Titolo: Life in Pills
Fandom: Pacific Rim
Note: 1. Scritte per un meme. Dovevano darmi un prompt ed io avrei scritto delle fic in tre frasi.
2. Dedicata al mio amore che mi sprona a scrivere.
Ti amo<3

Titolo del Capitolo: 1. Parli con Max per non parlare con gli altri
Personaggi: Chuck Hansen, Raleigh Becket
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se…), Chuck Lives

Se ne stava seduto sul letto, con il suo cane sopra le gambe e un'espressione stranamente dolce stampata sul viso; Raleigh avrebbe giurato di aver visto un sorriso sulle labbra del più piccolo degli Hansen mentre confessava a Max, in una specie di sussurro, ''Sono da sempre innamorato di te''.

Alzò un sopracciglio – era pur sempre una cosa alquanto bizzarra sentire un ragazzo fare una confessione al proprio animale da compagnia – e si lasciò sfuggire una risata che, subito, venne percepita da Chuck il quale si girò di scatto e lo vide, poggiato allo stipite della porta della sua camera, con gli occhi azzurri fissi sulla sua figura; Chuck aprì la bocca per lanciare qualche insulto verso Becket ma quando notò la sua espressione – un misto di divertimento e tenerezza – si ritrovò ad arrossire.

''Tuo padre me lo ha detto, sai, che parli con Max per non parlare con gli altri...''

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Titolo del Capitolo: 2. Consolazione
Personaggi: Tendo Choi, [Nominato: Yancy Becket]
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se…)

Tendo si stiracchiò sulla sua confortevole poltrona e si lasciò sfuggire un leggero sospiro mentre assaporava una delle tante tazze di caffè che aveva accanto – era solito berne a litri da quando aveva smesso di fumare - ed addentava distrattamente una ciambella.

''Salve Signor Choi, continua a fare colazione senza di me?'' la sua mente, troppo spesso, quando si avvicinava il giorno del compleanno di Yancy, era solita fargli rivivere momenti che avevano trascorso insieme: dalle battute scherzose sul posto di lavoro, alle uscite nei pub, ai baci rubati e le notti di passioni.

La sua perdita faceva male, ogni giorno, tutti i giorni; e l'unica consolazione Tendo la ritrovava nel dolce sapore di una ciambella che, forse un po' stupidamente, gli ricordava, per morbidezza e sapore, le labbra dell'uomo che aveva amato anni prima...