Il bacio delle Streghe

 
Rebecca era nel negozio di Richelle, la cugina di Louis, e stavano aspettando che il ragazzo passasse a prendere Rebecca per andare al Luna Park, perché non poteva portarla al cinema perché la ragazza aveva paura del buio e delle ambigue intenzioni di Louis.
Louis arrivò al negozio puntuale come un orologio messicano, salutò la cugina e prese per mano Rebecca, aprendo la porta dal lato sbagliato, dando una testata alla stessa. Gli rimase impressa la scritta tirare in fronte.
«Louis!» esclamò Richelle, «Si vede che non vieni mai a trovarmi, non sai neanche da che lato si apre la mia porta!»
Rebecca iniziò ad avere già qualche dubbio sull’integrità morale del ragazzo, alla faccia del cantante famoso, e non voleva uscire più. Ma Richelle la convinse che Louis era proprio un gran figo, e non valeva la pena perderlo.
Andarono al Luna Park e Louis comprò a Rebecca i popcorn. Lei li mangiò soddisfatta, con un gran sorriso sulle labbra. Fecero le montagne russe, la ruota panoramica, dove Louis voleva tanto baciare Rebecca, ma la ragazza non smetteva di parlare, le macchine autoscontro, e, infine, la Case delle Streghe. Presero una macchinina e Rebecca, che aveva paura del buio, si strinse forte forte a Louis, che sentì la temperatura del corpo salire alle stelle, e strinse forte la ragazza a sé.
Fu poco prima dell’uscita che avvenne: le labbra di Rebecca furono su quelle di Louis, che ricambiò il bacio con passione.
La ragazza non aveva più paura del buio, e accettò volentieri un altro giro, con, ovviamente, annesso un altro bacio.
Richelle aveva ragione: Louis Tomlinson era davvero un gran figo.