisogno di partecipare ad un simile evento: ciò che l’aveva spinta a voler partecipare a tutti i costi, era stato il profumo dei soldi.

Già, perché il vincitore della sfida si sarebbe portato a casa un cospicuo premio in denaro.

Ultimamente le loro finanze non godevano di buone prospettive, e lei non poteva di certo vivere come una squattrinata.

Non avrebbe avuto nessun problema a partecipare e a dare il meglio di sé per ottenere quei soldi, se non fosse stato per un piccolo particolare: la gara era a coppie.

Qualcun altro, quindi, doveva unirsi a lei.

E su chi era ricaduta la scelta?

Nientemeno che su Zoro, ovviamente!

Gli altri sarebbero svenuti dopo due bicchieri, perciò aveva scartato a priori l’idea di chiederlo.

Era convinta che Zoro avrebbe accettato, conoscendo il suo smisurato amore per qualunque genere di alcolico, invece si era ritrovata a doverlo implorare.

 

- Avanti Zoro!- gli fece gli occhi dolci.

- Ma hai sentito che ti ho detto? No! Perché non vai a chiederlo a qualcun altro?- rispose scocciato.

- Forse perché tu sei l’unico che possa garantirmi di avere la vittoria in pugno?- alzò un sopracciglio.

- Non ho intenzione di farti da spalla per poi non ricevere nemmeno uno spicciolo di tutti quei soldi. Se li vuoi, prenditeli da sola- chiuse gli occhi, alzando il volto.

- Guarda che quei soldi servono a tutti! Non so se hai notato, ma le provviste scarseggiano: come pensi di comprarne altre, senza soldi? Come pensi di pagare il tuo adorato Rhum, eh?- gli puntellò un dito contro il petto.

- E tu vorresti farmi credere che vuoi i soldi per le provviste e non per comprarti vestiti?- alzò un sopracciglio, dubbioso.

- Certo! Non sono una strega come credi!- incrociò le braccia al petto - Allora? Partecipi?-

 

Lo vide storcere le labbra e fissarla, come a voler scoprire se ciò che stava dicendo era vero.

Evidentemente, non era del tutto convinto

 

- Andiamo! Potrai bere tutto l’alcol che vuoi senza sborsare nemmeno un centesimo! Mi sembra un’occasione allettante, no?- fece l’occhiolino.

- In effetti…- ci pensò su - E va bene, accetto- si arrese, rassegnato.

- Fantastico!- congiunse le mani, entusiasta - Allora stasera andremo alla piazza del paese. E porteremo a casa quel premio!- iniziò a fantasticare, mentre gli occhi assumevano la forma del simbolo dei Berry.

- E ti pareva- assottigliò lo sguardo il verde, i cui dubbi erano risultati fondati.

 

 

 

 

 

- Che la gara abbia inizio!- proclamò il supervisore.

 

Una cinquantina di persone, naturalmente suddivise a coppie, come stabilito dalle condizioni della sfida, sedeva ai tavoli allestiti nel centro della piazza, per l’occasione.

Tutti gli oste delle varie taverne del paese avevano messo a disposizione barili di alcolici di ogni genere.

Rhum, Tequila, Birra…Un vero paradiso per ogni bevitore!

Zoro ghignava: forse, tutto sommato, accettare non era stata una cattiva idea.

Iniziarono a far scendere quel liquido acre giù per le loro gole, gustandone l’aroma.

Uno.

Due.

Tre.

Dieci boccali.

Continuarono, fino a quando tutte le coppie non si accasciarono sui tavoli, prive del senso della ragione.

Tutte, meno due.

Da una parte, due omaccioni sudici e rozzi, forse pirati o briganti.

Dall’altra, Zoro e Nami.

 

- Ehi rossa! Hai del fegato!- la canzonò uno dei due.

