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Autore: simonadirectionerLT    10/12/2013    4 recensioni
“Louis William Tomlinson è pregato di andare nell'ufficio del gran Cherubino” dice la voce metallica.
“che hai combinato?” domanda e io faccio spallucce. Esco di corsa dalla camera lasciando la ragazza e appena arrivo picchio alla porta. Sento zio parlare.
“zio non ho combinato nulla” dico alzando le mani in mia discolpa.
Si gira una ragazza con un bellissimo paio di ali che si muovono ancora inesperte che ride e potrei riconoscere la sua risate tra mille.
“Cristal!” urlo andandole vicino, mi inginocchio vicino a me posandole una mano sulla guancia.
Mi giro verso zio che mi guarda annuendo.
“noi saremo angeli mi hai detto prima che morissi” dice prima di lasciarmi un delicato bacio
sulle labbra.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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allora ragazzi chi vuole scendere?” domanda mio zio, alzo con sicurezza una mia mano mentre se ne alzano due o tre esitanti.

 

ragazzo come fai ad essere così sicuro?” domanda l'uomo vagando tra i banchi della classe.

 

voglio scendere sotto zio, voglio proteggere qualcuno” dico alzandomi.

 

quindi questo corso ti ha fatto maturare? Non sei più il Peter Pan di prima?”

 

il mio Peter Pan c'è ancora e non se ne andrà mai” rispondo con sicurezza raddrizzando una piuma bianca.

 

non so Louis se ti posso mandare, si sa che ne hai combinate di tutti i colori” dice con amarezza.

 

per favore” dico scongiurandolo, lui annuisce e muove un po' le ali.

 

 

 

Louis William Tomlinson è pregato di andare nell'ufficio del gran cherubino” dice la voce metallica al microfono che permette di dire avvisi a tutto il collegio. Mi alzo e muovo le ali che erano ancora un po' intorpiditi dalla notte.

Mi vesto ed esco di corsa per andare all'ufficio di mio zio, gli altri ragazzi mi guardano tutti torvi.

è il nipote del rettore ecco perchè non l'hanno cacciano già” pensa un ragazzo. Noi angeli abbiamo tutti delle capacità, io riesco a leggere nel pensiero di tutti. Lo lascio perdere perchè altrimenti scoppia una litigata e sono curioso di sapere cosa ha da dirmi mio zio.

 

 

zio perchè mi hai chiamato?” domando ancora con l'affanno lui sorride vedendo la scena. Sulla scrivania ha delle foto di noi ragazzi del corso e di altri ragazzi che non conosco. Sulla mia foto c'è sovrapposta una con soggetto una ragazza dai capelli rossi e molte lentiggini sul viso. La prende e me la porge. Io lo guardo curioso.

ho parlato con la commissione, puoi andare sulla terra ma mi raccomando, niente casini altrimenti torni di nuovo qui” dice e io annuisco. È una grande occasione per me e non posso sgarrare.

lei è Cristal, ecco il fascicolo sulla sua vita” dice porgendomi un plico formato da una decina di pagine e io lo afferro.

puoi andare Lou” dice e io mi giro andandomene.

un'ultima cosa” dice prima che io aprissi la porta, mi giro e lui mi fissa.

non ti devi assolutamente innamorare” dice,

ovvio così sono le regole” rispondo e me ne esco.

 

ora che hai combinato?” mi domanda Hannah, una ragazza che fa il corso con me e mi difende sempre,

niente, zio mi ha chiamato per darmi questo” dico facendole vedere il plico,

vai sulla Terra!” dice la ragazza agitando le ali dalla felicità,

chi è il ragazzo?” domanda la ragazza sfogliando il plico in cerca della foto,

è una ragazza” dico e le mostro la foto,

ma come?” dice con un velo di malinconia,

ci siamo offerti solo uomini e c'era a lei che non riuscivano a decidere a chi di noi dovevano affidarla” dico guardando la foto.

sai la regola?”

si, non mi devo innamorare” dico quasi scocciato.

Torno in camera e mi siedo alla scrivania di legno bianco. Apro il fascicolo e inizio a leggere.

 

-Cristal McGrant

-nata al London Hospital il 13-09-1997

-figlia unica

-mancina

-ottima studentessa del liceo artistico

-migliore amica di Harry Edward Styles

-studia danza da 10 anni

-ama la musica

 

 

Mentre leggo, tra uno sbadiglio e un altro mi addormento sui fogli russando.

 

 

Louis svegliati” dice Niall, il mio compagno di stanza, apro gli occhi e mi raddrizzo muovendo le ali,

dobbiamo andare a mangiare”

ma che ore sono?!” domando spalancando gli occhi,

le otto Lou”

wow” dico e mi alzo.

 

Camminiamo verso la mensa e ci mettiamo al nostro tavolo.

Louis ma che hai combinato?” domanda Zayn poggiando il vassoio sul tavolo e sedendosi affianco a me. Con il dito indico sotto mentre faccio scendere un boccone di purè alle patate nella gola, Zayn mi guarda strano.

scendo sulla terra” rispondo poi prendendo il bicchiere con l'acqua.

hanno trovato qualcuno di scalmanato come te” dice ridendo,

qualcuna” lo correggo e a lui va la saliva di traverso,

ma come?!” dice quasi sconvolto,

nessuna donna si è offerta e me l'hanno affidata a me” spiego prendendo del pane.

quanti anni ha?”

16” rispondo masticando,

wow, è piccola. Speriamo bene” dice incupendosi,

che vuoi dire?” domando facendo cadere le posate sul piatto le quali causano un rumore assordante per le mie orecchie.

quando i ragazzi a cui veniamo affidati sono piccoli, come nel tuo caso sedici anni, vuol dire che c'è un problema” spiega e io mi poggio le mani sulla fronte per riflettere. Ce la devo fare.

io lo farò” dico alzandomi poggiando i palmi delle mani sulla superficie azzurrina del tavolo.

 

posso parlare?” domanda zio schiarendosi la voce, tutti ci giriamo verso di lui.

voglio augurare una calorosa buona fortuna ai ragazzi che domani mattina scenderanno sulla terra i quali prego di avvicinarsi” dice e io e altri tre ragazzi ci alziamo dirigendosi verso l'uomo.

voglio che voi dite la località dove andiate e il nome del ragazzo a voi affidato” dice il rettore.

I ragazzi parlano mentre io sono assorto dai miei pensieri.

Louis di solito sei irrequieto cosa ti prende oggi?” domanda zio colpendomi sulla spalla provocando la risata di tutti,

sono pensieroso” rispondo e riprendo fiato.

andrò a Londra, precisamente a Holmes Chapel e l'umano che mi avete affidato si chiama Cristal McGrant” dico, i ragazzi mi guardano con gli occhi sbarrati e con le ali che fremono dall'agitazione.

è la prima volta, dopo l'evento che scombussolò il nostro mondo, che viene dato in affido ad un nostro ragazzo a una ragazza e lui ha molte responsabilità” dice zio.

dopo tutte quelle che ne ha combinate proprio a lui l'hanno affidata” pensa un ragazzo.

se devi dire qualcosa dilla ad alta voce” dico avvicinandomi ad esso il quale mi guarda stordito.

lo sanno tutti il mio dono” gli dico prendendogli il colletto,

Louis calmati” dice zio prendendomi per la spalla, lascio la giacca del ragazzo e mi giro dirigendomi verso l'uscita ancora arrabbiato.

Mi butto sul letto osservando bene la camera per l'ultima volta e piano mi addormento.

 

 

Suona la sveglia e svogliatamente la spengo alzandomi. Mi lavo i denti e mi porto i capelli dietro con un po' di gel. Prendo il plico e la foto e mi dirigo verso l'ufficio di zio.

siete pronti?” domanda l'uomo e noi annuiamo.

Ci dirigiamo verso un portone con degli ornamenti d'oro e d'argento,

entrate” dice e noi lo salutiamo, lo abbraccio e lui mi tira delle pacche sulle spalle.

non combinare nulla” dice e io annuisco. Entro nel portone e una luce forte mi avvolge e mi fa reprimere le ali dentro di me. Arrivo davanti ad un portone con una valigia alla mano destra e un mazzo di chiavi nell'altro. Apro la porta e mi ritrovo una casa dal pavimento con il parquet bianco e i mobili verniciati con una vernice bianca lucida. Tutto in torno a me è bianco. Nello svuota tasche all'entrata c'è una lettera.

 

A Louis William Tomlinson

Da domani inizierà la scuola è sarà un diciassettenne bocciato al liceo d'arte di Holmes Chapel e starà in classe con la ragazza. Ci fidiamo di te.

In bocca al lupo.

L'alta commissione.

 

 

 

ragazzi lui è il vostro compagno di classe” dice la preside presentandomi. Lei è li, con delle ciocche di capelli che le coprono le sue gote rosse di lentiggini mentre disegna. La ragazza posizionata davanti a lei si gira e le toglie un auricolare dall'orecchio. La ragazza mi indica e Cristal mi guarda arrossita.

vada lì” mi indica la professoressa il banco di fianco alla ragazza la quale arrossisce ancora di più. Mi avvicino al posto e mi siedo poggiando la tracolla per terra, prendendo una matita ma non avevo i fogli,

Cristal mi puoi prestare un foglio?” domando e lei sbarra gli occhi,

come fai a sapere il mio nome?” domanda prendendo una ciocca rossa e attorcigliandola vicino al suo indice,

l'ho letto li e pensavo che fosse il tuo nome” dico indicando una scritta in bella calligrafia sul banco. La ragazza annuisce porgendomi la mano.

comunque sono Cristal McGrant”

Louis Tomlinson” dico e lei mi passa un foglio.

che dobbiamo fare?” domando sbirciando sul suo foglio,

dobbiamo disegnare un volto di una persona” dice abbozzando un paio di occhiali.

e chi è lui?” domando indicando, lei si sporge appoggiando la schiena sullo schienale e li riconosco la persona. Mio zio.

sei la prima persona a cui lo dico” dice mentre si pizzica il naso con le sue piccole dita,

l'altra notte ho sognato un angelo che mi diceva che ci sarebbe stato qualcuno ad aiutarmi sempre” continua e annuisco. Inizio ad abbozzare una forma di un viso dai tratti femminili e poi decido di fare il volto di Hannah.

 

 

chi è?” mi domanda Cristal mentre finisco il disegno,

una mia amica” dico avvolgendo il disegno e poi fermarlo con un elastico.

ma tu ce l'hai la ragazza?”

no” rispondo mettendo le matite nell'astuccio mentre lei fa lo stesso.

te?” dico,

chi mi si prende” dice lei ridendo. Ci abbassiamo entrambi per raccogliere una sua matita e come le nostre mani un brivido mi percorre il braccio,

ahi” dice la ragazza agitando la mano,

che è successo?” domando preoccupato,

elettricità statica” dice lei sfoggiando un bellissimo sorriso. Mi scuso facendo un gesto con la testa.

 

Passate le cinque ore di scuola suona la campanella. Prendiamo i nostri attrezzi e ce ne usciamo.

dove vivi?” domanda lei,

a dieci minuti di qui, verso di li” dico indicando una traversa,

allora vengo con te” dice lei,

'ok Cristal sta' calma' pensa la ragazza e a me viene un accenno di risata, da quando sono arrivato riesco a percepire solo i pensieri di Cristal e non sono molto casti e soprattutto il soggetto sono io.

perchè ridi?” domanda curiosa,

nono stavo pensando” rispondo,

io sono arrivato” dico indicando la casa, lei apre la bocca meravigliata,

anche io” risponde indicando la casa di fronte. Ci salutiamo e lei mi lascia un bacio sulla guancia, il ciuffo rosso mi pizzica la guancia e notandolo la ragazza se lo sposta con l'indice.

 

 

*dopo due mesi*

Mi alzo dal letto e reprimo come tutti i giorni l'istinto di muovere le ali che non ho più. Prendo i disegni e li metto nella cartellina perchè la professoressa deve controllarli. Scendo in cucina e mentre preparo la colazione accendo la televisione. Ci sono delle notizie urgenti e per questo alzo il volume.

'questa sera, due ragazzi di Holmes Chapel, sono stati vittime di un grave incidente automobilistico. L'autista, Harry Styles, è gravemente ferito mentre al lato passeggero c'era una ragazza, della quale non possiamo fare il nome perchè è minorenne, ed è in coma'.

Sbatto il telecomando vicino alla televisione e ne provoco un enorme squarcio.

Prendo il telefono e compongo il numero del ragazzo.

Harry?” domando preoccupato al ragazzo,

si?” disse il ragazzo non riconoscendo la mia voce,

sono Louis, è Cristal?” domando con la voce tremante dalle lacrime, lo sento deglutire ed emanare un flebile 'si'. Attacco brusco la chiamata e senza nemmeno bere il latte corro di fuori prendendo la macchina della vicina di casa che mi aveva prestato e corro verso l'ospedale. Il traffico è impazzito, tutte le macchine sono bloccate.

 

#flashbacks

 

*“cretino” dice Cristal ridendo,

non ridere” l'ammonisco mentre disegno. Il compito che abbiamo è disegnare il nostro compagno di banco e per questo sto a casa della ragazza che da quando sono entrato continua ridere.

'ha la bellezza di un angelo' pensa mentre io sento pizzicare la schiena. Le passo una mano sulla guancia e unisco le lentiggini. Giuro che sono riuscito a formare un cuore perfetto tra di esse. I suoi occhi di ghiaccio scrutano i miei movimenti. Piano ci avviciniamo e sento i suoi pensieri bloccarsi. Le nostre labbra si avvicinano e iniziano a giocare tra di loro,

'non possiamo' penso ma non do' peso a questo mentre metto le mani tra i rossi capelli della ragazza la quale poggia le sue esili mani sul mio collo. Appena il nostro vortice di passione finisce io metabolizzo quello che è successo prendo tutta l'attrezzatura e me ne vado di corsa da quella cosa.

Louis!” la sento urlare dal porticato di casa sua mentre io sbatto la porta di casa mia.

Scivolo sulla vernice bianca mettendo i palmi vicino alle tempie.

che cosa ho combinato!” urlo distendendo le gambe.

non posso” dico poi asciugando una lacrima che mi era caduta dagli occhi.*

 

 

*“senti Lou ma che hai?” mi dice la ragazza sbattendo l'anta del suo armadietto,

nulla” rispondo acido,

non è vero, da quando è successo quel che è successo non mi parli, non mi aspetti” dice poggiandosi con la schiena contro gli armadietti,

non capisco più cosa pensi” sussurra con le lacrime agli occhi. Mi giro verso di lei impuntando i miei occhi azzurri in quelli suoi azzurri oceano.

non possiamo” sussurro al suo orecchio. Le si accappona la pelle del collo.

perchè”

non puoi capire” dico serio prendendole la cartellina dalle mani.

rimaniamo amici e compagni di banco ma nulla di più” continuo entrando in classe.

 

allora ragazzi i vostri disegni” domanda la professoressa Thompson,

Tomlinson? McGrant?” continua e noi ci avviciniamo a lei. Entrambi non abbiamo visto il disegno dell'altro. Lo mostro prima io e la professoressa rimane meravigliata dai delicati tratti del viso della ragazza mentre li confronta con la stessa. Arriva il turno di Cristal e mostra il suo disegno, io all'inizio non lo vedo ma la professoressa emana un piccolo gridolino di stupore. Mi sporgo in avanti e vedo me mentre ho il collo piegato intento a leggere un messaggio e con un paio di ali bianchissime che si muovono leggermente. La schiena mi pizzica, le ali vogliono riuscire, vogliono muoversi.

complimenti ragazzi” dice la donna spingendosi gli occhiali sul naso con l'indice. Io annuisco e ce ne riandiamo ai posti.

sei il mio angelo” sussurra la ragazza al mio orecchio.

perchè mi hai disegnato così?” domando mentre blocco la sua mano sinistra intenta a disegnare qualcosa su un pezzetto di foglio.

l'altra notte ti ho sognato, avevi una giacca bianca con sotto una maglia porpora e alle spalle un paio di bellissime ali che si muovevano” dice sospirando.*

 

#fine flashback

 

 

Dopo dieci minuti di traffico arrivo all'ospedale e decine e decine di fotografi stanno fuori, all'entrata del pronto soccorso.

Entro e mi dirigo verso il reparto che mi aveva indicato Harry e vedo i genitori della ragazza piangere e Harry affacciato ad una vetrata. Mi avvicino a lui e vedo Cristal, distesa sul letto bianco con dei tubi che si collegavano al naso, alla bocca e altre parti del corpo. Una lacrima mi scende dagli occhi e faccio di tutto per reprimere l'istinto di urlare.

come è successo?” domando singhiozzando, Harry si gira verso di me e noto i suoi occhi rossi e gonfi di lacrime,

stavo guidando e lei muoveva la manopola della radio per alzare il volume, abbiamo litigato perchè io dicevo di abbassare ma non mi ascoltava. Così le ho preso il polso e ho poggiato la sua mano sulla sua coscia. Mi sono distratto. Una macchina è sbucata dal nulla e ci ha tagliato la strada” dice asciugandosi la mano non impedita dal gesso.

ragazzo vuole entrare?” mi domanda una donna dai capelli biondi, io annuisco e mi passa un camice.

 

ehi” dico sedendomi sulla sedia e accarezzando la mano immobile della ragazza.

so che non mi puoi rispondere” continuo piangendo

ma ti prego, non mi abbandonare”

io, ti” dico balbettando

amo” continuo.

 

Una forte luce bianca mi avvolge e non mi sento più i piedi a terra. Mi riescono le ali.

Dio mio Louis, che hai combinato!” sento urlare mio zio, abbasso la testa,

sapevi le regole” continua lui avvicinandosi a me,

sai come sono zio, io le regole non le rispetto” dico con coraggio, lui mi guarda con compassione.

ora che dobbiamo fare, privarla ai genitori o a te?”

sarò egoista, ma zio tu puoi farla diventare un angelo” dico quasi pregandolo.

non sei egoista, sei innamorato” risponde lui mettendosi le mani nelle tasche del suo completo di lino bianco.

ti prego zio” dico implorandolo, lui sorride e poi schiocca le dita. Tutto ritorna indietro e mi ritrovo di nuovo nella stanza dell'ospedale. Mi avvicino a Cristal e le bacio la fronte,

noi saremo angeli” sussurro al suo orecchio prima di avvicinare le mie labbra alle sue.

Si alza una linea molto alta sul cardiomonitor prima che si riabbassa in una linea retta. Il bip assordante che emana la macchina richiama i dottori che corrono verso la camera e il tempo sembra quasi fermarsi intorno a me.

Mi risveglio da quella specie di coma ad occhi aperti quando un dottore mi poggia una mano sulla spalla guardandomi sconsolato.

Lascio uscire dalla mia bocca un grido di dolore mentre si lacera il mio cuore, tutti si avvicinano a me e la madre di Cristal poggia il viso delicato sul pettorale del marito prendendogli la maglia in un pugno.

Gli occhi di Harry sono rossi e non riesco a riconoscere il suo verde smeraldo, fissa i suoi occhi nei miei e mi abbraccia.

io non ce la posso fare a stare qui, domani parto” dico piangendo.

fai come vuoi tu, basta che stai bene. Io finisco la scuola” dice il ragazzo.

 

 

Sono sul letto con il disegno che mi ha fatto Cristal, quello dove mi ha raffigurato come un angelo. Lo giro e leggo la frase che mi ha detto 'sei il mio angelo', piango sfiorando con le dite quelle scritte.

Un vortice di luce bianca mi avvolge. Come al solito rispuntano le ali che fremono.

il tuo incarico è finito” sento dire da zio dietro di me, mi giro verso di lui che sorride ma smette quando nota i miei occhi rossi e gonfi.

suvvia ragazzo” dice e poi se ne va. Me ne vado verso la mia stanza a passo lento e mi scontro con Hannah,

Louis!” dice avvolgendo le sue braccia intorno al collo,

quando mi sei mancato” dice poi sciogliendo l'abbraccio, sorrido con difficoltà.

che succede?” domanda indicando i miei occhi,

non ne voglio parlare” rispondo e continuo a camminare. Lei rimane allibita dal mio gesto ma sorride quando mi giro e le dico di venire con me. Entriamo in camera e ai piedi del mio letto c'è una cartellina.

Ci sediamo e la apro. Sfoglio tra i disegni, trovo il suo e glielo do.

bellissimo” dice ripassando i contorni del suo viso con il dito.

è il primo disegno che ho fatto appena arrivato sulla terra” dico

te lo regalo” continuo.

da qua!” dice la ragazza prendendosi la cartellina dalle mie mani.

Inizia a sfogliare i disegni e dalla sua espressione capisco che le piacciono.

'e questo?' pensa la ragazza vedendo il disegno di Cristal.

me lo ha regalato Cristal” dico sospirando.

ma perchè sei ritornato?” dice ma non faccio in tempo a rispondere perchè vengo interrotto dalla segretaria,

Louis William Tomlinson è pregato di andare nell'ufficio del gran Cherubino” dice la voce metallica.

che hai combinato?” domanda e io faccio spallucce. Esco di corsa dalla camera lasciando la ragazza e appena arrivo picchio alla porta. Sento zio parlare.

zio non ho combinato nulla” dico alzando le mani in mia discolpa.

Si gira una ragazza con un bellissimo paio di ali che si muovono ancora inesperte che ride e potrei riconoscere la sua risate tra mille.

Cristal!” urlo andandole vicino, mi inginocchio vicino a me posandole una mano sulla guancia.

Mi giro verso zio che mi guarda annuendo.

noi saremo angeli mi hai detto prima che morissi” dice prima di lasciarmi un delicato bacio

sulle labbra.

 

-my corner-

salve mie care lettrici,

vi sto scrivendo per chiedervi scusa del mio enorme ritardo

ma ho avuto un paio di problemi familiari...

dovevo pubblicare quando nel periodo in cui nevicava ma non prendeva internet.

Lo so che sarà difficile ma siate clementi con me con questo madornale ritardo ma capitemi,

ho un paio di insufficienza da recuperare -.-

spero infine che non vi siate dimenticate di me.

Un bacione,

Simona *-*

Vi ricordo di passare dalle altre due mie ff:

'Please don't let me alone'

'Daughter'

le quali aggiornerò prestissimo, giuro.

  
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