La guerra era appena  finita, Sebastian aveva perso, era morto per mano della sua stessa famiglia.

Io Clarissa Fray lo avevo ucciso.

Vi starete chiedendo come? 

Il potere dell’angelo.

Il sangue di Ithuriel che mi scorre nelle vene mi ha permesso di ucciderlo.

Ali enormi mi erano spuntate dalle spalle, magnifiche ali bianche da angelo, rune su entrambi i polsi, le avevo soltanto visualizzate con la mente e si erano tracciate da sole.

Rune il cui potere era la forza del paradiso, il fuoco del paradiso, la vendetta del paradiso contro i parassiti che si stanziavano sulla terra.
A quel punto il sangue demoniaco di Sebastian si era infiammato, riducendolo in cenere, in polvere.

Con lui erano morti anche i suoi alleati, non solo i demoni a lui devoti, ovviamente non tutti i demoni dell’universo ma soltanto quelli presenti, ma anche tutti coloro che avevano bevuto dalla coppa infernale.
Poi le ali erano scomparse magicamente.

Ma non ero stata abbastanza veloce da impedire che qualcuno ferisse Simon, che lo ferisse mortalmente.
E non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse stato tutto inutile, visto che mi stavano portando via l’altra parte di me, l’altra metà del mio cuore, il mio migliore amico, mio fratello.
Lacrime copiose continuavano a scorrermi sulle guance, tutti cercavano di darmi conforto con lo sguardo, nessuno osava avvicinarsi, nemmeno parlare, tranne lui.

-Clary ... Ho passato tutta la vita cercando di non amarti … ed adesso eccomi qui … che ti sto morendo tra le braccia-
Continuavo a scuotere la testa, come se potesse servire a qualcosa.
-Non dirlo … tu non morirai … non può essere.- 
Continuavo a piangere mentre lui mi stringeva la mano per l’ultima volta.

-Ti amo Simon-  Ti amo come un fratello.
E mentre i suoi occhi diventavano vitrei qualcuno mi abbracciava da dietro.
-Va tutto bene Clary, va tutto bene-
-Magnus lui … lui è …- Altre lacrime iniziavano a scendere.
-Shhh va tutto bene-
E mentre mi tirava su, via dal cadavere del mio migliore amico, riuscivo a pensare soltanto ad una cosa.

Morto.

Morto.

Morto.

Magnus rimase sempre li a sostenermi, mentre lo usavo come ancora di salvezza, stringendolo come se ne dipendesse la mia vita.
 E mentre lo abbracciavo piangendo lui mi stringeva forte, mi consolava.
-Shhhh va tutto bene-
Ma io non riuscivo a smettere di piangere.

Ave Atque Vale Saimon.
Ti amo.


Angolo Autrice:
Salve gente!
Spero che questa piccola storia vi piaccia :) 
L'ho scritta perchè a mio parere (anche se non voglio ancora crederci) la Clare farà morire Simon, o almeno così ho capito dagli spoiler.
Beh che dire, non lanciate pomodori, grazie :D
Un bacio GinnyW.