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Autore: Hermione Weasley    14/11/2004    19 recensioni
Seguito di "Punizione con Ron", il primo appuntamento di Ron ed Hermione dopo la dolce serata nella capanna di Hagrid. Leggete e Recensite!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come promesso eccomi qua con il continuo di "Punizione con Ron". L'ho tradotto a tempo record.

La storia è di Arabella e potrete trovare l'originale su www.thesugarquill.com.

Se qualcuno ha letto la mia ff "Harry Potter e il Principe Mezzosangue" noterà che ho preso spunto da questa ff per uno dei capitoli della mia storia.


La storia si svolge al 5° anno, dopo che Ron ha chiesto ad Hermione di accompagnarlo al Ballo, fervono i preparativi da entrambe le parti e la cosa non si rivelerà facile per nessuno dei due.


Prima di cominciare ringraziare tutti coloro che hanno recensito "Per Te" , siete stati veramente tanti, vi ringrazio di cuore.


Vorrei dedicare questa storia a Ginny89, una delle mie mimme speciali, e le ricordo il nostro slogan Perchè le Griffyndor si riconoscono, cosa che andiamo ripetendo ormai da una settimana a questa parte. Tutto ciò sta portando Cho89 alla ferma convinzione che il suicidio sia la cosa più sensata da fare.


Ma adesso basta, non mi voglio dilungare troppo. Un ringraziamento speciale va anche a Cho89 e a Night come al solito.


Un baciotto


Hermione Weasley

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*Il Ballo d'Inverno*

1





Harry non avrebbe mai immaginato che un giorno si sarebbe pentito di aver regalato la vincita del Torneo Tremaghi a Fred e George.


-Non male- mormorava Ron, guardandosi nello specchio del dormitorio maschile del 5° anno, continuando a fissare il suo nuovo vestito da cerimonia blu marino. Si passò una mano tra i capelli rossi e poi si avvicinò allo specchio, controllandosi ogni millimetro di pelle del viso. Era la terza volta che si sistemava i capelli. O forse la quarta. Harry stava perdendo la pazienza.


-Dai andiamo- si lamentò Seamus tentando di spostare Ron dalla sua postazione davanti allo specchio. -L'hai già sistemato quel colletto-


Ron si diede un'ultima occhiata, si fece un mezzo sorriso, e camminò verso Harry.

-Bel regalo di Natale, vero?- chiese facendo cenno al suo nuovo vestito, non abbastanza abile da far sparire quel sorriso spavaldo dalla sua faccia.

-Non me lo sarei mai aspettato da Fred e George.-


Harry fece una smorfia. Lui indossava lo stesso vestito dell'anno precedente, la signora Weasley aveva insistito perchè ne comprasse un altro ma lui si era categoricamente rifiutato.

-Si, possiamo scendere adesso?-


-Non vedi l'ora di incontrare la tua partner?- scherzò Ron. -E' una bella cosa che qualcuno ti abbia chiesto di venire con te. Lo sai, Harry....-


Harry lo sapeva. Sapeva quello che Ron stava per dire, lo ripeteva da almeno una settimana.


-....trovare delle partner per queste occasioni non è così male come può sembrare-

- Uh huh- Harry dovette fare appello a tutte le sue forze per non dirgli che l'anno precedente aveva quasi dovuto legare Padma Patil perchè fosse la sua compagna al Ballo del Ceppo.


-Devi solo farlo. Farlo e basta- Il tono di Ron aveva una nota di superiorità, cosa che seccò Harry e non poco.


-Bè tu hai avuto un paio di vantaggi- disse a denti stretti.

Ron lo guardò torvo, le mani sui fianchi.


-Per esempio?-

-Tre metri di neve e un letto gigante-

-Ho dormito sul pavimento!- si difese Ron. La sue orecchie erano rosse e il suo sguardo si spostava da Harry, a Seamus, a Dean e infine a Neville. -E state zitti!-


Harry sorrise. Se Ron avesse davvero dormito sul pavimento come tanto andava ripetendo, allora doveva essere stato alquanto comodo. La mattina in cui l'avevano trovato con Hermione, sembrava piuttosto in forma, nella capanna di Hagrid.


