09/12/2013
4 recensioniNB: SPOILER puntata 3x10, se non l’avete vista non leggete!
Waiting
Neal aspetta.
Dà l’ennesima occhiata all’orologio che porta al polso e sospira.
È sceso alla tavola calda ormai da un quarto d’ora e si è seduto a un tavolo, a quel tavolo che ha indicato ad Emma la sera prima, nella speranza che lei lo raggiungesse.
È passato troppo tempo, però, e probabilmente lei non verrà; del resto è stato uno stupido a proporle quel non-appuntamento, la sera prima. Troppo entusiasta per il ritorno a Storybrooke, il salvataggio di Henry e la temuta ma al contempo agognata riconciliazione con suo padre, ha pensato che risolvere le cose con Emma avrebbe completato il quadro, rendendolo perfetto. Ha pensato che quel non-appuntamento potesse essere un inizio, un primo passo per costruire insieme a lei ed Henry quella famiglia che ha sempre desiderato, un modo per imparare di nuovo a conoscersi, per riabituarsi a trascorrere del tempo insieme.
Ha corso troppo, però.
Emma ha bisogno di più tempo, deve ancora riprendersi da tutto quello che le è capitato, da tutto il dolore che lui le ha provocato abbandonandola. Se mai potrà riprendersi da un dolore del genere, da un dolore che l’ha accompagnata sin da quando era in fasce.
Le parole che Uncino gli ha detto la sera prima gli tornano alla mente, di nuovo, dopo averlo tormentato tutta la notte e avergli causato incubi, e Neal pensa che dopotutto il pirata ha ragione.
Ha abbandonato Emma, non può pretendere che tutto torni come undici anni prima e che lei dimentichi tutto e lo perdoni, è stato stupido anche solo pensarlo.
C’è bisogno di tempo, per sistemare la loro situazione, sempre che si possa sistemare.
Rigira tra le mani la tazza di caffè che ha ordinato per ingannare l’attesa, ormai vuota, e di nuovo ha la sensazione che Emma non verrà, che non prenderà nemmeno in considerazione l’ipotesi di dargli una seconda possibilità.
Del resto Neal l’ha già avuta, la sua occasione.
E l’ha buttata al vento, abbandonandola.
Non vuole arrendersi, però. È quello che le ha detto a Neveland, dopotutto: non smetterà mai di combattere per lei, e continuerà a lottare, ma senza farle pressioni.
Un urlo interrompe quei pensieri e Neal si rizza subito in piedi, afferrando la giaccia e dirigendosi verso la fonte di quel rumore.
Non saprà mai che Emma stava per arrivare a quel non-appuntamento, prima di essere distratta anch’ella da quell’urlo.
Note
Eccomi qui, con i feelings ancora a pezzi dopo la puntata di oggi.
Neal mi ha fatto troppa tenerezza da Granny’s, mentre si rigirava la tazza di caffè tra le mani con quella faccia da cucciolo, così ho sfornato questa cosa per dare voce a quelli che credo siano stati i suoi pensieri. Poveretto, lui ora è convinto che Emma non sia venuta al non-appuntamento per sua scelta e non perché l’ombra ha scelto il momento meno opportuno per ammazzare la Fata Turchina ç___ç
Ormai sto perdendo le speranze per i miei Swanfire T.T Chissà se si riuniranno mai… Fortuna che esistono le fan fiction xD
Spero che questa cosa vi sia piaciuta. Non ne sono granché convinta, ma più che altro perché l’ho scritta al presente. Di solito scrivo sempre al passato, ma ogni tanto mi piace sperimentare anche stili diversi, anche per allenarmi un po’.
Fatemi sapere cosa ne pensate^^
A presto! :)