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Autore: DanzaNelFuoco    17/12/2013    0 recensioni
Non voleva alzarsi la mattina, pensare a cosa avrebbe dovuto fare quel giorno.
Voleva stare lì, rannicchiata su sé stessa, aspettando che una qualche provvidenza divina, o il tempo che distrugge tutte le opere umane, spazzasse via i suoi problemi.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fece scorrere le mani lungo il bordo del lavandino di ceramica bianca, uguale alla vasca da bagno. 
L'accidia è un peccato...
Magari avrebbe potuto farsi un bagno.
La depressione è una malattia...
Avrebbe potuto farsi un bagno caldo, molto caldo. 
anche il suicidio è un peccato...
Le mani si chiusero artigliando il bordo del lavandino. Si fissò allo specchio. 
Due occhiaie violacee le contornavano gli occhi, le labbra erano rosse per contrasto con la pelle pallida del viso e le guance velate dall'ombra degli zigomi scavati. 
Costrinse i muscoli del volto ad assumere una posizione neutra.
Cercò, guardandosi le labbra riflesse nello specchio, di vedere il suo respiro. 
Inspirò profondamente e altrettanto profondamente espirò. 
La respirazione era un buon metodo per alleviare il blocco d'ansia sul suo petto.
C'erano giorni in cui l'unica cosa che voleva fare era chiudersi a bozzolo lasciando il mondo fuori. 
Non voleva alzarsi la mattina, pensare a cosa avrebbe dovuto fare quel giorno. 
Voleva stare lì, rannicchiata su sé stessa, aspettando che una qualche provvidenza divina, o il tempo che distrugge tutte le opere umane, spazzasse via i suoi problemi. 
Avrebbe voluto vegetare anni in quello stadio e svegliarsi poi una mattina di primavera in un mondo sconosciuto dove non ci fossero problemi, dove non dovesse pensare a Nicolò o alla professoressa Gea o a qualunque altro problema le si parasse davanti. 
Le era sempre stato detto che davanti ad una situazione di emergenza gli esseri umani provavano il così detto impulso "combatti-o-fuggi". Lei no. Lei si chiudeva a riccio abbandonandosi al suolo e pregava: "Fa in fretta ciò che devi fare. Finiscimi velocemente." 
Il viso si contrasse in una smorfia di dolore. Un crampo alla pancia le ricordò il suo problema principale. 
Petrarca...   
Che c'entra adesso Petrarca?
Arca di pietra... Da dove nascono gli umori dell'accidia 
Ossia depressione
ammettilo e salvati
"Smettetela!" 
Si portò una mano al ventre lievemente gonfio. 
Due mesi. 
E il padre nemmeno lo sapeva. 
E il padre dov'era? 
Pisa.

"Mi hanno preso alla Normale."
"Amore, è meraviglioso!"
"Ma... La nostra diventerà una relazione a distanza."
"Sì, e...?"
"Sai cosa penso delle relazioni a distanza."
"Noi funzioneremo."
"Lo dicono tutti, si lasciano tutti."


trova una cura... 
non puoi curare il cuore
  
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