-Spero che Hagrid si ricordi di cambiare le lenzuola-


Ron trasalì. Harry guardò verso la porta incontrando lo sguardo di Fred che si esibiva in uno dei suoi rinomati e famosissimi sorrisi.


Harry si sistemò i capelli mentre Ron sbatteva la porta del dormitorio in faccia al fratello.


-Inventati una scusa migliore!- gridò George da dietro la porta -Prefetto e tutto il resto!-


Harry non potè non scoppiare a ridere, Ron lo fissò. I capelli di Harry non avevano nessunissima intenzione di stare in ordine, anche se questa non era affatto una novità. Non che gli interessase più di tanto, non aveva intenzione di far colpo su qualcuno in particolare. Susan Bones era una ragazza carina, con un viso carino. Era stato bello da parte sua chiedergli di accompagnarla al Ballo. E questo era tutto.


-Sono pronto- disse Ron in piedi sulla soglia della porta, le braccia conserte.

-Si anch'io- ribattè Harry sistemandosi gli occhiali sul naso. Seguì Ron verso la scala a chiocciola che conduceva alla Sala Comune.

Mancavano pochi scalini alla fine della rampa di scale, quando Ron si bloccò.


-Vai prima tu- disse ad Harry con una vocina piccola piccola.

Harry fissò il profilo di Ron. Era diventato pallidissimo. Decidendo di non far commenti sulla situazione, scese le scale, quando si rese conto che l'amico non si era minimamente mosso.


-Vieni?- gli chiese.

-Si- mormorò Ron. La voce gli si era spezzata alla fine della parola, tossì per schiarirsi il tono. Sembrava terrificato.


-Allora io vado a prendere Susan nell'ingresso, ok?-

-Possiamo venire con te- disse velocemente Ron avvicinandosi di sue scalini al compagno.


Harry scosse la testa, non aveva nessuna intenzione di stare tra Ron e Hermione al loro primo vero appuntamento.


-Sono già in ritardo- disse.


E dopo aver lanciato a Ron un'occhiata di incoraggiamento, girò sui tacchi e si avviò verso il buco del ritratto. Avrebbe danzato per tutta la sera con una ragazza che conosceva appena e sperò con tutto il cuore , quando sarebbe tornato nella Sala Comune dopo la serata, di non trovare quello che aveva trovato l'anno precedente.


*


Non succedeva molto spesso che Hermione si preoccupasse per capelli o roba del genere, ma Ginny l'aveva sentita parlare a proposito di questo per circa due ore.


-Lo odio questo!- disse Hermione all'improvviso togliendosi a forza un forcina dai capelli impazziti. -Non ci andrò al Ballo!-


-Ti pettinerò io! Te l'ho già detto- disse Calì, da dentro il vestito che stava indossando. -Smetti di lamentarti e in 3 minuti sarai perfetta!-


Hermione la fissò, ma quando tornò a guardare la sua immagine nello specchio, Ginny la vide ancor più disperata di prima.


-Sei stupenda!- le disse la Grifondoro del 4° anno. -Lascia che Calì ti sistemi i capelli così non farai tardi!-

Era tremendo stare con una ragazza che si sta preparando per uscire con tuo fratello, ma Hermione aveva bisogno di aiuto, e non poco. Sembrava che stesse per perdere la ragione di lì a poco. Si chiese come mai qualcuno si facesse tutti questi problemi per ballare con Ron. Ginny proprio non capiva.


-Devi sempre farli aspettare un po'- le consigliò Lavanda piazzandosi davanti allo specchio per mettersi un po' di lucidalabbra. -In questo modo quando scendi per incontrarli loro sono nervosi e tu no.-


Hermione fece una smorfia di disgusto. Lavanda non rispose e cominciò a truccarsi con estrema cura. Sembrava non avesse nessuna intenzione di precipitarsi nella Sala Comune, Ginny sapeva che lei e Seamus si vedevano da più di un anno. Sperò che il suo consiglio fosse valido, ma subito dopo decise di non pensarci. Dopo tutto, non avrebbe mai tormentato Colin Canon . Era solo un amico. Non ci sarebbe stato nessun motivo per farlo aspettare.


