Ma quanto ci mette quella kagome a ritornare!?! E' forse andata in letargo? Non ritorna più!- disse inu sbuffando. Kagome mentre era nella sua epoca, stava dormendo sogni beati, quando la sveglia cominciò a suonare rumorosamente, così la prese e la lanciò fuori dalla finestra, colpendo un povero gatto che cercava qualcosa da mangiare. Si alzò con molta calma, quando si ricordò che doveva tornare nell'epoca sengoku, altrimenti inu non glie la avrebbe fatta passare liscia un altra volta. Si lavò e vestì velocissima, e mentre stava facendo colazione, preparava il suo gatto giallo, mettendoci libri di scuola e provviste, per i loro lunghi viaggi.Finalmente era pronta, così cominciò ad avviarsi al pozzo. Mentre ella stava per saltare arrivò inu, che però fu fermato da qualcosa, anzi da qualcuno. Proprio in quel momento i due si ritrovarono uno sopra l'altra, a poi centimetri dal baciarsi. I due arrossirono timidamente, quando inu, preso troppo dall'emozione si allontanò pensando a quella situazione. Poi disse:-Finalmente, quanto dovevo ancora aspettare?Lo sai che non ammetto ritardi!- con fare duro, in realtà pensava "morivo dalla voglia di vederti!" Kagome disse un po irritata:-Perchè sentivi la mia mancanza? Non preouccuparti non avevo preso la pensione- Inu non capi:-La che cosa?- Kagome rispose:-Ah quanta pazienza che ci vuole con te! Niente lascia perdere quello che ho detto- disse sbuffando. Inu allora lasciò perdere il discorso, corse vicino a lei, ed insieme si diressero al villaggio di kaede, dove li aspettavano shippo, sango e miroku. Durante il tragitto, inu era assolto nei suoi pensieri, così rimase in dietro ad osservare kagome "Come è bella, ha delle curve così morbide, e le gambe così lisce..." i suoi pensieri furono interrotti dalla ragazza, che con aria preouccupata disse:-Inuyasha, ti senti bene?- Inu arrossendo rispose:-Eh? No,no, niente... ero solo assolto nei miei pensieri..- Kagome anche se un po incerta rispose:-Se lo dici tu... però se succede qualcosa dimmelo, così troveremo una soluzione ad ogni problema- disse sorridendo verso il mezzo demone,che ormai era rosso come un peperone, che intanto rispose:-S-Si non preouccuparti. Non succede niente di niente di particolare.- Arrivati al villaggio, shippo, vedendo kagome le saltò in grembo dicendo:-Ciao kagome!Finalmente sei tornata, ti aspettavo con ansia!-disse il bambino sorridendo ed allegro. Kagome rispose:-Anche io sono felice di vederti shippo!-detto questo gli diede un dolce bacino sulla guancia. Inu, Kagome e Shippo entrarono nella capanna e videro Miroku addormentato in un angolino impolverato e sango che aiutava kaede a cucinare la cena. Quando questa era pronta sango svegliò miroku, dandogli un leggero bacio sulla fronte, così kagome disse sotto voce:-Oh ma che bella coppia che sono!- però proprio in quel momento le cattive maniere di miroku presero il sopravvento, così prima di aprire gli occhi, mentre sango era girata le palpò nuovamente il sedere, con fare molto allegro.- e mentre stava fantasticando gli arrivò uno schiaffo, seguito dalla voce di sango:-Ma sei proprio irrecuperabile! Vedo con molto dispiacere che non hai affatto perso le tua maniere da depravato, eh?- Miroku, dopo essersi ripreso dal forte colpo:-Rispose, dai sango mi mancava palparti un po il sedere, ti prometto che non ti molesterò per un mese!- Sango rispose:-Anche se stento a crederci, facciamo così: se non mi tocchi per un mese ti lascerò palparmi il sedere per due o tre mesi.- Il monaco, senza farselo ripetere due volte, si intrecciò i polsi con una corda e disse:-Ecco, ora le mie manie non potranno molestarti.