It’s been a while, I still carry the flame 
I wanna know if I’ll see you again 

Quando mi svegliai quella mattina l’unica cosa di cui ero consapevole era la felicità. I raggi del sole  invadevano la finestra e colpivano il mio corpo aggrovigliato tra le lenzuola. Un piacevole torpore mi invase, ma la fonte del calore era un’altra. Un corpo addormentato vicino al mio.
Non volevo alzarmi. Non volevo nulla. Pretendevo soltanto che quel momento durasse per sempre.
Ho imparato una cosa. Le cose belle non durano. Le cose belle sono un attimo che fugge via. Mettiti l’anima in pace fin da ora. Tu non puoi farci niente. Non è una questione di credere nel destino o meno. E’ un dato di fatto.
Perché l’estate stava finendo ed io dovevo tornare a casa dall’altra parte del paese. Ci avrebbero separato 800 chilometri. L’amore non c’entra un bel niente. L’unica cosa che ti tiene in vita in quel momento è la speranza. Non credo ci sia cosa più forte.
Dicono però che ciò che ti tiene in vita finirà per distruggerti.
A me l’estate mi aveva fatto nascere ed ora mi stava lentamente uccidendo.
Un momento, poche settimane tutto ciò che avevamo avuto. A un certo punto arrivi a capire che ti deve bastare così.

The Highway don’t care

Quella mattina non preparai i pancake come ero solita fare. Quella mattina non lo svegliai ridendo. Quella mattina raccolsi le ultime cose e partì. Lasciando tutto. Anche una parte di me.
Montai in macchina con la consapevolezza che fosse finita. Non c’è bisogno di dirle certe cose. Stavo uccidendo me stessa e mi andava bene così. Pensai che fosse persino giusto. Ricordai tutto ogni parola, ogni sguardo durante il viaggio. La paura di iniziare qualcosa che sarebbe finita. Perché ogni inizio ha, per rigor di logica, una fine e le cose belle hanno il diritto di finire bene.
Mi stavo lasciando alle spalle un pezzo di vita che mi ero creata e mi andava bene così.

Sometimes the one we’re taking
Changes every one before

Un istante. Le cose a cambiare ci mettono un istante.
Il cane attraversò la strada e io gli ero dannatamente vicino.
Nello stesso istante in cui cambiano devi decidere. Decidere se saltare l’ostacolo o centrarlo in pieno e finire la corsa.
Si fermò abbagliato dai fari. La strada era vuota, ma al di là della curva non potevo vedere.
A volte bisogna rischiare, perché la felicità richiede un prezzo. Decidere se ne vale la pena. Credere che sia la scelta giusta, poco importa se lo sia davvero.
Una manovra veloce e schivai il cane per un soffio, prima di vedere due fari abbagliarmi.
Una persona, aveva creato in me un sentimento così potente da cambiare il mio modo di vedere la vita, ma sapevo che quella persona non era la mia perché non s’incastrava con la mia vita. A forza avevamo cercato di combaciare, a forza avevamo cercato di stare insieme. La mia persona era qualcuno che nella mia vita ci sarebbe entrato spontaneamente senza rendersene conto ed io nella sua.
Tornai nella mia carreggiata e guidai fino a casa senza avere idea di ciò che sarebbe successo.

I don’t think you even realize you’d be saving mine

Il messaggio che mi arrivò era semplice e conciso. Un invito, una serata tra amici. Non di quelle forzate in cui non si sa cosa dire. Una serata tra amici in cui il massimo divertimento è dire la stupidata sbagliata al momento sbagliato e stare bene insieme. Si sbaglia per imparare e per crescere. L’estate andò via, il suo ricordo rimase. Qualcuno entrò nella mia vita come se da sempre fosse destinato ad esserne parte. Capì che il male a volte fa bene, che la speranza ci fa essere migliori, che essere felici è un diritto e un dovere verso noi stessi.

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Stavo studiando e ci stavo anche riuscendo. Le parole sono arrivate prima che potessi fermarle. Probabilmente non si capisce assolutamente nulla e a metà vi sarete addormentate. Per dare ritmo alla lettura potete rileggerla con le canzoni che ho citato.
Quali sono sta a voi scoprirlo.

Nel caso in cui davvero siate troppo confuse, la storia è molto semplice. Una ragazza ha incontrato un ragazzo durante l’estate, si amavano, erano felici, ma non potevano stare insieme perché troppo diversi e sapevano che fra loro le cose dovevano finire. Con un po’ di metafore lei torna a casa capisce che non erano fatti per stare insieme pensa che nessuno potrà mai amarla davvero, ma poi colpo di scena trova quella persona che è perfetta per lei.

Divagazioni finite.
Quanto sono noiosa?

Lasciate una recensione. Giusto per sapere se avete capito qualcosa di quello che ho scritto.

A presto
F