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Autore: MiSentoUnDisastro    16/12/2013    4 recensioni
- “Ti odio, ti odio, ti odio
- Non è vero piccola, tu mi ami.”

Un ragazzo, Justin. Una ragazza, Meredith. L'amore visto come una trappola mortale, trappola in cui è difficile non cascare. Lei, stronza con tutti eccetto i suoi migliori amici. Lui, idiota, stupido, dolce come pochi. Come si può vivere senza amore? Si può odiare un sentimento così tanto da finire per odiare la persona che te lo fa provare?
“Ho fatto un casino, mi sono innamorata.”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Entrai in quella stanza con le lacrime che scivolavano sul il mio viso, lentamente andai verso quel letto e scossi leggermente mio padre
'Mer, che ci fai qui?' chiese con la voce ancora un po' impastata dal sonno
'Papà, cosa c'è dopo la morte?' chiesi con la dolcezza che solo una bambina di cinque anni è in grado di avere, ignorando completamente la sua domanda.
Mio padre strabuzzò gli occhi, certamente non si aspettava una domanda del genere alle tre e mezzo del mattino ma avevo bisogno di risposte, volevo sapere, odiavo i dubbi e tutto ciò che comportavano, rimasi a fissarlo per un po' aspettando da lui una risposta e quando non la ricevetti ripetei la domanda 'cosa c'è dopo la morte?' sempre con lo medesimo tono e gli stessi occhi dolci appannati ormai dalle lacrime, questa volta lui mi guardò dolcemente e facendomi sedere di fronte a lui mi chiese
'come mai questa domanda tesoro?' io, a differenza di mio padre, non esitai nemmeno un momento per la risposta
'tutti quelli a cui voglio bene prima o poi muoiono, le mie maestre dicono che è come se dormissero, che vanno in un posto migliore, tutto bianco e bello dove ci sono tanti angioletti a proteggerli ma io non ci credo molto'
'e perchè non ci credi?'
'perchè io quando dormo non vado in un posto bianco e bello, anzi è tutto nero e mi mette tristezza oppure sogno cose brutte che mi fanno piangere'
'e cosa sogni di preciso?' non capivo come mai tutto quell'interessamento ma risposi ugualmente
'sogno nonno che muore, davanti a me, poi nonna e poi tutti voi e io, io ho paura' riuscì infine a dire tra un singhiozzo e l'altro
'di cosa hai paura piccola?' mi fece l'ennesima domanda, questa volta però con un tono più pacato e basso, come se temesse la mia risposta
'che voi mi lascerete tutti e che io dovrò vivere per sempre da sola, io non ci riesco, ho ancora paura di tante cose, non riesco a fare tutto da sola, sono piccola e... e poi chi mi prenderà i biscotti nel piano alto della cucina? io non ci arrivo!'
A mio padre, che era rimasto serio per tutta la conversazione, scappò un sorriso che io all'epoca non capii, per me tutto ciò che dicevo aveva un senso ed ero estremamente seria, anche sull'ultima frase; mi aspettavo che mi consolasse dicendomi che ci sarebbe sempre stato, lui, mamma e tutti i miei parenti, che non mi avrebbero mai lasciato, invece l'unica cosa che fece fu dirmi:
'quando non ci sarò più io a prenderti i biscotti ci sarà qualcun altro, che ti vorrà bene, ti aiuterà in tutto ciò che non sai fare, lui prenderà posto nel tuo cuore e ti amerà come tutti noi facciamo oggi e anche tu lo amerai, come noi, forse anche di più.'
'non voglio nessun altro, voglio solo voi, ti giuro che se non sarai tu a prendermi i biscotti non sarà nessun altro.' affermai io con la massima serietà e convinzione che una bambina di cinque anni con le lacrime agli occhi, alle quattro del mattino possa avere.
L'unica cosa che fece lui fu annuire sapendo che sarebbe stato inutile continuare quella conversazione e stringendomi tra le sue possenti braccia mi sussurò un 'dormi adesso piccola mia' mentre io continuavo a ripetere 'non amerò nessuno se non voi' fino a crollare in un sonno profondo.

Nessuno si sarebbe mai aspettato che quelle parole sarebbero diventate la mia regola.



Ehii, ragazzi/e. Vi volevo informare che questa è la prima fan fiction che scrivo e confesso di aver pensato a lungo se fossi in grado o meno di farne una e la risposta è che non lo so, solo che avevo alcune idee in testa e mi faceva piacere condividerle con voi attraverso questa storia, vi avviso intanto che i personaggi sono inventati dalla sottoscritta e che anche il personaggio di Justin riporta solo il suo nome per il resto è tutto frutto della mia immaginazione, l'ho 'usato' come protagonista perchè in questo periodo mi sono avvicinata particolarmente a lui, tramite canzoni ed interviste, e mi sembrava 'giusto' inserirlo nella storia. Vi prometto che cercherò di aggiornare il più possibile, sopratutto adesso che stanno per iniziare le vacanze natalizie. So che questo capitolo è corto ma mi serviva come 'introduzione' per il resto della storia.
Detto questo mi farebbe piacere sapere cosa pensate di questo capitolo/trama/storia, e cosa vi aspettate da questa :)
  
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