ATTENZIONE:
è costellata di parolacce ed insulti, quindi se non vi piacciono cose del genere non leggete e, visto che ho avvertito, si prega di non lasciare recensioni della serie "ma è piena di parolacce!". Lo so, ma nel caso vi venisse voglia di farlo ugualmente … ho Jo in affitto ancora per un po’, e lei possiede una simpaticissima ascia.
 
 
 
Cazzo. Cazzo Snow, cazzo. E ‘fanculo al suo “credo che lei dovrebbe imprecare di meno, signorina”. Io non devo imprecare di meno, e non devo smettere di bestemmiare, porco Dio. E ‘fanculo anche al parroco, io faccio quello che mi pare.
Inoltre, mi sembra di avere tutti i diritti di imprecare come una scaricatrice di porto, visto che mi hai dato una bella fregatura: il patto era che, se vincevo, non mi rompevate più fino alla fine dei miei giorni. E invece dopo che ho vinto, solo per un paio di frasi dette all’intervista e nell’arena, avete ammazzato la mia famiglia. Madre, padre e pure i gemelli, che non avevano manco un anno. Quindi sì, Snow, vaffanculo, dal profondo del mio piccolo e odioso cuoricino.
Poi, come se non bastasse, hai cercato di farmi prostituire perché “a Capitol piace la tua sfacciataggine” … solo che non avevi più niente con cui minacciarmi. Ti sei dato l’ascia sulle mani. Magari fosse successo davvero.
Ora, dopo tutto quello che ho passato, dopo avermi fatto disperare e pensare al suicidio … mi rispedisci in quella fottuta arena, con altri ventitré fottuti tributi, un’altra fottutissima volta?! Credo che ti manderò a ‘fanculo. Davanti a tutta Panem. Nel tuo bel programmino del cazzo magari, così tutti mi sentiranno.