Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |       
Autore: telesette    14/12/2013    1 recensioni
Fiore di Luna sapeva benissimo che, se il Maestro non riteneva opportuno metterla a parte dei suoi timori, non era suo diritto domandargli alcunché. Costei nutriva una grande fiducia ed un rispetto reverenziale nei suoi confronti, trattandosi dell'uomo che l'aveva adottata e cresciuta come una figlia, tuttavia la preoccupazione per Sirio si faceva ogni giorno sempre più insostenibile...
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dragon Shiryu, Libra Dohko, Shunrei / Fiore di Luna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Shiryu x Shunrei'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

La Maledizione del Dragone
( immagini tratte da internet )

 

Ormai erano diversi giorni che Sirio non scendeva più dalla grande roccia, quella che svettava proprio in prossimità della cascata dei Cinque Picchi, e in tutto quel tempo Fiore di Luna non aveva potuto far altro che pregare affinché il suo addestramento non fosse per lui troppo duro.
Purtroppo oscuri presagi erano nell'aria.
Anche l'anziano Maestro, che da qualche tempo non saliva più a meditare come di consueto, trascorreva le giornate guardando la densa e grigia foschìa che permeàva le cime più alte. Era come se, dietro alla fitta nebbiolina sottile, le anime dei defunti cercassero di reclamare quella terra come loro dimora.
Fiore di Luna sapeva benissimo che, se il Maestro non riteneva opportuno metterla a parte dei suoi timori, non era suo diritto domandargli alcunché. Costei nutriva una grande fiducia ed un rispetto reverenziale nei suoi confronti, trattandosi dell'uomo che l'aveva adottata e cresciuta come una figlia, tuttavia la preoccupazione per Sirio si faceva ogni giorno sempre più insostenibile.

- Maestro, vi prego - mormorò la fanciulla. - E'da più di una settimana che Sirio non scende dalla grande roccia, nemmeno per mangiare o dormire... Sono preoccupata per lui, potete dirmi almeno se sta bene?

Il Maestro sospirò.
Naturalmente lui sapeva benissimo ciò che stava accadendo, così come riteneva troppo gravoso informare la fanciulla della situazione. Era anche vero però che, tacendo ogni risposta alle sue domande, il suo silenzio non faceva altro che accrescere il peso opprimente del dubbio nel cuore innamorato di lei.

- Questo è un momento molto difficile per Sirio - esclamò il vecchio, chinando dolorosamente il capo. - L'ultima battaglia ha risvegliato forti energie negative in lui: tutti i fantasmi della sua mente, resi vivi dal lato oscuro della sua costellazione, cercano ora con ogni mezzo di piegare il suo spirito e trascinarlo verso la pazzìa più totale!

Fiore di Luna sbarrò gli occhi.

- Ma come è possibile?
- E' possibile, finché si è soggetti alla propria condizione umana, con tutte le debolezze che questo comporta - spiegò il Maestro atono. - In ognuno di noi c'è un lato malvagio, che contrasta con la virtù dei buoni sentimenti: maggiore è il potere, maggiore è la possibilità di un conflitto interiore; se la luce del Male contrasta con quella di Atena, dando forma e sostanza a tutti i peggiori incubi, ciò che ne deriva è il tentativo di sottrarsi all'avvelenamento del proprio cuore... Ciò che Sirio sta affrontando da giorni in solitudine, cercando disperatamente di vincere, è una battaglia durissima contro sé stesso!
- Ma lui ce la farà, vero?

Il Maestro tacque.

- Ce la farà? - chiese ancora lei. - La prego, Maestro, risponda... La prego!
- Non posso rispondere a questa tua domanda, figliola - ammise tristemente l'altro. - Dipende tutto dalla sua forza di volontà, e da come saprà reagire al confronto con la sua controparte malvagia: le nubi che impediscono la visuale non sono un buon segno e, a giudicare dal flusso sinistro che divide attualmente il suo cosmo, dubito che Sirio possa vincere questo scontro!

Come in risposta alle sue parole, improvvisamente venne a piovere.
Fiore di Luna non poteva e non voleva neppure lontanamente accettare che una simile eventualità si verificasse.

- Non è vero, non può essere, no - gemette lei, implorando una vana speranza con le proprie lacrime. - Sirio non è un uomo malvagio, perché è fedele ad Atena, il suo cuore non può perdersi in questo modo...
- Ascolta, Fiore di Luna - esclamò dunque il vecchio, puntando il bastone verso la cima della cascata. - Quale che sia l'esito della battaglia, non devi assolutamente avvicinarti: in questo momento Sirio è incapace di riconoscere gli amici dai nemici, tant'è che ti si rivolterebbe certamente contro, e nemmeno io posso aiutarlo!
- Ma...
- Non insistere - concluse. - Non puoi fare niente, anche se l'uomo che ami rischia di perdersi... Sirio è un Cavaliere, con un destino che gli impone di combattere senza risparmiarsi, e questa è una delle tante prove che lui deve affrontare da solo!

Ciò detto, il Maestro esortò ancora Fiore di Luna ad obbedirgli, prima di rientrare in casa.
Frattanto la pioggia scendeva sempre più fitta.
Fiore di Luna si strinse le mani contro il petto, pregando per Sirio con tutto il suo amore, finché non vide chiaramente dei grossi fulmini squarciare le nubi come draghi luminosi e ruggenti.

- Oh, Sirio - sussurrò angosciata.

Non potendo rimanere oltre nell'incertezza, dimenticando dunque la precisa raccomandazione del Maestro, Fiore di Luna prese a correre disperatamente lungo il sentiero che conduceva verso la cascata. A qualunque rischio e a qualunque costo, il suo cuore era sempre accanto a quello di Sirio, nel bene e nel male. Costei non poteva rimanere a valle, ignorando cosa realmente stava accadendo più in alto, perciò doveva affrettarsi e rendersi conto coi propri occhi della situazione.

( continua )

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: telesette