- Già!- sghignazzò l’altro - Ma una bella donna come te non dovrebbe bere così!-

- Se fai la brava e ti ritiri, ti diamo un po’ dei soldi del premio!-

- Prima, però, devi farci divertire!-

 

Scoppiarono in una fragorosa risata, ormai visibilmente sbronzi.

Stringendo con forza il boccale, lo spadaccino ringhiò, fissandoli con odio.

 

- Calmati Zoro- gli posò una mano sulla spalla Nami - Sono solo due idioti, non dargli peso. Pensiamo a batterli!- sorrise.

 

In tutta risposta, il verde fece un mugolio di disapprovazione.

 

- Bene, a quanto pare siamo quasi giunti al termine di questa sfida!- prese di nuovo parola il supervisore - Serviamo gli ultimi boccali, allora!-

 

Fu così che i camerieri ripresero a correre da un tavolo all’altro, portando gli ennesimi boccali ricolmi.

Continuarono a bere, fino a quando un sonoro tonfo proclamò la fine della gara.

Uno dei due omaccioni aveva sbattuto la faccia sul tavolo, cadendo stremato.

Il compagno lo fissò, carico d’ira, per poi tirare un pugno sul tavolo e imprecare.

All’altro tavolo, invece, si levò un grido di gioia, una voce squillante e femminile: Nami esultava per la loro vittoria.

Zoro la osservò, ghignando.

Ce l’avevano fatta.

 

 

 

- Ecco a voi il premio!- gli consegnarono un sacco pieno di soldi, che la rossa strinse avidamente a sé.

- Grazie!- salutò felice, per poi raggiungere Zoro, il quale si era già incamminato per tornare alla nave.

- Lo sapevo che ci saremmo riusciti!- sorrise, non appena lo affiancò.

- Vedi di non spendere tutti quei soldi in vestiti- la rimproverò, le braccia conserte.

- Ti ho detto che ci servono per le provviste!-

- Certo, come no…-

- Beh, me li sono guadagnata, avrò pure il diritto di tenerne una parte per me, no?- abbracciò il malloppo, sfregandoci una guancia sopra per coccolarlo.

- Tsk!- distolse lo sguardo, corrucciandosi.

 

Ridacchiò, quando vide la sua espressione imbronciata.

 

- Che c’è? Sei geloso?- lo stuzzicò, punzecchiandogli un braccio con un dito.

- Geloso io? Tsk! Ma per favore! E di cosa poi, sentiamo?- alzò un sopracciglio.

- Perché ho abbracciato questo sacco di denaro-

- E dovrei essere geloso di questo? Ci ho fatto l’abitudine, ormai-

- Beh…Magari lo volevi tu un abbraccio…- gli fece gli occhioni dolci, che lasciavano trasparire, però, una nota sensuale.

- N-no…- si voltò, per non mostrare il rossore sulle guance.

- Ehi?- lo richiamò.

- Che c’è?-

- Visto che sei stato così bravo e mi hai aiutato a vincere, pensavo di darti qualcosa di più di un abbraccio, non appena saremo arrivati sulla nave…- lo guardò maliziosamente, posandogli un bacio sulla guancia.

 

Ghignò, stringendola a sé.

 

- In fondo, me lo sono guadagnato!-

- Siamo una bella coppia, vero?- sorrise.

 

Annuì, ricambiando il sorriso.

 

 

 

 

 

ANGOLO DELL’AUTORE

Non so da dove mi sia uscita sta porcheria, ma l’ho messa lo stesso, tanto per riportare qualcosa di zonami nel fandom…Il succo della storia stava nel sorprendere il lettore: dalle prime righe il rapporto fra i due sembra il solito, una relazione fra due amici-compagni di ciurma. Nel finale, però, le battute dei due fanno intendere che ci sia una relazione amorosa, e che i due non siano solo compagni ma una coppia. Spero di essere riuscita in questo intento. Fatemi sapere che ne pensate. E perdonate di nuovo per questo scempio….T-T

Bacioni

Place

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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