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Autore: telesette    16/12/2013    3 recensioni
Neanche il tempo di protestare, Lina avvertì il leggero tocco della mano di Gourry sul fianco.
D'istinto lo avrebbe picchiato ma, come questi le sussurrò di guardarlo negli occhi, Lina non poté fare a meno di notare il grande cambiamento nella sua espressione. Non era il solito Gourry, quello ottuso che le faceva sempre perdere le staffe, bensì un giovane affascinante molto diverso dal solito...
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La Festa da Ballo
( immagini tratte da internet )

 

- Insomma, dico... Cerca di andare a tempo, che diamine!
- Ci sto provando, credimi, ma sei talmente goffa che...
- Chi sarebbe goffa ?!?
- Lina, per l'amor del cielo, contieniti - sussurrò Gourry, preoccupato che la loro copertura saltasse. - Non possiamo farci scoprire, dobbiamo passare per una coppia di ballerini qualsiasi, te ne sei scordata?
- Ma devi proprio starmi così appiccicato ?!?
- Non è colpa mia, se sono più alto - sottolineò Gourry. - Sai, di solito è il cavaliere a condurre la dama; se solo non fossi così tesa, e ti lasciassi guidare un po', non ci sarebbero problemi... Ma tu non accetti neanche il più piccolo consiglio da me!

Lina rifletté imbronciata.
L'idea di intrufolarsi nella dimora di Lady Rustlebower, al fine di sottrarle il Rubino del Diavolo che costei possedeva, non era poi malvagia. Il problema era che la castellana in questione, oltre che essere una incantatrice bella e astuta, possedeva anche una spiccata predilezione per la danza... e di conseguenza, nel suo castello, erano ammesse solo coppie di valenti ballerini provenienti da varie parti del mondo.
Il buon Gourry, in quanto cavaliere, era abituato a danzare fin da bambino mentre Lina... beh, forse era meglio stendere un pietoso velo al riguardo!
L'irascibile maga dai capelli color del fuoco, per quanto caparbia e ostinata nelle intenzioni, mancava sia di grazia nel portamento che di eleganza e raffinatezza nei modi in generale: più che una danza, infatti, la figura che stava facendo con Gourry assomigliava molto allo spettacolo degli orsi addomesticati alla Fiera di Seillune...

***

BADA A COME PARLI,
AUTORE DELLE MIE CIABATTE,
ALTRIMENTI TI SPACCO LA FACCIA !!!

***

Ehm, appunto, come dicevo... per quanto dolce, aggraziata ed avvenente creatura celestiale, la povera Lina Inverse non era certo una ballerina all'altezza della Sala da Ballo di Lady Rustlebower. Tutte le altre coppie lì presenti avevano anni e anni di esperienza e, per quanto le desse fastidio ammetterlo, non poteva certo reggere il confronto da sola.

- D'accordo - mormorò rassegnata. - Dimmi cosa devo fare, ti ascolto!
- Innanzitutto, rilassati - sorrise Gourry, comprensivo come al solito. - Cerca di sentire la musica, mettendo da parte ogni aggressività, e pensa a qualcosa che ti faccia sentire in pace con te stessa... al resto penso io!
- Ma... Ma io, veramente...

Neanche il tempo di protestare, Lina avvertì il leggero tocco della mano di Gourry sul fianco.
D'istinto lo avrebbe picchiato ma, come questi le sussurrò di guardarlo negli occhi, Lina non poté fare a meno di notare il grande cambiamento nella sua espressione. Non era il solito Gourry, quello ottuso che le faceva sempre perdere le staffe, bensì un giovane affascinante molto diverso dal solito... e anche un ottimo ballerino, a giudicare da come sapeva muoversi.

- G... Gourry ?!?
- Abbi fiducia - sussurrò l'altro, strizzandole l'occhio. - Stai già trovando il ritmo, non ti preoccupare, l'importante è tenere a mente i passi: uno-due-tre, uno-due-tre... Lo vedi, è facile!

Lina arrossì vistosamente.
Nel mentre che lei e Gourry volteggiavano sul posto, dapprima piano e poi sempre più in sintonìa l'uno con l'altra, l'intera stanza era come se fosse scomparsa dalla mente della maga. Per un attimo, Lina si era addirittura dimenticata del "perché" si trovavano lì: il Rubino del Diavolo, l'accordo con Xellos, la pergamena proibita con l'incantesimo della Freccia di Tenebre... Tutto era come se fosse passato in secondo piano.
La musica cessò, quasi senza che se ne accorgesse.
Lady Rustlebower non aveva mostrato il benché minimo sospetto, invitando lei e Gourry ad accomodarsi in una delle camere riservate agli ospiti che, secondo lei, erano degni di stima. Cosicché entrambi poterono constatare come la prima parte del piano fosse andata egregiamente in porto.
Erano nel castello!
A questo punto, si trattava solo di attendere il momento opportuno, per mettersi a cercare il Rubino.

- Gourry, ecco io...
- Sì, Lina, che c'è?
- Io... Io volevo dirti che... cioé, insomma... Grazie!
- Hmh ?!?

Gourry spalancò gli occhi perplesso.