- Tutti quanti risero, perchè il monaco assunse un'aria buffa, quasi come se stesse parlando sul serio. In realtà aveva fatto un nodino, con il quale basta tirare la cordicella penzolante, per scioglierlo. Era ormai sera, quando tutti stavano dormendo tranne inu, che restava in un angolino, a fissare kagome mentre dormiva. Ripeteva spesso tra se e se "Cavolo, quando dorme è ancora più bella! Quanto vorrei che lei fosse la mia donna!". Dovete sapere che inu è follemente innamorato di kagome, però per colpa di kikyo non riescono ad avere una relazione. Era ormai notte fonda, quando un'aura maligna passò sulla capanna dirigendosi su una montagna, a pochi metri dal villaggio. Sì, quell'aura era di Naraku!! Inu, sentendo l'odore di quell'essere, si alzò di scatto, affacciandosi alla porta, e quando vide un turbine d'aria carico di sventura, volare nel cielo, svegliò i suoi compagni, ed insieme partirono alla ricerca di naraku. Non molto lontano dalla montagna, kikyo mentre si era stabilita nel villaggio,non molto lontano da li, avvertì l'aura di naraku, così, insieme ai suoi spiriti si preparò e partì alla volta della montagna. Il gruppetto e kikyo arrivarono nello stesso momento, e quando inu e kikyo si guardarono negli occhi, kagome si trattenne dal piangere, così si voltò e abbassò il capo, ed i primi ad accorgersene furono sango,miroku e shippo, e proprio in quel momento il piccolo demone volpe cercò di consolarla:- Su dai kagome non ci pensare...inuyasha è solo uno stupido, non ha capito che sei tu la sua donna.- proprio in quel momento inu si voltò verso kagome, che si allontanò un po da lui, e quando era abbastanza lontana dal mezzo demone e vicino ai suoi amici disse:-Tranquillo shippo, e poi io non ho il diritto di intromettermi tra loro due. Se si amano è giusto così.- e appena finito di pronunciare quelle parole, una piccola lacrima scoccò dall'occhio di kagome, però facendosi forza se la asciugò, ed andò avanti. Inuyasha, continuava a fissarla tristemente, con il continuo pensiero, che la stava facendo soffrire enormemente. Proprio in quel momento drammatico sbucò dal nulla naraku, che cominciò a ridere maliziosamente, e proprio in quel momento, senza esitare, scagliò un tentacolo velenoso nello stomaco di kikyo, che proprio in quel momento cadde a terra dolorante. Inuyasha senza pensarci due volte, sfoderò tessaiga, e si piazzò davanti alla sacerdotessa ferita, pronto ad attaccare, e proprio in quel momento sferrò un kongosoha, e tagliò tutti gli arti, e senza perdere tempo, gli sferrò un Meidozanghetsua, però questo riuscì a scappare. Quando questo se ne andò, inu corse subito da kikyo, che stava quasi per morire. A quel punto inu disse:-Esiste un modo per salvarti?- Kikyo rispose:-Dovete prendere l'anima di una giovane sacerdotessa, farla prendere ai miei spiriti e fare in modo che io l'assorba.- Inu disse:-Dove la possiamo trovare una giovane sacerdotessa?- Ad un tratto udì la voce di kagome dire:-Ce l'hai davanti.- Inu assunse un aria disinvolta, quando disse:-Kagome ma sei per caso uscita fuori di testa?!? Se darai la tua anima a kikyo morirai.- Ella senza ascoltarlo disse:-Kikyo, dimmi cosa devo fare?- La sacerdotessa moribonda rispose:-Dei farti trapassare da tessaiga.- Kagome rispose:-Molto bene...inuyasha sono pronta, vai pure..- Inu uscì fuori di testa e disse:-assolutamente no! non potrei mai!- A quel punto kagome si fece forza, sfoderò velocemente tessaiga. Inu tentò di fermarla, ma ormai era troppo tardi... kagome si infilzò tessaiga nello stomaco, facendo schizzare sangue da tutte le parti, specialmente sulla veste di inuyasha. Tutti rimasero a bocca aperta, e quando la povera kagome cadde a terra dolorante,che perdeva molto sangue, tutti tornarono alla lucidità, e quando inu la vide gli si spezzò il cuore.Non aveva mai immaginato di vedere quello spettacolo straziante. Senza pensarci due volte si avvicinò al corpo ferito e lo avvicinò al suo.