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Autore: Rety    17/12/2013    0 recensioni
Sarò la foce a delta dei fiumi delle tue lacrime;
Sarò la luce spenta delle tue lanterne ematiche;
Sarò la primavera delle tue pupille piccole;
Sarò l'entrata chiusa delle tue emozioni spicciole.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sarò la foce a delta dei fiumi delle tue lacrime;
Sarò la luce spenta delle tue lanterne ematiche;
Sarò la primavera delle tue pupille piccole;
Sarò l'entrata chiusa delle tue emozioni spicciole.
Sarai la prima opera di un nuovo movimento;
Sarai la voce roca che mi culla appena sveglio;
Sarai parvenza esotica degli occhi tuoi truccati;
Sarai l'usanza topica dei cuori riesumati.
Sarà quel cielo l'incubo notturno dei miei demoni;
Sarà quel mare vivido la voce dei miei secoli;
Sarà questo pianeta a dispensare prose e pianti;
Sarà l'inferno, vedo, dai rimorsi che hai davanti.
Saremo solitudine mutata ma non troppo;
Saremo fari e navi e temporali e niente è rotto;
Saremo moltitudine, destini e tempo celere;
Saremo noi soltanto e quello che vorremo perdere.
Sarete limiti altri, lidi e antri e rive vaste;
Sarete miti, saggi e viaggi in treno e ricordanze;
Sarete protettori e portatori di un pretesto;
Sarete tutto ciò che non sapete e pure il resto.
Saranno tele bianche, sguardi bassi e amori rari;
Saranno pelli d'oca le più in voga tra i mortali;
Saranno l'emozioni prime incise sottopelle;
Saranno, come sempre, solo stelle, solo, stelle.
   
 
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