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Autore: InJulietsdream_    14/12/2013    2 recensioni
Spesso ci domandiamo quanto potente possa, in fondo, essere l'amore.
La verità è che a noi uomini non è dato saperlo. Possiamo solo ammirarne gli effetti.

''Fa freddo, Lou. Non lo senti?''
''Harry .. siamo ad Agosto, fuori non è freddo. Per niente!''
Louis non capiva.
''Dentro. E' freddo. Dentro''

''E' che l'amore non si spiega. Il dolore neppure.
E amore e dolore fanno rima.''
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LARRY.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Author's Corner
Salve! : D
Ecco io vorrei dire giusto due parole prima di lasciarvi alla OS. 
Era troppo tempo che non riuscivo a scrivere. Davvero troppo. Ieri sera ci sono riuscita e non so neppure come.
Ovviamente questa OS è una LARRY.
Spero vi piaccia. 
LOVE YOU ALL UNCONDITIONALLY. C':

xx Jul. 
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All'ansia. 
A me.
All'Amore.
Ai Larry.
Alle CISTI girls.
A Claudia.






COME AMBROSIA.
 
 




''Qualem me cogite accipe: laetum et
alacrem velut optimus rebus.''
(Ecco come mi devi pensare: lieto e felice come
se le cose andassero nel migliore dei modi.)

-Seneca, Consolatio ad Helviam matrem.



''.. e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch' entro mi rugge..''

-Ugo Foscolo, Alla Sera.



''Magari un giorno avremo un posto anche
noi in questo mondo che all'amore
non sa arrendersi. Mentre cammino
il mondo ha il tuo nome
e mi sembra migliore.''

-Tiziano Ferro, Ma so proteggerti.



 

Il dolore non lo scegliamo. Così come la famiglia. 
Così come l'amore.
Che poi amore e dolore fanno rima. Sarà una coincidenza? 
Mi è sempre piaciuto pensare all'amore come un sentimento troppo forte per poter essere annullato; il più alto e nobile tra tutti. 
Ho sempre fortemente creduto all' ''Amor vincit omnia''.
Ma l'amore.. questo amore che rima col dolore .. 

<< Cosa manca a questo amore? >>
<< Noi. >>


La neve quando cade non fa rumore. 
E' cosi silenziosa che, a volte, è snervante star fermi lì ad osservarla, perché c'è tutto quel silenzio intorno, ti costringe a pensare ... e tu non vuoi. Non vuoi.

<< Perché? >>
<< Stringimi .. ti prego. >>
<< Perché, Harry, perché? >>
<< E' freddo fuori, stringimi. >>


Quando piove, invece, il rumore c'è, sovrasta ogni cosa.
Anche te.
E tu sei così piccolo. Hai paura. E' normale.

<< Non ce la faccio, Harry .. >>
<< Tienimi! >> 
<< Non .. io non ce la faccio .. >>
<< Ti tengo io, amore. >>


I sorrisi e le lacrime si rincorrono sempre. Hanno questa specie di ''gioco'' che fanno tra loro. 
Dall'inizio del tempo. 
Dall'inizio dell'amore. 
Dall'inizio dell'uomo.
S'inseguono, come i bambini, si nascondono e si cercano.
Poi c'è sempre, sempre, sempre un momento in cui si scontrano.
E' uno spettacolo stupendo.
Sorrisi e lacrime. Lacrime e sorrisi.
Fuoco e acqua. Sangue e siero.

<< Facciamo l'amore? >>
<< Sì. >> sussurrò. Stava piangendo.
<< Non piangere .. >>
<< . . . >>
<< Hey! >> sorrise. Lo baciò.
<< Amami! >> supplicò.


Io non so che sapore hanno le lacrime insieme ai sorrisi.
Forse è simile all'ambrosia. Nettare degli dei.
Perché Harry si abbandonò a Louis e Louis si abbandonò a Harry.
Erano immortali. In quel momento.

Quando calava la sera Harry aveva un'abitudine: accendere una candela in ogni stanza,
Io non conosco il motivo di questo gesto quotidiano.
Nessuno lo conosce.

