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Autore: nightswimming    17/12/2013    7 recensioni
Dove Mycroft, dopo che a Baker Street sono arrivate inquietanti minacce indirizzate a John, decide che la cosa più saggia sia spostare il dottore nel luogo più sicuro d'Inghilterra dopo la seconda migliore vestaglia di Sherlock: casa Holmes.
Starring l'irritante segreteria telefonica dell'unico consulente investigativo al mondo, orrendi rubinetti finto-oro, il soprannome d'infanzia del Governo Inglese e un gallo cedrone. Morto.
(text!fic)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell’autrice: non mi appartengono, non ci lucro sopra, and all that jazz.
Pensavo di intitolarla Qualcuno Dovrebbe Togliere Il Cellulare A Questi Imbecilli E A Me Il Tempo Di Scrivere Scemenze, ma mi sembrava un po’ troppo lungo.
Dedicata a Nat cui l’avevo accennata da tempo – ma si sa, se il ritardo fosse passibile di reato io sarei a scontare la mia pena nei campi forzati siberiani da anni – e a Cey che mi rasserena sempre le giornate. <333
 
 
 
 
 
 
 
 
John, io… SH
 
Voglio che tu sappia che mi dispiace. SH
 
Non essere dispiaciuto, Sherlock. Io non lo sono. JW
 
E cosa sei? SH
 
Sorpreso. Anche un po’ lusingato. JW
 
Il mio primo stalker pericoloso. Wow. JW
 
Sono emozioni, sai? JW
 
*
 
Dove sei? SH
 
Credevo sapessi sempre tutto. JW
 
Sono a casa tua. Nel senso, la vostra casa di famiglia. JW
 
O forse dovrei dire villa di famiglia. Maniero di famiglia. Reggia di famiglia. JW
 
Cristo santo, se solo grattassi un po’ via da questi rubinetti sarei sistemato per la vita. Sono davvero d’oro? JW
 
Dorati, non d’oro. Non essere sciocco. SH
 
Perdonatemi, Vostra Eccellenza. JW
 
Comunque sapevo già dove tu fossi. Mycroft raramente si trattiene dallo sbandierare in giro le proprietà di famiglia. Volevo sapere, più precisamente, in che stanza ti trovavi. SH
 
A me veramente ha detto che mi ha portato qui perché è il posto più sicuro di tutta l’Inghilterra. JW
 
Dopo la tua seconda migliore vestaglia, ovviamente. Dici che in realtà sta solo cercando di fare colpo? JW
 
Deducilo, genio. Impressionami. JW
 
Non entrerò in competizione con mio fratello su questo campo. SH
 
Paura di perdere? JW
 
No. SH
 
Sicurezza di avere già vinto. SH
 
Dimostralo. JW
 
Sei in camera mia. Hai appena usato il mio bagno. Ora ti trovi nel mio letto. SH
John? SH
 
Straordinario. JW
 
Ovvio. SH
 
Spiegami. JW
 
Ti hanno offerto di scegliere la stanza che desideravi – fossi stato un ospite qualunque ti avrebbero messo nell’ala est senza tanti scrupoli, ma tu non sei un ospite qualunque – e tu hai scelto la mia. Non ti ho mai parlato in maniera esaustiva né della mia infanzia né della mia adolescenza: eri curioso. Volevi vedere. Volevi ficcare il naso, se possibile. SH
 
Non metterla giù in maniera così cruda. JW
 
Vai avanti. JW
 
Hai parlato di rubinetti dorati. Sono stati una mia esplicita richiesta. SH
 
Dio, Sherlock, sono terribilmente pacchiani. JW
 
Sarebbero terribilmente pacchiani se fossero davvero d’oro. SH
 
Continua. JW
 
E’ notte tarda. Non ci sono io a tenerti in piedi con qualche inseguimento in giro per Londra. Ergo sei a letto. SH
 
Fine. SH
 
No, c’è qualcos’altro. Sono sicuro che sei riuscito a dedurre anche quest’ultimo dettaglio. JW
 
