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Autore: Paradichlorobenzene_    14/12/2013    0 recensioni
Ascoltava la musica dai suoi auricolari, una canzone a random della quale non ascoltava più nemmeno le parole perché, ad un certo punto della vita, le parole diventano inutili.
A volte, invece, sono l'unico modo per esprimersi e farsi comprendere. Se non si sa comunicare in altro modo, scrivere diventa l'unico modo per spiegarsi e ricominciare di nuovo.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Start, Again.

"Fissi il fondo del tuo bicchiere sperando un giorno di far durare il tuo sogno, ma i sogni arrivano lentamente e si infrangono così in fretta  ...
La vedi quando chiudi gli occhi, forse un giorno capirai perché tutto ciò che tocchi muore sempre. "


Camminava senza metà, schivando i sassi sulla strada, incurante del cielo che andava scurendosi.
Ascoltava una canzone a random dal suo cellulare, senza prestare attenzione alle parole. Il suono per lei si era dissolto già da tempo come il suo fiato si vaporizzava a contatto con l'aria gelida di dicembre. C'era freddo, lo sapeva. Le erano diventate viola le estremità delle dita e batteva i denti al punto da rischiare di spezzarseli, ma non le importava. Guardava per terra, stanca, in cerca di qualcosa che non sarebbe arrivato. 
Non sapeva nemmeno cosa in realtà volesse. Cosa cercava, tentoni, nel silenzio delle strade deserte della città alle tre del pomeriggio, non l'aveva capito.

Ma hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo, ti manca il sole solo quando inizia a nevicare.

Qualcosa di freddo si posò sulla punta del suo naso. Acqua, probabilmente stava iniziando a piovere. Guardò in alto, verso il cielo, oltre gli occhiali. Azzurro e bianco sporco a perdita d'occhio si spandevano, finché vide un fiocco bianco, e poi un'altro, e poi un'altro ancora. Era neve.
Non nevicava mai, in quella zona. Lei stessa non aveva mai visto la neve se non in fotografia. Presto iniziò a nevicare sempre più velocemente, le strade e i tetti delle case iniziarono a tingersi di bianco, come se una grande pennellata di tempera avess
e colorato la città.

Fissi il soffitto nell’oscurità, hai sempre la solita sensazione di vuoto nel cuore perché l’amore giunge lentamente, ma sparisce in fretta.

Nel giro di pochi minuti tutto era diventato bianco, quasi accecante. Nevicava sempre più velocemente, sempre più forte, di più di più, sempre di più. Alzò la testa facendo in modo che un fiocco di neve si posasse sulla sua lingua, e poi si gettò all'indietro sprofondando in centimetri di morbido bianco, come quando i bambini fanno gli angeli di neve. Rise, muovendo le braccia su e giù. Il cielo s'era fatto terso, aveva smesso di nevicare. Una bufera breve ma intensa. Il cappello volato chissà dove, la neve tra i capelli, il freddo a tingerle di rosso le guance.
Continuava ad ascoltare la musica dai suoi auricolari, una canzone a random della quale non ascoltava più nemmeno le parole perché, ad un certo punto della vita, le parole diventano inutili. A volte, invece, sono l'unico modo per esprimersi e farsi comprendere. Se non si sa comunicare in altro modo, scrivere diventa l'unico modo per spiegarsi e ricominciare di nuovo. Ma stavolta lei rideva, e aveva dimenticato i cattivi pensieri. Rideva e non le importava di nulla. Rideva.
 
Ti rendi conto di essere arrivato in alto solo quando ti senti giù, odi la strada solo quando ti manca casa ...
 
 
-

"Attimo di sclero pre-Natalizio in piena euforia da vacanze imminenti" è l'unico modo per descrivere questa cosa. 
Perché davvero, è nata come Flashfic per ringraziare le persone che mi sono state vicine durante quest'anno abbastanza ... Movimentato, ma nella mia mente era decisamente molto, molto meglio. Ma d'altro canto è il pensiero che conta, no? E quindi spero che questo mio parto mentale piaccia loro ugualmente, e che si ricordino sempre che, anche se sono fondamentalmente bastarda e non lo dimostro mai seriamente, voglio loro un mondo di bene.
Con tanti auguri anticipati di Buon Natale e Felice Anno Nuovo e Let Her Go dei Passengers da ascoltare 
~
   
 
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