- Sei sicura di sentirti bene, non hai la febbre, vero? Aspetta, fammi sentire la front...
- PIANTALA, IDIOTA - sbottò lei furibonda. - E' merito tuo se siamo riusciti ad intrufolarci qui, devo ammetterlo, ma non farti venire in testa strane idee!
- No no, ci mancherebbe - rispose l'altro. - E poi, se devo essere sincero, non è che io abbia poi fatto molto: ho dovuto solo mostrarti un po' i passi, per il resto hai fatto tutto da sola... e devo dire che non sei affatto male, anzi, te la sei cavata alla grande!

Lina socchiuse gli occhi, sorridendo mestamente.

- Ti ringrazio, ma non devi adularmi - sottolineò. - Sono una maga, non una ballerina... Piuttosto, tu non finisci mai di sorprendermi, chi l'avrebbe detto che eri in grado di ballare così bene?
- Beh, i miei genitori me lo hanno insegnato da piccolo - spiegò. - Nella nostra famiglia, saper ballare è importante quanto saper duellare; sono "regole della cavallerìa", niente di troppo complicato, si osservano e basta!

Lina tacque.
La semplicità di Gourry era disarmante, più o meno quanto la sua ingenuità. Lui infatti dava per scontato che chiunque potesse accostarsi al suo stile di vita, con regole da osservare e princìpi morali da difendere, mentre ben poche persone si comportavano così al mondo.
Era anche vero che Gourry, tanto nei pregi che nei difetti, bastava da solo a riscattare la maggior parte degli esseri umani.
Con la sua bontà e generosità, ma anche con la sua impareggiabile ottusità, era senza dubbio un ragazzo d'oro.
Da anni, ormai, Lina continuava a chiedersi perché un animo buono e gentile come Gourry preferisse restare con lei... anziché sistemarsi e mettere su famiglia, magari con una ragazza dolce e sensibile come Sylphiel.
Non riusciva a comprenderlo.
Fosse stata lei al suo posto, orgogliosa com'era, mai e poi mai avrebbe sopportato di farsi maltrattare e bistrattare continuamente. Invece lui non si lamentava mai, sopportava sempre tutti i suoi molteplici ed irritanti sbalzi d'umore, dimostrando così di accettarla davvero per quella che era.
Gourry non era capace di mentire, né tantomeno di nascondere la verità. Pure se non diceva apertamente di tenere a qualcuno, le sue azioni parlavano per lui.

- Gourry ma... che stai facendo, si può sapere ?!?
- Se uscissi adesso, potrebbero a sospettare qualcosa circa le nostre vere intenzioni - spiegò Gourry, sfilandosi la spada e l'armatura, nel prepararsi a dormire sul divano. - Non voglio certo metterti in imbarazzo ma, se la mia presenza ti infastidisce, posso sempre dormire sul pavimento nell'altra stanza!

Dal momento che Lina non sembrava voler rispondere, interpretando il suo silenzio come un ordine vero e proprio, Gourry si rassegnò mentalmente al pensiero di dover trascorrere la notte sul tappeto. Come fece per andare nella stanza accanto però, con sua grande sorpresa, la ragazza gli disse di aspettare.

- Non è giusto che tu dorma sul pavimento - osservò lei.
- Ma dai - sorrise l'altro. - Non sarà certo peggio che dormire nel bosco sotto le stelle, e poi ci sono abituato!
- Però, dal momento che il letto è abbastanza grande, potremmo anche dividercelo...
- Assolutamente no, non se ne parla neanche - obiettò Gourry categorico. - Lina, apprezzo la tua gentilezza, ma è fuori disussione: non sarebbe corretto, visto che non siamo fidanzati, e sarebbe una mancanza di rispetto gravissima da parte mia!
- Anche se te lo chiedessi io?
- Lina...

Gourry non riusciva a credere alle proprie orecchie.
Lina stessa quasi non si era resa conto di averlo detto, tuttavia il suo sguardo sembrava confermare le sue parole. Dal momento che Gourry ancora esitava, mettendo da parte le sue femminili inibizioni, la maga si tuffò ad abbracciarlo e a baciarlo dolcemente sulle labbra.
Il giovane lasciò cadere la spada sul pavimento, con un tonfo sordo, ricambiando dunque la sincera passione di Lina con la propria. Entrambi si adagiarono piano sul letto, senza smettere di abbracciarsi, e solo allora Lina parve rendersi conto realmente di cosa stava accadendo. Il piccolo corpo della maga percepiva i forti brividi dell'emozione, dal momento che Gourry era chino e disteso sopra di lei, e assieme all'amore vi era anche un più che comprensibile timore. 

- Gourry - sussurrò, trattenendolo debolmente con la mano. - Perdonami, non mi sento pronta per...
- Lo so, non ti preoccupare - rispose lui, sfiorandole appena la guancia, cingendola come un fragile tesoro da proteggere. - E' un momento unico anche per me, non voglio rovinare tutto!
- Ti amo - disse Lina tra le lacrime, baciandolo ancora più intensamente. - Se fossi più onesta con me stessa, invece di trattarti sempre male, vorrei solo poterti dire... quanto ti amo!
- Ti amo anch'io, sciocchina - ammise dunque Gourry. - E non sai quanto!
- Oh, Gourry...

E sulla punta delle labbra, dove le parole non potevano certo esprimere tutta la gioia del momento, solo un gesto di amore reciproco donava a entrambi un piacevole tepore...
Il tepore di un bacio!

FINE

   
 
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