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Autore: JeJe__    13/12/2013    6 recensioni
Dal capitolo 13:
Una lacrima percorse dolcemente la sua guancia.
Stava piangendo, e non potei fare niente a meno di guardare quegli occhi incantevoli. Gli stessi che quella notte dissero di amarmi.
Cosa le era successo?
Perché non era rimasta con me?
Julie, perché?
***
Il raiting varierà a seconda dei capitoli.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Sei pronta?-

 
-Ha avuto un attacco di panico?!-
-N-non preoccuparti Hyuna. Ci sono io adesso con lei.-

-Julie..-disse, scuotendomi dolcemente.
-Mhh..-
-Su, dormigliona..-e lo senti stendersi dietro di me.
Mi girai verso di lui, e lo abbracciai.
-A-abbiamo fatto pace..-mormorai, ancora piena di sonno.
-Si.- rispose, baciandomi la testa.
Perché...non ricordo niente?
-Sei sicuro..-
-Si…Non ricordi?-chiese, guardandomi.
-No..-alzai lo sguardo su di lui, -Chi ti ha graffiato sul collo?-domandai, mentre con un dito ripercorrevo quel graffio.
-U-un gatto..-
Sentii la sua risposta, non convincente, ma… perché sentivo dentro di me, un senso di colpa?
-Puoi dargli un bacio sopra?-sussurrò dolcemente all’orecchio.
-Ti fa male?-chiesi, guardandolo.
-Tantissimo..-
Accennai a un sorriso, e lasciai un bacio su quel graffio.
Quel senso di colpa mi distruggeva, così sentendo che dovevo fare di più per lui, gli lasciai altri baci sul collo, mentre lui mi strinse di più a sé.
-Taemin, voglio amarti…-sussurrai, stringendo un pezzo della sua maglietta.
-E tu…Ti lascerai amare da me?-chiese, facendo alzare con la mano il mio mento.
E annuii, incrociando i suoi occhi.
Mi avvicinai alle sue labbra, le baciai e mi insinuai, cercando la sua lingua, ed accarezzandola. Lo sentivo freddo, impaurito, così presi la sua mano e la misi sul mio fianco.
Cominciò ad accarezzarlo, poi lentamente entrò nella maglietta.
Mi staccai incrociando i suoi occhi, e mi abbassai ancora una volta sul suo collo.
Cominciai a lasciare delle scie umide su di esso, ma quella mano che accarezzava ogni parte della mia schiena, non mi fece capire più niente.
Non ebbi paura di quelle carezze, anzi mi piacevano così tanto..
Il mio cuore batteva così forte, ma riuscii a far entrare una mia mano nella sua t-shirt e salii, soffermandomi sul suo petto.
Anche lui lo fece. Passò la mano davanti, salì e mi accarezzò il seno da sopra l’indumento intimo.
-Ragazzi…-disse, bussando alla porta Hyuna.
Togliemmo a malincuore le nostre mani, mentre lui si alzò, mi aggiustò quella coperta fina e mi diede un bacio sulla fronte.
-Devi fare pace con lei…-sussurrò, allontanandosi.
Aprì la porta e vidi mia sorella entrare e lui invece, uscire.
-S-scusa…-mormorai, abbassando la testa dispiaciuta.
-Non pensiamoci..-rispose sedendosi sul letto, e accarezzandomi la testa.
La sorrisi, -Ti voglio bene..-
-Anche io..-e mi abbracciò.
* * *
-Taemin…Dove mi porti?-chiesi , mentre mise in moto la macchina.
-Oggi, ti porto dove vuoi…-rispose, rivolgendomi lo sguardo e sorridendomi.
-Mhh..Devi farti perdonare di qualcosa?-chiesi scherzando.
-Diciamo di sì.- rispose, guardando davanti a sé.
-Di cosa?-e lo osservai, guidare.
-Per non averti ancora baciato..-mormorò.
-Ma stamattina..-
-Mi hai baciato tu.- continuò, sorridendo.
* * *
Passammo la giornata all’acquario di un paese vicino, e poi la sera ritornammo a casa.
-Siamo ritornati!-esclamai, entrando in casa.
Ma nessuno mi rispose.
Mentre Tae chiuse la porta, andai a cercarli nelle stanze. Ma niente..
-Julie, sono usciti!-gridò dalla cucina il ragazzo.
Lo raggiunsi, e mi sedetti su una sedia, guardandolo intento a cucinare.
-Vuoi qualcosa di particolare?-chiese, girato verso i fornelli.
-Si…-risposi, osservando le sue spalle.
-Cosa?-e mi rivolse lo sguardo.
-Vieni qua..-gli dissi, mentre subito lo fece e lo presi per il collo, facendolo abbassare.
-Hai detto che volevi farti perdonare..-sussurrai sulle sue labbra.
Annullò quel poco di distanza tra di noi, e mi baciò.
S’insinuò dolcemente, e poi seguii lentamente i suoi movimenti.
-Mhh..-mugolò, così mi staccai.
-Adesso cucino..-mormorò allontanandosi.
* * *
Finimmo presto la nostra cena, e subito dopo ci rifugiammo in camera.
-Non siamo andati al mare stamattina...-dissi, sedendomi sul letto ed osservandolo avvicinarsi.
-Possiamo rimediare.- e mi porse la mano.
Con un po’ di dubbi la presi, e mi trascinò fuori alla terrazza.
-Il nostro primo bagno di notte?-gli chiesi, mentre lo vidi entusiasta aprire quella porta.
Lo seguii fino sulla spiaggia, e dopo mi lasciò la mano.
