Il mare era scuro, calmo. Le onde si rifrangevano sulla riva e si ritiravano dolci.
Annie cercava di fare respiri regolari, lunghi, basandosi sul loro ritmo.
Piangeva di dolore, quella notte, come in tante altre: era tormentata dai mostri del passato che ogni giorno e ogni sera, oramai da cinque anni, le facevano rivivere i suoi incubi peggiori.
Il mare era l'unica cosa che la calmava, la cullava, la proteggeva, quando il suo, di mare non era vicino a lei.
[...]
Non poteva sapere che in quel momento, Finnick, qualche distretto più in là, veniva annientato dalle parole del Presidente Snow: i partecipanti alla 75esima edizione degli Hunger Games sarebbero stati scegli fra i vincitori ancora in vita.
Nel libro non c'è ma ho voluto immaginare il momento in cui Annie e Finnick capiscono che i loro nomi potrebbero essere estratti per tornare nell'Arena.