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Autore: Ino chan    14/05/2008    3 recensioni
Chissą forse i ruoli si sono invertiti. Forse non sarai tu ad essere il suo giocattolo. Torni sdraiato leccandoti le labbra che Magari sarą lei il tuo. E la cosa ti piace non poco.[Mr.Bennet/sorpresa]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mr. Bennet
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Author: Ino chan

Author: Ino chan!

Fandom: Heroes.

Rating: Arancione

Genere: Oneshot.

Paring:MR.Bennet/ sorpresa!

Avvertenze: Spoiler stagione due Hero/OOC. 

Disclamer:Purtroppo i personaggi in questione non mi appartengono,"per fortuna di Sylar e Peter! *ē* ,ma anche di Mohinder, siamo sinceri..." non ci guadagno un soldo bucato a scrivere questa storia, ma  almeno soddisfo la mia voglia di pucciositą! >////<

 

Dedicato: A me...Che domani compio 23 anni. "COME SONO VECCHIA!!" ...No, dai scherzo a parte il fatto che SONO VEEECCHIA!... La dedico alla mia nee san  Kiara che shippa per questi due...Ha dei gusti strani forte!

 

 

"Toys..."

 

 

 

 

Non ti ricordi come diavolo ci sei finito in quel letto.

Hai in testa immagini confuse, il grido di dolore emesso da Claire mentre impattava contro il terreno, Elle che cadeva in ginocchio colpita al braccio, Bishop che le correva accanto tirandola su da terra e Mohinder  che puntava di scatto la pistola verso di te...

A pensare che era innocente come un cucciolo la prima volta che vi siete parlati, idealista fino al midollo e incapace di fare del male ad una mosca.Perfino quando ti ha  affrontanto armato con la pistola che avevi dato a Parkman,  per proteggere Molly non pareva tanto convinto di quello che faceva.

Dai uno strattone alle cinghie che ti legano al letto.

E' proprio vero che le acque chete corrodono i ponti.

 

-Oh merda.-

 

Prendi fiato cercando di dominare il tremore che ti ha preso le membra.
Ti hanno riportato all'inferno trascinandoti per le caviglie, non č paura quella che ti fa scuotere tutto, la tua č frustrazione allo stato puro.

-Ben tornato nel mondo dei vivi occhioni belli.-

 

Alzi il mento incontrando lo sguardo turchese di Elle.

E' appoggiata al battente della porta, il gomito sinistro avvolto in un tutore azzurro.

 

-Sei ancora viva.-

-Non si muore per un colpo di striscio.-

-Da come piangevi avrei detto il contrario.-

 

Ti si avvicina sedendosi sul bordo del materasso, ti guarda divertita mentre alza la mano sana e ti fa scorrere un dito lungo la curva del naso fino ad arrivare a premere la punta del naso.

-Dovresti abbassare la cresta...- sorride al gemito di dolore che ti č sfuggito dalle labbra a causa della scarica elettrica che ti ha appoggiato a tradimento-... Noah.-

 

-...Per quale ragione...Mi ucciderete ancora?- butti fuori dominando la nota di male che sicuramente ti avrebbe incrinato la voce.

 

Scrolla il capo arrivando a sfirarti le labbra, notando sicuramente con quanta fatica hai cercato di trattenere il brivido che comunque ti ha attraversato- No. Non possiamo sprecare il sangue di tua figlia per farti andare avanti e indietro fra l'aldilą e l'aldiquą!- dice accarezzandoti il labbro inferiore. Stronzetta, sembra riuscire a captare il pizzicore che ti sta afferrando le viscere- E' solo che non sei per nulla carino quando fai l'arrabbiato.-

 

Infondo sei un uomo, non un pezzo di legno...

 

 

Sbuffi sottraendo il viso al suo tocco.

-Smettila. Ho l'etą per essere tuo padre.-

-No...Sei decisamente pił giovane.-

Appoggia la guancia alla spalla, ti guarda birichina da sotto i ciuffi biondi che le scivolano sul viso e sul collo- E sei anche molto..molto pił affascinante.- ti appoggia un colpetto sulla fronte disegnando poi una saetta immaginaria fino in mezzo agli occhi-Decisamente.-

 

Beh...

