-Incontriamoci al solito posto alle 15.00. H.- Ho ricevuto questo messaggio sta mattina mentre ero sotto la doccia, ero sicuro che fosse lui quindi sono uscito praticamente tutto nudo e gocciolante per controllare, ovviamente non mi aspettavo questo tipo di messaggio. Pensavo che avesse voglia di venire da me, o addirittura avesse voglia di me... è passato così tanto tempo dall'ultima volta che le mie labbra hanno assaggiato le sue labbra e tutto il resto del suo corpo... Dio, quanto mi manca. Ho ancora un'ora buona prima di dover uscire, non riesco a pensare niente di rassicurante da leggere tra le righe nel suo messaggio; vuole lasciarmi? Dirmi che ha un altro? Non posso saperlo anzi, non voglio saperlo. Magari è solo paranoia la mia, magari si è deciso a chiedermi di sposarlo! Però sarebbe molto difficile fare tutto di nascosto. Mi alzo dal divano e inizio a vestirmi: metto la maglietta a righe rosse e bianche che dice di trovare molto sexy e un paio di jeans bucati, mi spettino i capelli e lavo i denti. Sono le 14.30, ho ancora tempo. Mi affaccio alla finestra, proprio non riesco a passare il tempo; mi mangio le unghie, mi allaccio un paio di volte i lacci delle scarpe. Sono le 14.35. Non sopporto l'attesa, prendo le chiavi della macchina, mi infilo gli occhiali da sole ed esco di casa. Il "solito posto" era una fattoria abbandonata da non so quanti anni che si trovava a circa dieci minuti da casa mia e a venti dalla sua, di solito ci incontriamo lì per passare del tempo insieme, per baciarci come se non ci fosse un domani e soprattutto per darci piacere a vicenda... mi eccito solo al pensiero. Comunque sia è un posto molto isolato, non ci passa mai nessuno e gli unici ad esserne a conoscenza siamo io e lui. Prima di uscire dalla strada principale intravedo su un cartellone pubblicitario le nostre facce, sorridenti sì, ma non felici. Da quando sono così magro? Da quando Harry sorride senza mostrare i denti? La gente non lo nota, ma so che siamo distrutti. Il nostro amore è più forte però, supereremo tutto insieme. Arrivo alla fattoria per primo, parcheggio la macchina e rimango lì ad aspettare. Sono sempre emozionato prima di vederlo, mi agito, divento nervoso ed eccitato allo stesso tempo, lo amo così tanto e lui ama me e questo mi rende l'uomo più felice del mondo. Sono le 15.00 e finalmente vedo la macchina grigio metallizzata parcheggiare dietro la mia. Mi tolgo gli occhiali da sole ed esco, lui fa lo stesso. "Hey Babycakes! Ma... cosa succede?" I suoi occhi sono gonfi e rossi. Ha pianto. "Harry cosa ti hanno fatto? Cosa è successo?!" Faccio un passo avanti ma lui ne fa uno indietro. "Louis, devo dirti una cosa." La sua voce trema. Tremo anche io. Non parlo, lascio che sia lui a spiegarsi. "Lou... io non credo di poter andare avanti così. Mi fa troppo male, non puoi immaginarlo. Vederci di nascosto e poi fare finta di niente davanti alle telecamere... fa male." Una lacrima gli riga il viso. Non so cosa dire. Tutto il mio mondo mi crolla addosso. "Dai Babycakes... non dire così, noi siamo forti ricordi? Possiamo uscire allo scoperto, potremmo farlo oggi! A me non interessa di perdere tutto." Dico. "Si? Come la settimana scorsa, Lou? Non ti credo più, l'hai detto troppe volte e io mi sono stancato." Non posso crederci, sta succedendo davvero? Lui mi sta davvero lasciando? "Hazza ti prego... noi possiamo fare tutto insieme, non lasciarmi, ho bisogno di te..." Mi avvicino e gli prendo la mano, ma lui la allontana con uno strattone. Comincio a piangere anche io. Per un momento ci guardiamo negli occhi con entrambi i volti rigati da lacrime di disperazione. Non possiamo lasciarci, no, mi rifiuto di lasciarlo andare. "E' così Louis. Ho fatto la mia scelta: davanti alle telecamere faremo finta di niente come abbiamo sempre fatto, ma non cercarmi più. Io non ci sarò." Nella mia testa ruotano tutte le promesse che ci siamo fatti e che abbiamo giurato di mantenere, e che ora sembrano parole dette da due bambini che non vivono nel mondo reale. "E' davvero questo quello che vuoi?" Gli dico. "Sì. E' giusto così." Cerco di replicare, ma lui sale nella sua macchina e dopo avermi guardato un un'ultima volta con gli occhi gonfi e pieni di lacrime, si infila gli occhiali da sole, fa retromarcia e va via. Io rimango lì. Il cuore spezzato a metà e gli occhi che mi bruciano. Niente sarà più come prima, niente avrà più lo stesso sapore. L'ho perso e non lo riavrò mai più.