<< Perché ci sono le candele accese in giro per casa? >>
<< Ho freddo. >>
Una risposta neppure lontanamente attinente alla domanda.
<< Harry? >>
<< Mmmmhh .. >>
<< Amore .. perché? >>
<< Fa freddo, Lou. Non lo senti? >>
<< Harry .. siamo ad Agosto, fuori non è freddo. Per niente! >>
Louis non capiva. 
<< Dentro. E' freddo. Dentro. >>


C'era un posto che Louis adorava.
Una casa in campagna.

<< Harry? Harry, amore, dove sei? >>
Di Harry non c'era traccia in casa. Un biglietto sul  tavolo.
In questa casa che decise che ci sapevamo amare,
con la vecchia foto dei miei genitori sull'altare. Con la 
voglia di restare anche se non ti sai spiegare ...
COSA MANCA A QUESTO AMORE (?) .. **
                                       H.

Louis pianse.
La casa in campagna. Quel luogo era tutto per loro.
Aveva consacrato il loro amore.
Era il posto in cui amarsi, riflettere, viversi.
Louis pianse forte. Le sue lacrime producevano lo stesso rumore della pioggia.
Faceva freddo. Dentro.

<< Perché sei scappato? >>
Louis viveva di perché. Aveva una intrinseca esigenza di conoscere ogni cosa.
<< Non sono scappato. >> sospirò << In realtà ti stavo cercando .. >>
Harry aveva parlato come perso in se stesso.
Sguazzava nei suoi sentimenti tormentati.
E all'esterno appariva vuoto ed estraneo alla realtà.
Non lo era.
<< Mi cercavi? Ma.. >>
<< Dove sei, Louis? >>
lo interruppe Harry.
<< Qui >> Louis non capì.
<< Dove sei, amore? >>
Una lacrima. La voce di mezzo tono più alta.
<< Dove sei? Dove? >>
Un' altra lacrima. La voce di un tono più alta 
<< Lou?! >>
Tre. Quattro. Cinque lacrime.
La voce troppo alta.
<< Louis!? Louis!? Louis!? >>
Quel nome urlato batteva contro tutte le pareti di quella casa.
Batteva contro le pareti del corpo di Louis.
Le trapassò nel mezzo.
Louis cadde.

E' che l'amore non si spiega. Il dolore neppure.
E amore e dolore fanno rima.
Sono il riflesso l'uno dell'altro.
Vivono uno nell'altro.

'' E non stupirti degli errori, ché è normale aver paura.
  E ricorda che ci siamo stati sempre fino ad ora.
  Se mi aspetterai, ti aspetterò e vivremo ancora, per poi dimenticare tutto il male
  in un 'ciao amore' ... '' 
**

<< Louis! Louis, amore! >>
Harry strinse il corpo inerme di Louis tra le braccia. 
Lo baciò. Mentre le lacrime bagnavano il suo viso e cadevano decise su quello dell'amato.


Se c'è un mistero che l'uomo non capirà mai è quando potente è l'amore.
Potente al punto da donare, sconvolgere, togliere la vita.
Quanto è immensa la potenza divina che agisce tramite l'amore!

Harry baciò quelle labbra immobili come non aveva mai fatto. 
Nella sua mente tanti flash di momenti felici insieme a Louis.
Involontariamente sorrise, rivivendo quegli attimi.
Baciandolo, sorrise, mentre le lacrime incorniciavano il tutto. 

I sorrisi insieme alle lacrime sono ambrosia.
L'ambrosia è concessa solo agli immortali.
Louis aprì gli occhi.
Harry lo fissò. Incredulo.
<< Ciao, amore.. >> Louis parlò.
<< Ciao, amore.. >> Pianse Harry.

L'amore e il dolore sono come i sorrisi e le lacrime.
Ambrosia. Nettare. Per gli immortali.
Letale per gli uomini, perché ad essi non è concesso cibarsi del nettare divino.
Ma Harry e Louis avevano superato un limite che neppure loro conoscevano, quello che segnava il passaggio dal tempo all'eternità.
L'Amore, il sentimento assoluto, quello con la A maiuscola, diventa eterno solo se è una soluzione completamente perfetta tra dolore e amore, lacrime e sorrisi.

Il loro lo era. Erano eterni

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Note:
** testo tratto da ''La vita e la felicità'', Michele Bravi.
 
  
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