Light è disteso sulle scale, sanguinante. Ryuk ha appena scritto il suo nome sul Death Note, 40 secondi e sparirà, per sempre. In quegli attimi appare L...sono solo una manciata di secondi, ma lui deve dire qualcosa... non avrà altre occasioni perchè a coloro che hanno usato il Death Note dopo la morte aspetta il nulla... per sempre...

Non puoi parlare vero?

Ma almeno mi vedi... si.... mi vedi.

E' triste vederti così lo sai? Non ci credi?

E invece lo è. Per me lo è. Non sai quanto.

Si, lo so che sei Kira: l'ho sempre saputo.

Ma questo non c'entra niente adesso... mi fa male vederti così.

Quaranta secondi Light, abbiamo solo quaranta secondi. Guardami ti prego.

Ascoltami. Poi non ci rivedremo più... mai più.

Sei stato per me qualcosa che nessuno è stato... un amico... un rivale... molto di più.

Lo sapevo che sarei morto, lo avevo calcolato, come ogni azione da quando mi hai dato quella risposta. Ricordi?

Tu non eri Kira in quel momento, solo Light, eppure la risposta che mi hai dato era chiara.

Lì ho capito.

E quando hai toccato il Death Note... quando me lo hai tolto dalle mani sull'elicottero...

Lasciamo stare Light... abbiamo poco tempo e non voglio parlare di quello che è stato.

Voglio solo dirti grazie, per tutto quello che mi hai dato, per aver giocato.

Grazie per i sorrisi, per gli sguardi, per i pugni.

Grazie di tutto.

Pochi secondi Light...troppo pochi per dirti tutto quello che vorrei, e non avrò un'altra occasione, mai più.

Ti voglio bene.

Non lo scordare mai.

Addio Light, mi mancherai.