-Sei pronta?-domandò, mentre si tolse la maglietta.
-Non ho il costume…-mormorai, abbassando la testa.
-Dai, non ti guardo.- e si girò davanti.
Buttai fuori il fiato, così mi tolsi la maglietta e i pantaloncini, facendoli cadere sulla sabbia.
Poi si rigirò all’improvviso.
-H-hai detto che non guardavi!-esclamai.
M’ignorò, prendendomi in braccio, -Sei così bella..-sussurrò sorridendomi.
Cominciò a correre verso il mare, mi tappai il naso, e ci gettò dentro.
Sprofondammo in acqua, ma non ci rimasi un secondo in più, poiché mi prese la mano, e mi tirò, stringendomi a lui. Così presi fiato, e cinsi le braccia intorno al suo collo.
-Freddina, eh?-domandò ridendo leggermente.
-Si…Però se ne sta scendendo lo slip...-confessai, mentre con una mano, me lo tirai su.
-Saliamo, allora..-
Ma prima di ritornare di nuovo dentro, dovevo fare prima una cosa, così mi fermai.
-Aspetta..-e mi gettai sulla sabbia.
-Tu sei impazzita.- disse, ridendo leggermente.
-E’ così morbida!-e risi anch’io.                    
Poi mi misi a pancia insù, mentre mi si affiancò pure lui.
-E’ vero…E’ morbida.- disse, girando la testa verso di me.
Incrociai i suoi occhi, e mi avvicinai a lui toccando con la punta delle dita le sue labbra. Si sollevò di un po’, appoggiandosi sui gomiti, e baciò il palmo della mia mano, ma mi distesi continuandolo a guardare.
Con un po’ di timore si mise su di me, aspettò un po’, e poi appoggiò la mano sulla mia pancia. Lentamente mi sfiorò la pelle, ma dopo con la mano tremante, salì ripercorrendo il ventre, spostando delicatamente ciocche di capelli che ostacolavano il suo percorso.
Perché avevo paura di queste cose così...meravigliose?
A quel pensiero lo guardai abbassarsi sul mio collo, e cominciò a lasciare dei piccoli baci, poi scese fino ad arrivare al bordo del mio slip. E mi guardò.
Mi prese la mano e ci alzammo. Senza dire una parola, ritornammo in camera, e lentamente si sdraiò sul letto, trascinandomi su di lui.
Adesso dovevo amarlo io, vero?
Gli baciai il collo, mentre lui mi prese la mano e la appoggiò sul suo petto.
Il suo cuore batteva a mille, così mi staccai da quei baci, e guardai la mia mano scendere ad accarezzare tutto il suo torace.
Incrociai i suoi occhi pieni di desiderio, allora presi la sua mano e la passai dietro, sul reggiseno. Me lo slacciò, e mi fece stendere sotto di lui.
Lentamente me lo sfilò, gettandolo sul pavimento, e con la punta delle dita cominciò a tracciare delle linee immaginarie lungo tutto il mio corpo, pieno di spasmi e tremante. Stava davvero accadendo?
Sperai proprio, in quel momento, che le mie debolezze non comparissero d’improvviso. Perché ero sicura che Taemin, prima o poi, si sarebbe stufato di me. Gettata via, come se niente fosse.
Ma a quel mio pensiero, incrociai per caso i suoi occhi, pieni di paura e amore. Occhi mai visti prima, e per questo rimangiai tutto quello che pensai.
Taemin non è quel tipo di persona.
Non riuscii, però, a trattenere un’esclamazione di sorpresa quando toccò per un piccolo attimo, la mia gamba. Non c’era niente di strano, ma...mi sentivo troppo tesa.
C-che mi è preso..
Se ne accorse, sorridendomi all’istante. E non vi nascondo che mi sentii subito rilassata, grazie a quel sorriso, ai suoi occhi, alle sue carezze.
Non sapevo come continuare, così decisi di fare la sua stessa cosa. Appoggiai una mano sui suoi pettorali, scesi fino ad arrivare al bordo dei suoi pantaloncini.
Li sbottonai, e aiutandomi da lui, li feci scivolare sul pavimento con le altre cose.
Mi prese la mano e con imbarazzo, la appoggiò sul bordo dei suoi boxer.
In quel momento, non sarebbe arrivato Jinki a salvarmi, ma non sapevo davvero che fare. Cioè, lo so che si dovrebbe continuare, però...però non ce la feci. Non ero pronta, forse?
Indecisa, continuai ad accarezzare il suo torace, fin quando non alzò lo sguardo su di me, guardandomi con occhi sgranati.
-S-scusa…-sussurrò, scendendo da me e uscendo dalla stanza.
Che gli è preso, e fin dove saremo arrivati..?




Note dell'autrice:
I'm back again!!! Dite, mica vi ho fatto aspettare tanto, vero? :3
Sono FELICISSIMA che vi piaccia così tanto! Cioè, voi che mi dite che sono brava, che questa storia vi incuriosisce così tanto e che sono in tante a seguirla...Grazie mille, di cuore < 3
Riguardo a questo capitolo, la parte finale l'ho riscritta 4972932048 volte, e spero che l'ho fatta bene, non entrando in quei particolari e rimanendo sempre in momento dolce, romantico...
Detto questo, vi amo, grazie ancora, e a presto!


 
  
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