Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: GeorgeWeasley    12/11/2004    3 recensioni
In una notte di solitudine Sirius ripensa al passato
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap1

Cap1

 

In quella casa il silenzio regnava sovrano. In una delle grandi sale vi era un uomo che camminava su e giù facendo scricchiolare il logoro pavimento.

Si fermò di botto al centro della stanza e si guardò un po’ intorno. Quel luogo gli riportava alla mente tanti e forse troppi brutti ricordi. Era passato molto tempo dal giorno in cui se ne era andato da quell’orribile posto e ora a distanza di più di vent’anni vi era ritornato. Si diresse al carrello dei liquori e fece comparire dei cubetti di ghiaccio in un bicchiere, versandovi dentro il contenuto di una delle bottiglie. Percorse a grandi passi la stanza fino ad arrivare all’enorme poltrona di velluto nero e si sedette perdendo lo sguardo nelle fiammelle danzanti dentro al camino.

Un sorriso si dipinse sul suo viso,era amaro, ricolmo di tristezza, erano anni che non rideva veramente, anche se ormai avevano riconosciuto la sua innocenza, anche se aveva ritrovato uno dei suoi più vecchi amici, Remus. Sirius lo sapeva, aver ritrovato un amico come Lunastorta era la cosa migliore che gli fosse successa nella sua vita di adulto, ma il povero Lupin non poteva sostituire lui, il suo migliore amico, suo fratello, James. 

Mancavano pochi giorni alla notte di ognissanti, pochi giorni all’anniversario della morte di Ramoso.

Ogni anno si faceva la stessa domanda, perché lui si e io no? e puntualmente non trovava risposta. Per più di 13 anni era stato considerato il colpevole di quell’orribile delitto. Ma come avevano potuto credere che lui potesse uccidere o far uccidere il suo migliore amico, colui che lo aveva salvato, perchè si, James lo aveva salvato dalla sua famiglia, ospitandolo nella propria e trattandolo come un fratello, perché era questo che erano fratelli ”Dove c’è uno, poco dopo spunta pure l’altro, sembrano gemelli”, era così che li definiva Minerva McGranitt, due gemelli.

Ormai era seduto su quella poltrona da chissà quanto tempo, la camera era immersa in un tranquillo tepore, il bruno chiuse gli occhi, ricordava perfettamente ogni momento della sua vita a scuola, aprì lentamente le iridi indaco e sorrise, ma le palpebre erano pesanti e sopraffatto dalla stanchezza si tuffò in tutti i suoi ricordi con un sorriso dipinto in volto.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: GeorgeWeasley