Era un sabato mattina presto in privet drive n° 4 , tutti dormivano, tutti tranne un ragazzino di 15 anni, il suo nome era Harry Potter.
Il ragazzo stava scrivendo un lungo tema per il professor Ruf , l'unico insegnante fantasma di Hogwarts la prestigiosa scuola di magia e stregoneria.

Il tema trattava di un convegno di stregoni francesi del 19° secolo , quando ad un tratto si fermo' a pensare agli eventi che si erano susseguiti l'anno passato che avevano portato alla rinascita del lord oscuro , lo stregone che la maggior parte dei maghi evitava persino di pronunciare il suo nome, tranne Silente, Sirius e Lupin, Lord Voldemort.

Aiutato dal suo servo fedele Codaliscia, il mago oscuro era risorto , ritornato dal mondo dei morti, harry aveva provveduto da piccolino a spedircelo lui stesso anche se in molti non ne sapevano come, sapevano solo del sacrificio coraggioso dei genitori del piccolo, james e lily potter, due dei piu grandi mago e strega che avevano studiato ad hogwarts, la maledizione lanciata poi contro il piccolo Harry si era ritorta contro lo stregone, piu morto che vivo, ridotto come un misero fantasma lo stregone si era nascosto, finche' harry lo aveva visto rinascere e uccidere un altro studente amico di harry Cedric Diggory, incredibile se harry ci pensava non doveva essere li con lui e invece.... "scendi ragazzo!" un urlaccio dal salotto ridesto' il ragazzo dalle sue memorie, lo zio vernon uno dei pochi parenti rimasti ad harry insieme a zia Petunia e duddley tutti e tre babbani ,ossia un umano senza una goccia di magia nel sangue,lo stava chiamando.

Di fretta e furia sistemo' i compiti sotto l'asse mobile del letto e scese le scale, la porta era socchiusa e i suoi zii stavano discutendo"vernon non capisci, sono sotto incantesimo non possiamo disfarcene , mi uccideranno o qualcosa del genere" senti' la zia urlare"sciocchezze Petunia,ormai c'e' solo di peso come facciamo a mantenerlo, portiamolo in orfanotrofio, e'li che dovrebbe stare", harry con il cuore che batteva forte rimase li impalato , sarebbe diventato come Tom Riddle lo sapeva era poco ma sicuro, in un orfanotrofio come lui..." Allora ragazzo cosa fai li impalato!" lo redargui' lo zio spalancando la porta"be... io ho sentito che..." " bene se hai sentito , vorra' dire che mi facilitera' a dirtelo, non abbiamo piu' una sterlina ragazzo dobbiamo ipotecarci la casa , non puoi stare piu qui, tra tre giorni, ragazzo finirai dove meriti..." harry non fini' di sentire la frase filo' direttamente di sopra in camera sua sveglio' Edvige" Edvige presto mi serve che tu porti una lettera a felpato!" pochi giorni prima harry aveva ricevuto la lettera di sirius dicendo che il ministero della magia finalmente aveva riconosciuto la sua innocenza e che ora lui e fierobecco abitavano ad hogsmeade in una casetta ampia e spaziosa e gli aveva scritto di scrivergli quando ne aveva bisogno, be ora ne aveva.

Prese piuma , inchiostro e pergamena e scrisse:"CARO FELPATO SONO FELICISSIMO DELLA TUA ASSOLUZIONE AL MINISTERO, SOLO CHE C'E' UNA COSA URGENTE CHE DEVO DIRTI, I DURSLEY NON HANNO PIU' DISPONIBILITA' FINANZIARIE E VOGLIONO MANDARMI AD UN' ORFANOTROFIO. MI POTRESTI OSPITARE TU? RISPONDI AL PIU PRESTO . VERRO DA TE AL MASSIMO DOPODOMANI TENTERO' LA FUGA CON IL NOTTETEMPO. P.S. SCRIVIMI A CHE PARTE DI HOGSMEADE TI TROVI.P.P.S SALUTA FIEROBECCO" HARRY.

Prese il rotolo di pergamena e lo arrotolo' , lo lego' alla zampa di edvige e la guardo sparire , nel sole della mattina , sperando in una risposta veloce, e positiva.

Ok ecco una nuova fanfiction, spero che questo primo capitolo vi piaccia, sono aperto alle critiche e ai complimenti, ho in cantiere un mucchio di capitoli, a seconda delle recensioni vedro se postarne altri o no.un saluto.

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