Just a boy

Guardando la Desolazione di Smaug, nel momento in cui il mio nano era steso su quel tavolo, ad un passo dalla morte, tirato indietro nel mondo dei vivi per i capelli, e ho visto i suoi occhi, mi sono resa conto di quanto uno sguardo possa parlare. Mi sono resa conto di quanto l'amore sia un sentimento così palpabile e di quanto Aidan Turner si meriti un Oscar. Ho visto tanti film nella mia vita. Tanti bravissimi attori, eppure, mai una volta un amore per la cinepresa, mi è sembrato così tanto un amore per la vita…

Ed è così bello, anche adesso.
Con il viso sudato, gli occhi stanchi e opachi, i capelli sporchi che gli circondano la pelle bianca.
Lei cerca in vano di distogliere lo sguardo da quegli occhi, che ora sono fissi su di lei.
Le labbra screpolate, che lei aveva visto rossissime e piene di parole, sono tremanti e si rivolgono a lei

<< Tauriel… Non puoi essere tu…. Lei camminava tra le stelle del mattino più belle… Lei era perfetta. Mi avrebbe mai potuto amare, Tauriel? >>

"Sì, ti avrebbe potuto amare, Kili. E ti ama. Come non ha mai amato nessuno." E lo vorrebbe dire, ma ha la gola chiusa, nel tentativo di non piangere. Lo ha salvato. Starà bene.
Lui non parla, adesso. E' debole, ma gli occhi allenati di Tauriel colgono un movimento sul tavolo. Riuscendo a distogliere lo sguardo, vede le sue dita. Che si tendono verso le sue, in una muta richiesta di contatto. Urlano parole che entrambi vorrebbero urlare. Lui non lo fa, troppo scosso dal veleno e da quel sentimento nuovo, che sembra costringerlo a respirare ancora, nonostante la stanchezza gli stia opprimendo tanto la vista e il cuore, che batte ancora, forte, veloce. Lei non lo dice, perché è brutto per un'elfa innamorarsi di un nano, eppure eccola. Stringe le sue dita, le stringe forte e lui schiude le labbra in un sorriso.
Non ha mai amato, perché è solo un ragazzino. Glielo hanno detto tutti, più di una volta. E non pensava che avrebbe mai amato, pensava che sarebbe morto senza sentire il suo cuore tremare, le sue labbra bramare un bacio, il suo corpo desiderare un contatto. Pelle contro pelle, cuori che battono all'unisono, labbra che si sfiorano. E se quello è amore, lui la ama. La ama come ama le Montagne, come ama l'aria sulla pelle, come ama sdraiarsi sull'erba fresca al mattino, coperta di rugiada, che gli bagna i vestiti e che gli scompiglia i capelli. La sente parte di se, parte del suo cuore, della sua anima. E gli piace così tanto amare, se quello è amare. Vorrebbe dirlo a Tauriel, cosa prova. Vorrebbe correre con lei lungo le vie della Città del Lago, urlare al mondo quanto ama la sua bella con i capelli rossi, incidere in un albero le sue iniziali, giurarle in eterno che mai la lascerà, che lui è suo. Per sempre.
E lei vede, riflesso nei suoi occhi, tutto questo.
Tauriel gli sfiora con il dorso della mano il viso pallido. Si sofferma sulla guancia e lui socchiude gli occhi. Ha sonno e lei lo vede. Vede anche la sua paura di non svegliarsi, adesso ha qualcosa da perdere.
<< Dormi, sei fuori pericolo. >>
<< Quando mi sveglio ci sarai? >>
<< Sì, ci sarò >>

NdA: Sono tornata nel fandom *schiva sassi* e sono pure tornata dal cinema con tante tante tante idee per delle one shot come questa. Ho bisogno di scrivere per aspettare un anno. Per Hunger Games ce la posso fare. Per "Lo Hobbit"? Credo sverrò prima. UN FILM CON KILI COME CO-PROTAGONISTA. Ah, Jackson. Vuoi farmi soffrire? Perché non credo di essere l'unica ad aver notato che Turiel dovrà tirare le cuoia. E se me la fa innamorare del mio nano, si potrebbe dare origine ad alcune scene di coppia nel sangue e porcate simili. Quindi la sottoscritta uscirà dalcinema su una carriola, spinta dalle sue amiche. Adieu. Recensite, please…