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Autore: Niall in love    09/12/2013    0 recensioni
Louis ed Harry
Un amore impossibile
Una droga da cui non puoi separarti, una canzone che ti rallegra la giornata , un coltello che ti rovina.
Un emozione viva un sentimento vero
Os larry
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il riccio era a compiangersi sul letto tra chili di gelato e film deprimenti o romantici, agli occhi di tutti poteva sembrare una di quelle ragazzine appena state mollate dal ragazzo, e dopotutto l'immagine non era de l tutto falsa, non era stato mai realmente mollato, ma al suo ragazzo piaceva solo sfogare i suoi piaceri su di lui. Harry soffriva per questo, ma col tempo ci si era abituato, da una parte voleva anche dire "basta" a quell'amore falso che solo Louis sapeva dargli, appena però decideva di farlo Louis tornava con la sua sigaretta in bocca e delle scuse ormai già sentite, Harry era sempre pronto a dirgli "no" ma poi ogni volta stava zitto,perché Harry amava Louis. 
Louis era il tipico cattivo ragazzo, quello che si faceva una canna qua e la, il tipo di ragazzo che ha anche avuto problemi con la giustizia, era quel tipo di ragazzo che non amava,riusciva solo ad usare le persone a lui più care. Per Louis,Harry era solo un passatempo all'inizio poi era diventato qualcosa di speciale, ma Louis era così orgoglioso che non lo avrebbe mai ammesso ed Harry non lo avrebbe mai saputo.  
Mentre il riccio era sul divano la porta di casa crocchiò  e poi venne sbattuta violentemente, Harry capì che Louis era tornato, si trattenne dal non sorridere e restò a compiangersi fintamente sul letto. 
Louis era sull'uscio in tutta la sua immensa bellezza, con la solita sigaretta in bocca, con l'aria da duro sul volto. Harry fece finta di non vederlo, ma Louis si accorse di tutto. Per un lasso di tempo, che ad Harry parve interminabile restarono così senza dire e dare nulla.
Poi Louis si buttò sul letto tra le mille confezioni di gelato e coprì il film che Harry faceva finta di vedere, poi fece un lungo sospiro e si allungò di fianco al riccio, sorridendo iniziò a parlare. 

L: che c'è Styles la ragazza ti ha mollato? 

Harry parve stranito ma poi con un fil di voce e coraggio rispose ciò che nessuno dei due realmente si sarebbe mai aspettato.

H: haha no lei è qui sorrise 

Louis parve sorpreso da quella risposta del tutto inaspettata, ma anche molto irato da quella che poteva essere un offesa.

L: che c'è Styles vuoi fare il simpatico? Spruzzò quelle parole come acido. 

Harry sapeva dell'errore appena commesso, si maledisse per quella sfacciataggine non sua e sempre con un ottava in meno di voce rispose. 

H: oh. Tomlison non ti avevano avvisato del mio senso dell'umorismo? Beh dovevi aspettartelo io sono un burlone nato caro. 

A Louis non piaceva la nuova sfacciataggine del riccio, perché doveva essere lui il cattivo, il simpatico, il sarcastico. Decisamente doveva cambiare tutto. 

L: ah allora scusa avrò sbagliato persona, oppure ti stai riscaldando troppo? Lo so che i tuoi ormoni vanno in panne quando mi vedi piccolo.
 

Harry arrossì a quella affermazione non del tutto falsa, perché si Harry quando vedeva Louis andava in panne, e si sembrava una dannata ragazzina quattordicenne, ma cosa poteva farci se lui era maledettamente di Louis, si odiava per quell'amore non necessariamente corrisposto. Ma anche se era un'affermazione veritiera Harry se la prese e non rispose 

Louis intanto si alzò dal letto e si diresse in bagno ed Harry rimase immerso nel gelato come ormai faceva da secoli. 

Louis poco dopo uscì dal bagno con un solo asciugamano che gli copriva solo metà corpo lasciando scoperti i pettorali dove le gocce d'acqua cadevano ancora è disegnavano fantastici ghirigori, Louis scrollò i capelli e qualche goccia scivolò lungo il suo corpo lasciando Harry di stucco. 

Louis si mise in boxer e poi spostando le mille carte si allungò di fianco ad Harry che ormai era allibito da quel comportamento di Louis. 

Harry fece per alzarsi ma Louis lo trattenne da un braccio e affondò il suo mare nelle pianure verdi di Harry, poi avvicinandosi piano affondò le labbra dure e fredde come il marmo in quelle di Harry morbide e calde come una piuma, ecco il bacio che Harry aspettava, ma che lo lacerava dentro come non mai, ma si scostò e Louis si sorprese, Harry era sempre stato al bacio e a quello che poi sarebbe venuto dopo, Harry era il suo giocattolo e quando si stufava poteva buttarlo, ma il punto è che Louis non si stufava mai di Harry, c'era qualcosa che in lui lo attraeva.
Ma ora Harry non ci era stato e Louis si chiedeva solo cosa avesse sbagliato. 

Harry sospirò a lungo, Louis non seppe dirlo ma forse una lacrima uscì dai suoi occhi verdi. 

Harry: basta-E la sua voce si era alzata di un ottava- basta Louis io non sono un giocattolo, sono un ragazzo e ho dei sentimenti per favore se veramente tieni a me esci di qui. 

Il volto di Louis divenne bianco cadaverico, non aveva espressione, Harry era quasi spaventato, ma poi Louis si mosse alzandosi dal letto e si mise di fronte ad Harry 

Louis: scusa- so di essere la tua rovina, quella droga di cui tu hai bisogno per vivere, quella musica che ti rallegra la giornata e scusa- vorrei essere invece la tua cura, la cura alla depressione' la cura ai malanni, vorrei aiutarti ma invece ti distruggo. Sono quel mostro che alberga in noi è che prende vita, quello che ti prende e ti porta nel baratro infinito, sono come un coltello affilato che ti penetra dentro e ti riduce il cuore in pezzi, l'anima in brandelli, sono l'animale più odioso della terra, perché vorrei che tu non avessi bisogno di me, vorrei poterti aiutare e invece ti distruggo come si fa con i palazzi quasi caduti, come si fa con le cose da buttare. Vorrei non averti mai coinvolto in questo gioco taglia anime che io sono abituato a fare, dove tutto finisce in un sogno infranto, vorrei che capissi la realtà, vorrei che sapessi che non posso stare senza te, perché senza saperlo tu sei la mia droga, la mia canzone e il mio amore proibito.


Harry era immobile, non era sicuro che Louis stesse bene, fece per girarsi per non guardarlo in faccia ma Louis gli prese  il viso e affondò ancora  i suoi occhi in quelli di Harry 

Louis: vorrei dirti di non amarti, ma non posso.  Ti amo Harry 

E poi senza che il riccio potesse rispondere Louis lo bació, un bacio diverso dagli altri ma molto più vero.
  
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