Buonanotte, John. SH
 
Non c’è la minima traccia del tuo odore su queste lenzuola. Scommetto che non le cambiate – no, dopo ogni singolo uso semplicemente le bruciate. E’ così che fa la classe dirigente, no? JW
 
Non mi rispondi. JW
 
Non mi rispondi nemmeno dicendomi che constato l’ovvio quando dico che non mi rispondi. JW
 
Questo mi rende speciale? JW
 
*
 
Idiota. In quale letto credi che io abbia dormito? SH
 
Buongiorno, Sherlock. JW
 
Sei un povero cieco demente. SH
 
Anch’io sto bene, grazie. E tu? Mi hanno servito la colazione a letto. JW
 
Io non ho fatto colazione. Niente latte. Niente biscotti. Niente toast. SH
 
Ho bisogno che qualcuno vada a comprarmeli. Torna qui. SH
 
Anche tu mi manchi. JW
 
*
 
Temo che ci sia uno squadrone dell’MI6 riservato esclusivamente alla mia protezione. JW
 
Secondo te Mycroft li tiene disseminati in giardino? Uno nella raccolta differenziata, uno nelle azalee e l’altro aggrappato alla grondaia? JW
 
E la loro missione come si chiama? “Salvate il soldato Watson dall’annoiarsi troppo”? JW
 
Poveretti, saranno presi in giro fino alla morte quando torneranno al quartier generale. JW
 
Qualche notizia sul mio ammiratore? JW
 
Intendi quello che ha minacciato di rapirti, stuprarti e infine mandarmi un pezzo della tua lingua in una scatola per farmi capire a chi appartieni davvero? Quell’ammiratore? SH
 
Sherlock, calmati. JW
 
E’ appena arrivata un’altra sua lettera. SH
 
Strappala. Buttala. Bruciala. JW
 
E’ il frutto di una mente malata e ossessiva. Chi l’ha scritta è un povero pazzo che non merita le attenzioni dell’unico consulente investigativo del mondo. JW
 
Non le merita?... SH
 
Vuole farti del male e non le merita? SH
 
E’ questo quello che pensi di me? Credi che io consideri tutta questa vicenda noiosa solo perché non mi mette veramente alla prova, perché so con certezza di poterlo schiacciare come un insetto nel giro di pochi giorni?
 
Sherlock, ascoltami. Lo prenderai. Hai capito? JW
 
Lo prenderai, io tornerò a Baker Street e andremo avanti con la nostra vita di sempre. Ci lasceremo questa storia alle spalle e sarà tutto come prima. JW
 
Come al solito non hai il polso della situazione, John. SH
 
*
 
Ho scovato qualcosa di interessante che mi sta distraendo dal pensiero di ammazzarmi per la noia. JW
 
Pensa, quando Mycroft è venuto a informarsi sulla mia sistemazione sono stato persino tentato di chiedergli se dopo cena potevamo fare una partita a scacchi. JW
 
Immagina la mia disperazione. JW
 
Scommetto che è uno di quelli che sono in grado di vincere anche senza guardare la scacchiera. JW
 
Io giocavo bendato contro di lui, da ragazzino. SH
 
Ecco, lo sapevo. JW
 
Per non dover guardare la sua brutta faccia. SH
 
Sa avere una conversazione piacevole quando vuole. Ti assomiglia molto. JW
 
Non dire idiozie, John. Mycroft non riuscirebbe a rendersi piacevole neppure se ne andasse della sua stessa vita. SH
 
E non insultarmi dicendomi che gli assomiglio. Ti ricordo che dopotutto sto lavorando per te. SH
 
In realtà pensavo alle foto che ho trovato. Eravate parecchio simili da bambini. JW
 
Sospettavo che ti saresti messo a ficcanasare. SH
 
Lui era una tua versione un po’ più massiccia. JW
 
Intendi dire grassa. SH
 
Ho empatizzato parecchio con lui. Anch’io ero così da piccolo. JW
 
Brutto, pedante e oppressivo? SH
 
Grassottello, Sherlock. JW
 
Lo chiamavo Margaret da tanto mi ricordava la Thatcher. SH
 
SHERLOCK! JW
 
L’unica donna che l’abbia mai attratto davvero. Gli faceva venire la bava alla bocca per l’ammirazione. Scommetto che moriva dalla voglia di mettersi i suoi tailleur. SH
 
