Gabriel si sentiva strano e di malumore, sapeva che da qualche parte stava succedendo qualcosa di brutto.
David disse: "Figliolo, mi sono documentato, ed é raro che da due come me e tua madre possa nascere un angelo, ma tu lo sei. Certo, sei anche un dominatore misto di luce e buio, ma principalmente sei un angelo. Il tuo sangue é veleno per chiunque tenti di nutrirsi di te, può rigenerarsi anche se nel tuo corpo ne rimanesse solo una goccia e, cosa più importante di tutte, sei immortale."
Gabriel guardò suo padre con uno sguardo perso, incapace di credere a tutto ciò che gli era appena stato rivelato.......
Quindici anni dopo, quando ne aveva sedici, Gabriel si rese conto che ciò che suo padre gli aveva detto era vero.
Cominciò a fare del bene proteggendo gli uomini e le donne in pericolo e fu così che incontrò il primo e lo uccise.
Si comportava in modo strano e tentava di succhiare il sangue agli uomini.
Tutta l' umanità non sapeva che gli dei greci degli inferi erano tornati, più forti e litigiosi di prima.
Ade e Proserpina avevano appena avuto un diverbio su chi dei due fosse il più potente e si erano sfidati a creare le creature più potenti.
Fu Ade a cominciare e creò i vampiri.
Li creò dopo aver studiato le paure degli uomini, con estrema cura, di modoche non fossero facilmente distruttibili.
Proserpina, indignata, creò i licantropi dagli uomini stessi.
I vampiri cominciarono subito a nutrirsi del sangue degli esseri umani, seminando il panico.
Gabriel combatteva come poteva quegli esseri che erano già morti e, con l' aiuto dei licantropi, otteneva grandi vittorie.
Ade, furioso per la vittoria di Proserpina, rese i vampiri più forti ed indistruttibili, di modo che solo il fuoco potesse ucciderli. 
Gabriel, tentò di ucciderli come sapeva fare, con i paletti di legno, ma non ci fu niente da fare.
Una vampira molto bella decise di nutrirsi di lui e lo attaccò.
Lei lo bloccò, ma Gabriel riuscì a liberarsi e tentò di ucciderla inutilmente.
I licantropi tentarono di aiutare il ragazzo, ma senza successo e dovettero difendersi dall' attacco di alcuni vampiri.
I licantropi smembrarono i vampiri e, tornati umani, diedero fuoco ai resti.
Nel frattempo Gabriel se la vedeva con la vampira e stava perdendo.
Lei approfittò di un momento di debolezza del ragazzo, lo abbracciò da dietro e posò le proprie labbra gelide sul collo del ragazzo.
Gabriel rimase impietrito, così come i licantropi, ed ansimando disse: "Perché non mi succhi il sangue? " 
Lei rispose: "Perché mi sei più utile da vivo che da morto......" e, fissandolo, aggiunse: "Non mi riconosci? Sono io, Evelin"
Gabriel si girò e la osservò attentamente.
La riconobbe subito e si arrabbiò con se stesso per non essere stato capace di proteggere la propria ragazza dai vampiri.
La presentò ai licantropi che la accettarono nonostante ciò che era.
Con Evelin dalla propria parte la guerra contro i vampiri si riequilibrò.
Proserpina però doveva ancora fare la propria mossa.
Gabriel si sposò con Evelin e da lei ebbe quattro figli, tre femmine ed un maschio.
Il bambino venne chiamato Daniel dalla madre e Gabriel accettò di buon grado il nome.
SONO ARRIVATO ALLA TERZA GENERAZIONE, MA ARRIVA LA QUARTA =)