Capitolo 1- Una chiamata inattesa

- Alan?
- Ciao Mave, ho bisogno del tuo aiuto
Il volto del giovane si fece improvvisamente cupo, il branco vicino a lui lo guardava sorpreso
- Dimmi tutto
- Lui ha bisogno di te, tu sai chi è arrivato in città
- Alan dimmi cosa devo fare!
La voce del ragazzo tuonò seria come un ordine, i ragazzi si irrigidirono nel sentire un tono così preoccupato ed allarmato da una persona che si era sempre dimostrata calma e pronta a tutto.
- Maverick devi tornare a casa! È giunto il momento..
- Ok farò il prima possibile!
- Vieni a trovarmi appena arrivi
Un click seguì le parole del veterinario, il ragazzo ripose il telefono in tasca e si voltò verso i suoi amici, il suo branco, la sua famiglia.
Cercò di acquisire la giusta calma prima di spiegare ai presenti, era ovvio che tutti avessero udito la conversazione, il super udito da licantropi in fondo lasciava la privacy a zero ma quasi nessuno di loro conosceva realmente il significato di quella breve conversazione ed il perché di tanta preoccupazione.
Dopo qualche istante di un incessante silenzio, alla fine il giovane si decise a parlare “Avete ascoltato tutti la conversazione, devo andare, non vi lascerei mai se non fosse realmente importante..” le sue parole vennero interrotte da una ragazza dai lunghi e lisci capelli neri e gli occhi azzurri come il cielo “Non devi lasciarci, possiamo venire con te!” il ragazzo fissò quegli occhi così intensi per qualche secondo, non si sarebbe mai voluto separare da quegli occhi “ Non mi perdonerei mai se vi accadesse qualcosa, lo sai!”
La ragazza questa volta si avvicinò afferrandolo per la maglietta e gli urlò contro “ E ti aspetti che noi stiamo qui a girarci i pollici mentre tu te ne vai chissà dove a cacciarti in qualche casino? Ricordati che tu anche se sei il nostro Alpha non sei un licantropo e non guarisci!”
“Christine ha ragione Mave, lasciaci venire con te. Te lo dobbiamo, hai rischiato molte volte per noi, è giusto ricambiare il favore!” questa volta a parlare fu Michael, un ragazzo dalla testa rasata e gli occhi nocciola, che poteva essere paragonato ad una montagna per la sua enorme stazza.
“Cazzo se siete cocciuti! Visto che insistete oggi rincariamo la dose degli allenamenti! Scontro 3 contro 1! Michael indovina tu sei l’uno! Io acquisto i biglietti nel frattempo” in pochi istanti mentre Maverick si allontanava Tony, Christine e Shane accerchiarono Michael ed iniziarono ad attaccarlo.
La prima mossa la fece Tony che con uno slancio si avventò sul compagno di branco cercando di bloccarlo, nello stesso momento Christine cercò di colpire Mike allo stomaco mentre Shane provò a dargli un pugno in faccia. Michael riuscì ad afferrare Tony per una gamba lanciandolo contro le due ragazze mandandoli al tappeto tutti e tre andando poi a sedersi sul gruppetto deridendoli.

Maverick osservava il branco allenarsi, mentre prenotava i 5 biglietti aerei per Beacon Hills scoppiò a ridere nell’osservare il siparietto comico di Michael, il primo volo disponibile era per quella sera, calcolando il fuso orario sarebbero arrivati in America nel tardo pomeriggio ed avevano poche ore per prepararsi. L’Alpha umano tornò dal resto del branco annunciando tutti i dettagli sul volo “ Allora il volo parte alle 20 e 45 quindi abbiamo poco meno di tre ore per prepararci, non so quanto tempo staremo via quindi vi consiglio di inventarvi delle scuse accettabili dai vostri genitori, ditegli che abbiamo trovato un lavoro tutti insieme lì”
°Speriamo bene° pensò Maverick mentre riempiva il suo borsone, si era abituato alla sua vita con il branco e cercava di evitare i pensieri riguardanti ciò che era destinato a diventare, molte vite dipendevano dalle decisioni che avrebbe preso nell’arco della sua vita di questo ne era consapevole da un po’ di tempo. Tornare a Beacon Hills era fondamentalmente sbagliato, non l’azione ma il termine tornare, lui era stato concepito ed era nato a Beacon ma non era quella casa sua, non poteva di certo pretendere di venir accolto a braccia aperte da coloro che stava andando a salvare, visto che non sapevano nemmeno della sua esistenza.