Sherlock, ti prego, tuo fratello è ancora al piano di sotto. Si insospettirà se mi sente ridere così. JW
 
Sei tremendo, comunque. Io non trattavo così mia sorella. JW
 
Tua sorella non è mai stata un piccolo imperialista in erba. SH
 
Era peggio, ti assicuro. JW
E’ stato strano, comunque. JW
 
Crescere con una sorella lesbica che ti soffiava le fidanzate? SH
 
Come- Ah, lascia perdere. Perché mi disturbo ancora a chiedertelo. JW
 
No, idiota. Vederti da bambino. SH
 
L’età adultà è una fase logicamente successiva all’infanzia e all’adolescenza. Non  capisco perché ti disturbi il pensiero che anche io le abbia vissute. SH
 
No, non mi disturba. Tutt’altro. JW
 
In una foto sorridi. JW
 
Improbabile, ma non impossibile. Di sicuro il fotografo non era Mycroft. SH
 
No di certo. C’è anche lui nella foto. Sei in braccio a lui. JW
 
Taglia corto, John. SH
 
Hai ancora lo stesso sorriso. JW
 
E’ raro che tu lo mostri, ma sono certo di averlo visto un paio di volte. JW
 
Se lo dirai in giro non ti crederanno. La mia reputazione di intrattabile bastardo è salva. SH
 
E’ importante che la gente non veda il tuo lato buono, vero? Sia mai che prendano ad amarti. Cosa faresti allora? JW
 
Griderei: “John, ti prego, fa’ qualcosa.” SH
 
Urlerei dalla finestra che nel tempo libero mi diletto a giocare a tennis con i pulcini vivi. SH
 
E che guardo Top Gear per le camicie del presentatore. SH
 
“Sono una persona orrenda, credetemi. Qualche volta mi distraggo e faccio una buona azione.Ma errare è umano.” SH
 
Mio Dio, Sherlock. JW
 
Cosa c’è? SH
 
Quanto sei stupido. JW
 
Non è quello che dicono di solito. SH
 
E cosa dicono di solito? JW
 
Lo sai cosa dicono di solito, John. SH
 
Il mondo è pieno di idioti. Tu sai essere un grande stronzo, ma il mondo resta comunque pieno di idioti. JW
 
Ora rimetto a posto le foto e vado a dormire. JW
 
Le stavi guardando di nuovo? Dio mio, John, sei una lacrimevole damina. SH
 
Tu non sei qui. Mi consolo come posso. JW
 
Lo prenderò, John. Manca poco. Lo sento. SH
 
Sherlock. JW
 
Sì? SH
 
Per favore, fai in fretta. Io mi- Lo so che è patetico dirlo, ma non voglio stare troppo tempo separato da te. JW
 
E’ passato troppo poco. Faccio dei sogni orrendi e quando mi sveglio e non sento il tuo violino mi coglie l’irrazionale terrore che… JW
 
SH sta chiamando
 
“Pronto. Pronto, Sherlock? Non ti sento, sento solo… Oh…”
 
Chiamata terminata
 
Stasera era una sera da Bach. SH
 
Grazie. Era meraviglioso. JW
 
Ma vederti suonare è tutt’altra cosa. JW
 
Ah si? SH
 
Sì. Mentre lo fai, sei… JW
 
Sì? SH
 
Non intendo certo dirtelo al telefono. JW
 
Conto di riaverti qui in meno di una settimana. SH
 
Non c’è niente che io voglia di più. JW
 
Buonanotte, John. SH
 
Buonanotte, Sherlock. JW
 
*
 
Segreteria di Sherlock Holmes. Al momento non sono raggiungibile. Dopo il bip lasciate un messaggio quanto più possibile breve e cercate di non annoiarmi. Nel caso io lo trovi interessante, vi richiamerò.
 