Calì si avvicinò allo specchio e senza chiedere il permesso cominciò ad armeggiare con i capelli di Hermione, sistemandoli in una perfetta crocchia francese, con boccoli che le ricadevano sul viso.


-No! Diventeranno orribili!- protestò Hermione, tentando di toccarsi la pettinatura.

Calì le allontanò la mano. -Non lo toccare- le ordinò, come se la propria testa non fosse affare di Hermione. Tenendo i capelli in ordine con un mando, Calì afferrò la bacchetta con l'altra, la puntò contro la testa di Hermione e mormorò parole che Ginny non conosceva. Quando ebbe finito fece un passo indietro e ammirò il suo capolavoro.


-E' 5 anni che desideravo farlo- disse.

Hermione alzò gli occhi al cielo, ma era evidente la sua soddisfazione. Si fissò nello specchio, scosse la testa come per convincersi a non pensarci più.

-Non importa, grazie Calì-


-Andiamo- disse Ginny -Avevi detto che saresti stata pronta per un quarto alle otto e adesso mancano solo cinque minuti alle otto.-


-Perfetto- disse Lavanda.

Hermione rimase imbabolata guardandosi la gonna del vestito nuovo, la Signora Weasley aveva tanto insistito per portare lei e Ginny da Madama McClan quell'estate, poichè erano cresciute entrambe.

Il vestito di Hermione era simile a quello dell'anno precedente, di un bel colore blu notte, solo che lo scollo era più grande.


-Ti sta veramente bene- le disse Ginny con una punta di gelosia.

Hermione si controllò, tirandosi il vestito un po' più su sul decoltè.

-No lascialo stare- disse Ginny -A Ron piacerà-


-Cosa?- chiese Hermione sconvolta, guardando rapidamente da Calì a Lavanda per poi tornare su Ginny, il suo volto completamente rosso.


-No! volevo dire, il vestito...il colore- Ginny tentò di riprendersi ma il danno ormai era fatto. -Non importa, andiamo?-


Hermione si guardò un'ultima volra allo specchio tutt'altro che convinta, poi annuì seguendo Ginny fino alla porta del dormitorio, parlando a sproposito.

-Credi davvero che le Sorelle Stravagarie torneranno anche quest'anno o è solo una diceria? Spero che Fred stesse scherzando quando ha detto che avrebbe rovesciato il punch, sai non ho voglia di togliere punti al Grifondoro, ma non ho nessuna intenzione di lasciargli fare cose del genere. I tuoi capelli sono sempre così belli, il colore del vestito ti sta d'incanto-


Ginny le lanciò un sorriso. -Grazie- In realtà non le piaceva il colore del vestito, ma se non altro vestita di bianco non sembrava così pallida com'era in realtà. Non che le interessasse.


Erano vicine alle scale quando Hermione si fece improvvisamente silenziosa. Si mise coraggiosamente davanti a Ginny, le sorrise, e cominciò a scendere le scale per prima. Sembrava che stesse guardando un'esecuzione, tanto era tesa, la testa allungata come per controllare chi ci fosse in Sala Comune.


-Divertitevi- le disse Ginny non sapendo cosa dire ad una che stava per pomiciare con suo fratello. -Da qualche parte dove non vi possa vedere- aggiunse sottovoce.


Chiaramente Hermione non sentì la seconda parte del discorso. Si toccò velocemente capelli e annuì senza voltarsi verso la Weasley e sparendo tra i meandri della scala a chiocciola.


Ginny la seguì, sperando, per il bene delle sue scarpe, che Colin fosse un ballerino migliore di Neville e sperando, per la il bene di Hermione, che Ron non facesse niente di stupido.


_________________________________________

Allora che ve ne pare?

Io penso che non sia male, e vi avviso che il Ballo sarà tutt'altro che rose e fiori, dobbiamo ancora entrare nel vivo della storia, quindi vi invito a seguire anche i chap successivi.


Al prossimo chap!!!

Un bacione


Hermione Weasley


ps: Recensite please!!!

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