Ricordati di me
06:52
Salgo sul
pullman, la mia è ultima fermata, è
già
tutto pieno.
Le mie dita intirizzite dal freddo frugano nella tasca destra del
cappotto
beige, poi in quella sinistra. No, l’abbonamento mensile non
è lì, è dentro la
tasca sinistra dei blu jeans al caldo contatto con il telefono.
L’autista non mi degna di uno sguardo, salgo da sola e il
pullman riparte.
Con un sospiro, mi faccio strada fra i cappotti e i giacconi dei
ragazzi; fra i
loro sguardi assonnati, cattivi altri. Che mi guardano come se, solo
con la mia
presenza, lo spazio del mezzo fosse stato dimezzato.
Sbuffo, e mi infilo le auricolari nelle orecchie, che copro con il
basco verde
pistacchio.
La musica non parte, non serve.
Mi piace ascoltare i discorsi frivoli degli altri ragazzi senza che
loro se ne
accorgano.
Calcio, scuola, calcio,
moda, calcio,
antipatia di compagne/prof, calcio.
Scuoto la testa, guardo oltre al finestrino.
Il cielo è buio, i lampioni sono ancora accesi; la luna
è già calata ma il sole
non è ancora sorto.
E io che ci faccio qui?
Vedo il mio viso paonazzo riflesso nei finestrini appannati, ma ci sono solo io qui.
Vorrei vedere te, vorrei alzare lo sguardo e incontrare i tuoi occhi
chiari, un
po’ assonnati forse, e quel bel sorriso che a volte mi pare
di scorgere, nel
buio della notte.
Ti voglio bene amica
mia, ovunque tu sia e a qualsiasi cosa tu stia pensando.
Io
sono qui, nell’appannatura di un vetro, in un’alba
dei primi di Dicembre.
Ricordati di me.
07 : 23
Si arriva in
stazione, finalmente. Scendo,
stringendomi al mio cappottino troppo corto, ai miei occhi che
lacrimano per il
freddo.
Subito alzo gli occhi al cielo, piove.
Piove ghiaccio, siamo sotto zero, era prevedibile.
Tiro fuori l’ombrello, e sorrido mentre sento gli sguardi di
molti focalizzarsi
su di me.
Il mio ombrello è giallo, brilla nella piazza buia come un
sole, più della luna
che è calata, in imbarazzo.
Alcune mie compagne mi raggiungono, e subito si incamminano per il
viale che
conduce a scuola, lasciandomi sola.
Era un riso di scherno, quello che mi hanno dedicato, o di vergogna?
Muovo i primi passi nel viale in ombra, probabilmente si vergognano di
me.
Una del Linguistico, due dello Scientifico, una del Classico e poi io, delle Scienze Umane.
Figurati…! Io, che cammino inseguendo alcune figure
nell’ombra di un lampione, io,
con il mio ombrello giallo, io, con le cuffie pressate nelle orecchie
senza
nessun motivo, io, con le lacrime agli occhi.
“Per il freddo”, è la scusa che
più convince.
Si fermano in un bar per strada, le quattro ragazze.
Io nemmeno me ne accorgo, continuo a camminare, tanto non ho fame, non
ho mai
fame a quest’ora. Ci ritroveremo nel cortile della
scuola…
Stringo la mia mano gelida nel nulla, ci
sono solo io qui.
Vorrei sentire la tua presa calda sulle mie mani, vorrei sentire i tuoi
sbuffi
mentre ti abbraccio, saltandoti addosso da dietro.
Vedere quei tuoi occhi scuri e brillanti che ridono così
spesso, e mi fanno
star tranquilla.
Ti voglio bene
sorellina, anche se tu stai ancora dormendo, anche se i tuoi
occhi
brilleranno per qualcun altro, un giorno.
Io
sono qui, uno spettro che vaga da solo nel cielo che sta schiarendosi
pian
piano.
Ricordati
di me.
07 : 35
Sono arrivata
alla fine del viale, la scuola me la
sono lasciata alle spalle da tempo.
Mi guardo attorno: la pioggia rende umidicce le foglie marce, il cielo
è chiaro
ma coperto di nuvole. Piove, oggi. Pioverà anche domani,
probabilmente.
Molti ragazzi percorrono il viale alberato in senso opposto al mio.
Loro seguono il vento, si fanno trascinare.
Io, sola, controvento. Solo così
posso
volare.
Un ragazzo biondo mi passa accanto, il fumo che esce dalla
sua bocca mi
stordisce, bloccandomi sul posto. Spaesata.
Gli occhi di lui, freddi e attenti, sono grigio-azzurri.
E’ alto. E’
grande.
Frequenta la quarta del mio stesso corso, deve essere bravo a scuola,
immagino.
Non so neanche il suo nome…
E’ amore questo? E’ definibile
“amore” quel batticuore che mi sfonda il petto
ogni volta che incrocio quello sguardo grigio e concentrato?
No, non può essere.
Di amore ne ho lette, di testimonianze e racconti…
L’amore è
un’altra cosa.
Rimango immobile mentre le gocce ghiacciate battono con forza
sull’ombrello
sopra la mia testa; ci sono solo io qui.
Oh povera me… Sono innamorata, eccome se lo sono!
Io mio cuore batte forte per un pensiero, per un’idea, per un
sogno…
Oh amore mio… Dove ti posso trovare? Dove ti devo cercare?
Ti trovo nel fratello premuroso e sorridente che attraversa la piazza
con la
sorellina per mano…
Ti trovo nel ragazzo bruno che scorgo fra gli scaffali della
biblioteca, solo e
sognante…
Ti trovo in un campo da pallone, con la fronte sudata e i capelli in
disordine,
circondato da amici e compagni…
Ti trovo nel primo della classe, non della mia, ma di quella
laggiù, in fondo
al corridoio, quella con i banchi verdi e scarabocchiati…
Ti trovo nel ragazzo spaccone e sicuro di sé che arrogante
sputa per terra
aspirando nicotina, vestito di tutto punto con abiti di marca,
all’ultimo
grido, che io vedo solo dall’altra parte della vetrina dei
negozi in centro…
Dove sei amore mio? Dove sono i tuoi occhi color del sangue, che tanto
ti fanno
assomigliare ad un demone, un angelo peccatore…?
Abiti in un’altra dimensione, in una vita parallela alla mia,
di cui io posso
soltanto immaginare l’esistenza.
E mentre la campanella suona e io mi accingo a salire le scale
dell’edificio
scolastico, ti voglio bene.
Mentre torni a casa da scuola, e la testa è piena di altri
pensieri, e il sole
che da me illumina pallido il cielo albeggiante da te infuoca il
firmamento mentre
cala, ti voglio bene.
Tu non mi conoscerai mai, non saprai mai nulla di me.
Ma io continuerò a sognare i tuoi occhi amore mio, e non
riuscirò a dirtelo mai.
Io
sono qui, immersa in un mondo che tu ignori, e con
l’immaginazione cerco di
avvicinarti… Di farti sentire la mia voce, il battito veloce
del mio cuore
innamorato.
Semmai
in sogno ti capitasse di scorgermi, timida e immersa nel mio silenzio,
Ricordati
di me.
AA ~
Buondì
^^
Fanfic dedicata come specificato nel testo dedicato a...
Alle mie amiche in generale <3 e in particolare a Juddy che oggi
compie un anno su Efp! *coriandoli* <3
A mia sorella Lucchan <3
E al mio amore fittizio (?) <3 ma a cui sono affezionatissima ^^"
Grazie per
la vostra attenzione, se vi è piaciuta commentate please
*ç* Mi farebbe piacere... ~
Baci baci!
Sissy