*bip*
 
“Mi piace pensare che queste lenzuola sappiano di te, anche se non dormi qui da anni. Ti immagino adolescente, sdraiato proprio qui, dove sono io ora, che ti giri e ti rigiri e non riesci a dormire. Guardando il soffitto come sto facendo io ora. Forse sognando di fuggire. Forse immaginando la vita avventurosa che avresti avuto da adulto.
Speravo che, almeno in quell’età orrenda della pubertà maschile in cui non si è né carne né pesce, ti avrei potuto trovare bruttino. Magari ridere di te una volta tornato, punzecchiarti. Ma non c’è una sola dannata foto in cui non mi togli il fiato, Sherlock. Non prenderla nel modo sbagliato – eri così giovane, e non… Insomma, sei molto meglio adesso. Che sei uomo. E legale, immagino. Mio Dio, spero di non ricordarmi niente domani. E’ la stanchezza che mi fa parlare. Volevo solo dirti che… Forse c’è qualcosa di poco imparziale nel modo in cui ti vedo. Credo che sia così. Non so altrimenti come io abbia potuto passare sopra al piccione morto nel microonde del mese scorso. Insomma, o è santa sopportazione cristiana - ma io non credo più da anni - o è-”
 
*bip*
 
Mi sembrava di essere stato chiaro: cercate di essere brevi, e non noiosi. Avete palesemente fallito sia nell’uno che nell’altro senso. Se non trovo interessante nulla di questi primi cinque minuti, è molto improbabile che io mi appassioni al vostro caso in seguito. Andate dalla polizia e siate prolissi insieme.
 
*
 
O è? SH
 
O è cosa, maledizione? SH
 
Dimmi cosa potrebbe essere, John. SH
 
JOHN! SH
 
*
 
L’ho preso, John. SH
 
Voglio che tu sia qui al più tardi domani. SH
 
Dillo a Margaret. E aggiungi che l’offerta non è trattabile. SH
 
Sai, dopo averti lasciato quel terribile e imbarazzante messaggio sulla segreteria telefonica, ho quasi la tentazione di rimanermene qui. JW
 
Sotto protezione speciale contro possibili delusioni sentimentali. JW
 
Non essere ridicolo. SH
 
Esigo che tu sia qui. Che tu dorma in un letto che è mio in cui non ci sono anche io è inaccettabile. SH
 
Sherlock. JW
 
Sì? SH
 
Togli quel gallo cedrone dalla vasca da bagno. Immediatamente. JW
 
Come fai a sapere del gallo cedrone? SH
 
Al mio tre. JW
 
Sei tornato. SH
 
Uno. JW
 
Non sei l’unico che non sopporta la noia. JW
 
Sono appena uscito da Scotland Yard. Sto arrivando. SH
 
Non so cosa farò quando ti vedrò entrare dalla porta. A parte farti una lavata di capo da manuale, perché mi sembrava fosse chiaro come la penso sugli animali morti in bagno o in cucina. JW
 
Due. JW
 
Come hai potuto pensare di restare là? Di doverti preparare a una delusione? Sei di una tale idiozia- SH
 
E mi hai ingannato, John. SH
 
Mi hai fatto credere di essere ancora nelle grinfie di Margaret. SH
 
Tu sull’ingannare la gente non apri bocca. Fidati, non ti conviene. JW
 
Piano su quei gradini. Ti ci spaccherai l’osso del collo un giorno o l’altro. JW
 
Due e mezzo… JW
 
*
 
“Tre.”
 
“John….”
 
“Oh no, non ti avvicinare di un altro passo. Giuro che se farai accadere il nostro primo bacio davanti a un gallo cedrone morto io-”
 
“Zitto, sta’ zitto.”
 
“…”
“…”
 
“Maledizione, Sherlock.”
 
“Dove credevi sarebbe accaduto, sotto a una balconata di rose al tramonto? Mi conosci.”
 
“Quella schifezza sparisce non appena abbiamo finito di-”
 
“Di…?”
 
“Deducilo, genio.”
 
 
 
 
 
 
 
Note dell’autrice: una scemenzina gioiosa (stalker violento a parte) da clima pre-natalizio <3
P.S. I fan di Rat-Man avranno riconosciuto un palese omaggio al nostro eroe. Spero che vi abbia fatto ridere. <3
 
   
 
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