‘’Se uno sogna da solo, è solo un sogno. Se molti sognano insieme, è l’inizio di una nuova realtà.’’
 
Friedensreich Hundertwasser
 
#Flashback
‘’Ed ecco a voi Madison e Ilary Stewart nel modello autunno inverno’’ presentò l’uomo di giovane età simulando, dalla panchina su cui era seduto a pochi passi dal palcoscenico,simulando scatti fotografici e diversi applausi.
Lì su due piccole bimbe, alte poco meno di un metro iniziarono a improvvisarsi modelle di un alta sfilata di moda, passeggiando allegramente per il palco, inseguendo già da piccole il loro sogno.
Nei loro occhioni, se pure uguali ma di colore differente, brillava la luce di chi ha già scelto la strada da compiere.
Correndo verso il loro unico spettatore, con la spensieratezza che solo due bambine di quell’età potevano avere, trovarono due braccia possenti pronte a donar loro uno di quegli abbracci calorosi che solo un padre può regalare,
“come siamo andate papà?” chiesero all’unisono ormai sedute sulle ginocchia dell’uomo.
“siete state le modelle più belle che abbia mai visto”. 
Sui volti delle bambine comparve un enorme sorriso, che il padre cercava di strappar loro in ogni momento.
Quel grande sorriso di Madison dava un aspetto diverso al suo piccolo volto pieno di lentiggini, i suoi capelli lunghi e biondi, che percorrevano tutta la lunghezza della schiena,contribuivano a dare un aspetto armonioso a quel suo piccolo corpo proprio come quegli occhioni color cielo che si riempivano di felicità ogni volta che per gioco faceva la modella.
Del resto era proprio quello che desideravano, diventare modelle famose e sfilare su passerelle conosciute in tutto il mondo, di fronte a gente pronta a scattar loro foto e applaudirle per davvero.
Era un sogno che accomunava le due gemelline, che pur essendo nate lo stesso giorno, presentavano un aspetto completamente diverso. Infatti Ilary aveva capelli ricci e castani e due occhioni verdi che facevano invidia al mondo.
L’indomani avrebbero dovuto raggiungere la madre in Italia, bisognosa di cure che solo lì poteva ricevere e quindi lasciare per sempre Londra e quel posto che da sei anni a quella parte era stato il loro rifugio.
Quel palcoscenico abbandonato proprio dietro casa loro, che in realtà era molto malandato, era ai loro occhi il luogo perfetto.
Ma ormai era giunta l’ora di andare e da separarsi da quel posto che in quei pochi anni aveva regalato tanta felicità alle sorelle Stewart. Così le piccole decisero di non andarsene se non prima di aver lasciato qualcosa che non sarebbe cambiato, a dispetto delle loro vite che di lì a poco sarebbero state stravolte.
Lasciarono un piccolo cuore inciso nel legno,con dentro i loro nomi, proprio al centro del palco.. qualcosa di indelebile.
Alex prese le manine delle figlie e trascinandole si diresse verso casa.
“Su andiamo piccole Twins’’