Anche se sei altamente irritato per essere legato con cinghie di cuioio spesse un paio di centimetri che ti stanno segando la pelle , non puoi dire di non essere lusiganto di essere  lusingato dalle attenzioni di una ragazza tanto giovane.

 

-Smettila Elle.-

-Sei arrossito?-

 

Fai vagare lo sguardo per la camera prima di tornare a fissare quello di Elle

-Ci vuole ben altro...ragazzina.-

-Uh...Davvero?-

Ti appoggia la mano sana sulla coscia mentre si avvicina, Oddio...Che cavolo sta succedendo la sotto? Oh andiamo minchione non mi sembra il caso di farsi venire strane idee per una a cui hai imparato a soffiare il naso.

Prendi fiato.

Di solito che si fa in questi casi?

Si conta.

D'accordo.

 

-10

-9

-8

-7

-6

-5

-4

-3

-2

-1

 

Oh merda sembra che tu stia per lanciare un razzo.

Non sei a Camp Kennedy idiota!

Su.

Riprendi il controllo.

Un bel respiro.

 

-Hai un coniglio in tasca o sei solo felice di vedermi?- sussurra mentre ti lecca le labbra e ti sfiora lo zigomo con il naso.

Poi dicono che in questi casi lo yoga iuta.

Fanculo anche alla posizione del loto e del cane che guarda in basso.

 

 

-Ti diverti?- dici allontanando di mezzo centimetri il viso da quello di Elle, dando un'altro mezzo strattone liberando la mano sinistra. Adesso potresti allontanarla, ma basta che lei

poggi il palmo della mano contro la tua, spingendo finchč le vostri mani non si trovano alla

metą esatta fra lo spazio dei vostri corpi, per smontare le tue intenzioni

-Molto.Sei buffo quando sei in difficoltą.-

Chiudi le dita attorno alle sue.

Che cazzo stai facendo?

Pensa a Sandra.
Pensa a Lyle.

Pensa a Claire.

 

-E adesso?- le chiedi.

 

Ti ha scelto come suo nuovo giocattolo e non cambierą idea tanto facilmente, ti mordicchia il labbro inferiore costringendoti ad aprire la bocca, le tue dita tremano mentre la sua lingua sfiora leggermente la tua.

Non ti ha risposto.

Ti ha portato dove voleva lei e ora si sta divertendo un mondo a sentirti combattere con la voglia di allontanarla e con quella di contraccambiare il suo bacio.

 

Sei il suo gioccattolino Bennet.

 

Sposti la testa da una parte spingendo la lingua di Elle, fuori dalla tua bocca per poi affondare nella sua. La senti sobbalzare nella sorpresa, lei ha fatto trenta, ma decisamente non si aspettava che tu facessi trent'uno.

Lasci andare la sua mano e le stringi i capelli alla nuca, avvicinandola di pił a te, facendole schiacciare il seno contro il tuo petto.

Ingoglia un gemito i male per via della ferita al braccio, ma non ti allontana.

Il tuo trentuno gli sta decisamente piacendo.

Ti stacchi da lei, dominando l'affanno che invece a colorato le guance di lei.

-Soddisfatta?-

-Moltissimo.-

 

Si alza lentamente.

Si tocca la ferita al braccio che ha causa del tuo strattone ha ripreso a sanguinare.
Storce il naso.

Da qualche parte riesci a trovare un sorrisetto soddisfatto, non per il male che le hai fatto facendo saltare i punti della ferita, ma per la confusione che la presa e che l'ha fatta sbagliare porta.

La guardi tornare indietro e imboccare la porta giusta.

Chissą forse i ruoli si sono invertiti.

Forse non sarai tu ad essere il suo giocattolo.

Torni sdraiato leccandoti le labbra che sanno di lucidalabbra alla pesca.

Magari sarą lei il tuo.

E la cosa ti piace non poco.

 

 

Fine.

 

 

L'ho scrittta.

L'ho scritta davvero? O__O

Sto impazzendo!

 

 

   
 
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