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Autore: SamDBazinga    15/12/2013    0 recensioni
La scrittura permette di sfogarsi, di esprimere dei sentimenti che non riveleresti a nessuno e dei concetti inspiegabili attraverso le parole. Sento il bisogno di scrivere qualcosa, qualunque cosa, perché vorrei urlare contro il mondo ma non ho la possibilità di farlo. Invito voi tutti a fare altrettanto, forse cosi il destino non sarà cosi crudele come lo è stato con me.
Scusate gli errori grammaticali, scusate l'incomprensibilità dell'argomento, scusate il tempo perso per leggere.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed infine mi trovo qui, nella terra di nessuno.
Più di una volta mi sono ritrovato in questo luogo, ma avevo solo deviato leggermente il percorso, e sono riuscito a tornare sui miei passi. Ma adesso mi sono spinto troppo in fondo, ho camminato troppo a lungo nell'illusione di essere sulla giusta via. E ora che mi trovo qui non c'è più una via di uscita. A nulla servono i rimpianti per ciò che ho perso, perché in fondo so di non aver perso nulla. Perciò ho cominciato questo percorso, gettandomi in qualcosa che non avrei saputo controllare, qualcosa più grande di me.
Non so più cosa fare, come uscire da questo luogo. Devo schierarmi dalla parte dei buoni, o da quella dei cattivi? Ma chi sono i buoni, e chi i cattivi? Non ho neanche la sicurezza di quale schieramento io abbia abbandonato, ma credo che fosse quello sbagliato. Anche se riuscissi a tornare, cosa improbabile, continuerei una vita di sofferenze e di infelicità, quella vita che ho cercato di lasciare. Rimpiangerei per sempre di non essere riuscito a raggiungere l'altra parte. Ma l'altra parte è una meta irraggiungibile, la strada da percorrere è sconosciuta e un solo passo falso potrebbe costarmi tutto quello che mi è rimasto. Cosa mi è rimasto? Niente, ma probabilmente mi porterebbe via anche l' identità, la libertà, il desiderio di trovare qualcosa in più. E chi mi dice che, una volta raggiunta l'altra parte, essa sia davvero ciò che cercavo? Nessuno, la mia paura più grande è proprio quella di essermi illuso inutilmente, di aver sofferto per raggiungere un posto che si rivelerà un altro deserto.
Ma questo deserto, la terra di nessuno, è il peggiore di tutti. "Essere sull'orlo di una guerra che non puoi evitare è anche peggio." Io sono al centro di due fazioni che si stanno per scontrare, e sapere di non poter evitare questo scontro, di non poter evitare di essere schiacciato da tutto questo, è una sensazione terrificante. Cosa farò dopo, quando non mi sarà rimasta la neanche la forza per rialzarmi? L'ho fatto tante altre volte, ho sempre avuto la volontà necessaria per non soccombere, ma questa volta il colpo sarà troppo violento.
Forse dovrei provare ad invecchiare qui, evitando ogni guerra e continuando ad osservare quella metà del mondo ancora coperta dalla nebbia, che ogni tanto si dirada e mi permette di vedere qualcosa, di illudermi su quali meraviglie ci possano essere se solo riuscissi a raggiungerle. Ma queste non sono altro che illusioni, in fondo al cuore lo so già.
Forse dovrei farla finita, diventare un disilluso come gli altri e tornare a casa, aspettando un'altra via più sicura per superare la terra di nessuno. Ma sono sicuro che nessuna via sarà mai più bella, desiderabile e impossibile di quella dove mi trovo adesso, nessuna riuscirà a farmi sognare cosi tanto da farmi aspettare per notti intere di poterla percorrere. E credo che non avrei mai dovuto vederla, forse cosi sarei stato più felice.
Verrà mai qualcuno a salvarmi? Ho già inviato tre richieste di salvataggio, ma in risposta ho ricevuto solo dell'acqua, per continuare a sopravvivere in questo deserto, o delle esortazioni a tornare indietro al più presto. Poiché neanche coloro che sono riusciti in questa impresa riuscerebbero ad aiutarmi.

Ed infine mi trovo ancora qui, nella terra di nessuno. Se riuscirò ad uscire, non mi è dato saperlo. Se invece sono destinato a morire qui, spero solo che sia al più presto...






















"Uccidersi d'amore, ma per chi?"
  
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