Venerdì 13
Tutto comincia oggi...
Sembrava una giornata come le altre: mi sveglio, faccio colazione, mi lavo e poi mi vesto.
Mi pettino velocemente e scendo da casa correndo perché ho già perso un autobus.
Arrivo a scuola con i miei soliti dieci minuti di ritardo, ma fortunatamente la professoressa della prima ora ancora non è arrivata...
Prima ora: Storia e geografia, fin qui tutto bene;
Seconda ora: Inglese, ci consegna i compiti e la professoressa mi ha messo il voto più alto nel giro di questi ultimi due mesi: 3!
Terza ora: Scienze, mi interroga. Cerco di ricordare qualcosa ma niente, 4--
Finalmente suona la ricreazione, e mi accorgo che qualcosa non va... Mi sento giù, cioè mi sento sempre giù, ma questa volta è diverso!
Ed è qui che comincia la "mia decadenza"!
Mi sento crollare all'interno sempre di più.
Quarta ora: Matematica, mi interrogano anche qui, tanté che ho pensato:"Ma vi siete messi d'accordo, voi professori"?. Non so praticamente niente. Voto? 1+ "per incoraggiarmi a studiare".
Quinta ora:Italiano, ci consegna i compiti che abbiamo fatto la settimana scorsa. Inutile dire che anche qui è un 3.
Suona la campanella e finalmente posso uscire! Mi dirigo verso l'autobus e torno a casa.
Salgo e trovo mia madre che mi aspetta per mangiare e alla solita domanda "Come è andata oggi?" le ho raccontato la mia catastrofe odierna.
Finito di mangiare, vado in camera ad ascoltare la musica, ma neanche arrivo in camera che sento mia madre urlare mentre lava i piatti "Niente musica oggi, eh! Devi studiare, o ti bocceranno di nuovo!". E già...mi hanno bocciato due volte fin'ora. Ma la scuola non è fatta per me! Io voglio diventare qualcuno di importante da grande! E non un robot della società odierna sconosciuto da tutto e da tutti.
Il pomeriggio passa in compagnia delle mie lacrime da solitudine! E' inutile studiare ormai...
Arriva sera. Non mangio neanche e vado direttamente a dormire.
Tanto so che domani, anche se non sarà Venerdì 13, mi sentirò crollare il mondo addosso ugualmente.