Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: badboy96    10/12/2013    0 recensioni
Questa è la storia di un ragazzo , un belieber boy, che si trasferisce con il padre e le sorelle a Londra e incontrerà una ragazza Lei. Questa è la MIA storia e voglio raccontarla a tutti voi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

INTRODUZIONE:

Ciao , sono Abraham e voglio raccontarvi la mia storia;ho 18 anni e vivo a Londra , da due anni.
Ho una sorella , Sof , che ha tre anni e un 'altra di 15, Amanda.
Voglio molto bene a tutte e due .
Siamo stati lasciati da mia madre quando Sofia è nata, così ci siamo trasferiti a Londra dai miei nonni paterni.
Il primo mese è stato molto duro , perché i miei nonni non navigano nell'oro, tuttavia mio padre è riuscito a trovare un buon lavoro, dandosi da fare e ora ci possiamo definire una famiglia modello , con un pezzo mancante , la madre.
Ma lei... riuscirà a rendere la mia vita perfetta.
Questa è una storia vera , la Mia storia.

 

 




1° Capitolo : Nuova vita.

 


"Forza svegliati!” “Hey Amanda che c'è?” le chiedo stropicciandomi gli occhi “Come che c'è?!” mi chiede alzando la voce “Oh cazzo! Di a Carter che arrivo subito” le dico infilandomi una maglietta di justin ,una camicia in jeans senza maniche un paio di scarpe alte bianche e un paio di pantaloni stretti con il cavallo basso. Scendo le scale velocemente.
“Ciao figliolo” mi saluta Carter “Ciao Carter” rispondo “E' così difficile chiamarmi papà Abraham?”mi chiede , non rispondo , non ne vale la pena.
Mi siedo vicino a Sof che sta dormendo e metto le cuffie, gli occhi si chiudono da soli.
“Svegliati, siamo arrivati” mi dice mio padre con voce tranquilla, il suo solito “Prendi Sof e la tua valigia” aggiunge. Faccio quello che mi dice e mi dirigo verso l'entrata dell'aeroporto.
Dopo un ora circa, siamo seduti nelle poltrone dell'aereo.Non riesco a dormire. Strano , troppo strano.
Mi manca già tutto di casa mia. Soprattutto Elena, la mia ragazza , la ho lasciata prima di andarmene , non sarei riuscito , sapendo come sono fatto ad avere una relazione a distanza. Tutti, a casa mia , mi conoscono come il ragazzo a cui piace stare con tante ragazze.
Sì, sono il tipico ragazzo stronzo. Ma a me piace essere così.
L'aereo sta atterando , Sof dorme così tento di svegliarla ma , inutilmente. La prendo in braccio e scendo dall'aereo con Amanda e Carter
Stiamo aspettando le valigie. Un gruppo di ragazzi mi guarda male ma , non capisco il perché.
Ridono, ridono di me. No , non è possibile. Cosa c'è che non va ? Urlano “Hey frocetto!” gli ignoro come dice Carter e prendo la mia valigia.
Non se la danno vinta e cominciano a provocarmi, “Frocetto proprio come il tizio della maglia”. La rabbia sale. Il fuoco è dentro di me. Toccatemi tutto ma , non Justin cazzo.
Mi dirigo verso il gruppo di ragazzi “Scusa come hai detto?” chiedo incazzato nero “ Ho detto che sei frocio come il tuo amico che hai nella maglia” mi risponde avvicinandosi. Il braccio mi parte e senza volerlo gli pianto un pugno sul muso. “Il frocio sarai tu , non vali nemmeno un suo respiro!” dico andandomene. 
Ma , non è finita , il suo amico mi prende per la maglia e comincia a tirarmi calci e pugni. 
Luce. Luce bianca. Cazzo sono in paradiso. E invece , mi ritrovo davanti Carter.
Sono in ospedale, mio padre mi sta facendo la ramanzina , io non ascolto.
Lui crede che devo ignorare le persone che parlano male di Justin.

No , sono stufo.

 




Per piacere lasciate una recensione :) Nel prossimo capitolo metto una mia foto ;)
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: badboy96