I suoi pensieri vennero interrotti dall’entrata in scena di Tony, il ragazzo stava poggiato con una spalla sullo stipite della porta “ Quando hai intenzione di dirglielo?” Maverick alzò lo sguardo verso l’amico non comprendendo ciò di cui stesse parlando “Dirgli cosa?”
“Fratello quando gli dirai realmente cosa sei? Devono saperlo, non puoi farle sempre stare in pensiero ogni volta che ci battiamo con qualcuno” a quel punto Maverick chiuse il borsone caricandoselo in spalla e superando il suo compagno di branco lo trascinò dietro di se afferrandolo per il gomito e chiudendo la porta alle sue spalle “ Lo sai che non posso! Conosci la leggenda non mi è permesso il minimo errore!”
Il beta a quel punto scrollò le spalle prendendo anch’esso il suo borsone dal corridoio e poi lanciò le chiavi della sua auto al suo leader “ Coraggio mettiamoci in marcia allora! Cos’è che stiamo andando a fare di preciso in California?”
Maverick si voltò guardandolo esasperato e poi si decise a rispondere all’ennesima domanda del ragazzo “ Te lo spiego dopo insieme agli altri”
“Uhh okay” si limitò a rispondere Tony anche se dentro di lui moriva dalla curiosità.
Quando arrivarono in aeroporto il resto del branco era già lì ad aspettarli, “Non stiamo andando alla settimana della moda” affermo vedendo l’enorme quantitativo di valige che le due ragazze si erano portate dietro.
“ Lasciale stare… Sono ragazze” esclamò Michael dando una pacca sulla spalla al ragazzo invitandolo a farsi avanti per primo al ceck-in.

Il momento prima dell’imbarco fu un susseguirsi di domande, il branco voleva sapere cosa stavano andando a fare in America e soprattutto perché, parte della maschera che si era costruito attorno per tutta l’adolescenza stava per andare via, dopo una grossa boccata d’aria, l’Alpha umano iniziò a rispondere alle domande “ Stiamo andando a Beacon Hills perché dei miei parenti sono in serio pericolo, un pericolo chiamato Alpha Pack. Non saranno momenti felici in quella cittadina, dovrete essere subdoli, opportunisti, cattivi, dobbiamo proteggerli senza che loro lo sappiano!”
Christine dunque fece la domanda a cui Maverick non avrebbe mai voluto rispondere “ Scusa ma perché non devono sapere che siamo lì per salvargli il culo?” in quel momento mentre venivano avvisati dallo schermo che potevano imbarcarsi, al ragazzo non restò che dire con un velo di tristezza “ Perché loro non sanno della mia esistenza e non voglio che lo sappiano! Il discorso è chiuso”.
Maverick venne caricato su una spalla da Michael che urlando “E allora Beacon Hills sia…” se lo portò sull’aereo. I posti assegnati vedevano il giovane seduto da solo vicino l’ala destra, alle sue spalle si trovavano le due ragazze e dietro ancora i suoi due amici di infanzia e fratelli. Mentre l’hostess invitava i passeggeri a spegnere i cellulari Mave prima di seguire le sue istruzioni mandò un sms ad Alan:
Beacon Hills stiamo arrivando preparati ad accogliere un branco di scalmanati.

Il primo capitolo è completato e volevo presentarvi questo branco di Scalmanati che ancora deve mettere in campo tutta la sua follia
http://ilarge.listal.com/image/4880860/936full-grace-phipps.jpg Christine
http://static2.wikia.nocookie.net/__cb20100728212160/twilightsaga/images/6/64/Emmett_cullen31546487213.jpg Michael
http://photos.posh24.com/p/1104959/z/celebrity_couples/alex_pettyfer_red_carpet.jpg Tony
http://cdn.blogosfere.it/serialtv/images/Candice_Accola.jpg Shane
ed in fine ecco a voi Maverick http://www.thegreenarrow.net/wp-content/uploads/2013/10/2ar02_my_stephen_1336r-jpg-16ad8c26-t3.jpg
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate