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Autore: cucciola18    10/12/2013    2 recensioni
Rimango ferma a fissare con gli occhi sgranati la figura davanti a me.Il bicchiere scivola dalla mia mano destra e si schianta sul terreno versando il contenuto sul pavimento di parquet,il liquido si estende velocemente formando una pozza sempre più grande. La mia mente apre il cassetto dei ricordi,mostrandomi immagini che non avrei mai voluto rivedere.Le mie mani tremano,così come le mie gambe.Gli occhi mi si riempiono di lacrime che caccio indietro.La testa mi urla di scappare a gambe levate,ma i miei piedi sono come incollati al pavimento ed il mio corpo è fermo in mezzo alla stanza.Un ghigno si forma sulle sue labbra,mentre mi guarda.Le mie labbra si dischiudono per poi richiudersi subito dopo,non sapendo cosa dire.Il mio cervello cerca disperatamente di elaborare una frase sensata,ma l'unica cosa che esce dalla mia bocca sono versi incomprensibili.Finalmente trovo il coraggio di parlare balbetto,il ghigno sul suo volto si allarga quando sente le mie parole affermo puntando i miei occhi nei suoi.Avanza lentamente verso di me fermandomi per un braccio e
Genere: Dark, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Dietro la finestra di camera sua Hope fissava le goccioline scivolare veloci sul vetro come se stessero facendo una gara, fin da piccola guardare la pioggia era il suo passatempo preferito.
Sceglieva una gocciolina e poi aspettava pazientemente che arrivasse dall'altro lato della sua gigantesca finestra,allora era una bambina di sette anni e suo padre già usciva per andare al lavoro,molte volte non tornava per alcuni giorni lasciandola sola in quell'enorme casa.
Beh,sola era esagerare poichè c'erano le domestiche che la trattavano come una principessa,le avevano sempre detto che suo padre era un uomo molto impegato e che doveva sempre correre a destra e a sinistra a causa del suo stressante lavoro.
Nonostante le parole ripetute costantemente dalle domestiche Hope si sentiva terribilmente sola,in quella casa così vuota e piena di ricordi di sua madre ormai morta da tempo.
Non aveva mai parlato con nessuno della sua defunta madre, anche perchè il solo ricordo della sua morte così violenta la turbava incessantemente la notte nei suoi sogni.
La morte della madre era stato semplicemente uno stupido incidente,stava percorrendo il corridoio che potava alle scale quando era inciampata nel tappeto cadendo rovinosamente e rotolando per le scale.
Quando Hope aveva saputo l'accuduto non voleva crederci,non poteva crederci anche se ormai era successo e lei non ci poteva più fare niente.
Il suo cellulare incominciò a suonare riscuotendola dal passato,afferrò il suo Iphone con la cover verde acqua e rispose,era suo padre
"Ciao tesoro,ascolta stasera non torno a dormire devo concludere alcuni affari...mi spiace"
 Hope sospirò,era sempre la stessa storia
"Non preoccuparti papà,me la so cavare ormai ho 18 anni"
"Lo so,cerca di non fare casini!"
Disse lui ridacchiando,Hope alzò gli occhi al cielo,come poteva combinare casini chiusa in casa?
"Certo papà,però ti aspetto domani sera!"
Suo padre non rispose,non era un buon segno
"Ehm,Hope non tornerò per una settimana devo finire alcune cose e..."
A quelle parole gli occhi di Hope si riempirono di lacrime,non voleva che suo padre la lasciasse da sola per tutto questo tempo,dato che tutte le domestiche si erano prese un mese di vacanza per concedersi il meritato riposo.Lei avrebbe dovuto vivere da sola in quell'enorme casa per un'intera settimana,ma per non far sentire in colpa suo padre si trattenne dal piangere e costrinse se stessa a rispondere
"Nessun problema papà,cerca di non lavorare troppo però!"
Lui sospirò nel sentire che sua figlia l'aveva presa bene,dato che lui non sapeva che Hope stava morendo dentro
"Non posso assicurartelo ma ti prometto che ci proverò"
Hope decise che era meglio concludere la chiamata prima che lei si mettesse a piangere al telefono con suo padre
"Va bene,ciao papà ci sentiamo per telefono"
Attaccò prima di ricevere una risposta e scoppiò in un pianto isterico,perchè nessuno si accorgeva del suo malessere?
Perchè nessuno si rendeva mai conto di quando stava male?
Perchè a nessuno importava di lei?
Queste erano domande a cui non aveva mai trovato risposta,decise di andare a dormire.
Passavano le ore ma non riusciva a prendere sonno,aveva troppe cose a cui pensare,troppe domande senza risposta e troppi ricordi dolorosi che le invadevano la mente.
Visto che il sonno tardava a venire decise di andare a fare una passeggiata nel tentativo di conciliare il proprio sonno,si vestì,si mise il cappotto e uscì chiudendosi la porta alle spalle.Diede quattro mandate e si avviò lungo il vialetto che conduceva al marciapiede.
Decise che sarebbe andata verso il parco e poi sarebbe tornata a casa.
Quando arrivò al parco si sedette su una panchina per riflettere,cos'aveva lei che non andava?
Non lo sapeva,forse non aveva amici perchè ogni volta che qualcuno cercava di avvicinarsi lei lo respingeva per paura di essere giudicata.
Stava per alzarsi e tornare a casa quando una voce la bloccò
"Cosa ci fa  una ragazza tutta sola in un parco nel bel mezzo della notte?"
Hope si girò per vedere prima un'ombra scura avvicinarsi a lei,seguita da altre quattro.
"C-chi s-siete?"
Domandò tremando,a quel punto le obre si avvicinarono a lei fino a sfiorarle il braccio
"Oh,non preoccuparti,lo scoprirai presto!"
 Sentì una forte botta in testa e poi tutto intorno a lei si fece buio
*****
HOPE POV'S

Si svegliò sopra un letto,come c'era finita lì?
L'ultima cosa che si ricordava era che era andata al parco,si guardò intorno e notò che le avevano legato i polsi al letto.
Oh merda,cosa le era successo?Cosa le avevano fatto?
La porta si spalancò rivelando cinque figure nere che avanzavano,uno dopo l'altra.L'ultima che entrò si chiuse la porta alle spalle e raggiunse le altre quattro.
"Ciao Hope"
Disse uno avanzando verso di lei e rivelando il suo volto,no non poteva essere,non ci poteva credere.Anche gli altri quattro raggiunsero l'amico facendole vedere i loro visi,non era possibile.Uno aveva i capelli castani e gli occhi azzurri,uno i capelli neri e gli occhi marroni,uno i capelli biondi e gli occhi azzurri,uno i capelli castani e gli occhi marroni.Ma quello che più la spaventava era quello con gli occhi verdi e i capelli castani e ricci,a scuola non si parlava altro che di lui e delle cose che faceva anche se quando passava ammutolivano tutti abbassando gli occhi per paura che lui facesse qualcosa.Quello era un ragazzo pericoloso da cui stare alla larga ed ora Hope cel'aveva davanti.
"Sai chi sono,no?"
Chiese lui ironicamente,certo che sapeva chi era.Lui ridacchiò vedendo l'espressione impaurita sul volto della ragazza
"S-si,tu sei H-harry Styles"



 
  
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