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Autore: BeMyValentine    17/12/2013    1 recensioni
Amor, ch'a nullo amato amar perdona è il verso 103 del Canto V dell'Inferno, della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Si tratta di uno dei versi più celebri dell'intera opera dantesca e, pertanto, è uno dei versi più importanti in assoluto nella storia della letteratura italiana.
A queste parole si attribuisce un significato profondo; in termini più moderni rispetto a quelli usati dal padre della nostra lingua, il verso in questione potrebbe prendere questo significato: “L’amore non permette a chi è amato di non amare"; in sostanza chi ama una persona a sua volta deve essere riamato.
Purtroppo nella vita reale non è così..
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Amor, ch'a nullo amato amar perdona

Amor, ch'a nullo amato amar perdona è il verso 103 del Canto V dell'Inferno , della Divina Commedia di Dante Alighieri .

Si tratta di uno dei versi più celebri dell'intera opera dantesca e, pertanto, è uno dei versi più importanti in assoluto nella storia della letteratura italiana.

A queste parole si attribuisce un significato profondo; in termini più moderni rispetto a quelli usati dal padre della nostra lingua, il verso in questione potrebbe prendere questo significato: “L’amore non permette a chi è amato di non amare"; in sostanza chi ama una persona a sua volta deve essere riamato.

Purtroppo nella vita reale non è così..

Prendiamo ad esempio:

Dei ragazzi che sono nell’età delle scoperte e dei pianti, e no, non parlo dell’età dei perché (circa tre-quattro anni), parlo dei quindici-sedici anni.

Dove la maggior parte degli adolescenti già da qualche anno prende consapevolezza del proprio corpo e, dell’attrazione per il corpo degli altri.

Ecco, avete capito.. ora supponiamo di essere una bella sedicenne, una brava studentessa con capelli ricci e occhi castani.

La giovane mora ha un carattere di natura gentile, se può fa di tutto per aiutare gli altri, anche se poi non riesce a terminare un suo lavoro, ha il sorriso sempre sulle labbra rosee, anche se i suoi occhi castani mostrano tristezza lei tiene il sorriso per non far preoccupare gli altri, è una giovane espansiva e spontanea, le piace divertirsi e scherzare con tutti i suoi amici.

La giovane, che per convenienza chiameremo Diana, oltre ad essere molto altruista, fin troppo avrebbe detto la sua migliore amica, era anche romantica, vomitevolmente romantica per alcuni, ma nonostante, avvolte, faceva venire la nausea ai suoi amici inventando storie così zuccherose che il dentista le dava una percentuale per ogni carie che curava, loro tra una presa in giro e una abbraccio l’ascoltavano e con pazienza commentavano.

Diana si era innamorata, lo aveva capito da qualche mese, e per ammetterlo a se stessa ci vollero tre mesi.

La castana si era innamorata di un ragazzo di poco più grande di lei, circa sette mesi, che conosceva da undici anni.

Mark, questo il nome del ragazzo, ha i capelli e gli occhi castano scuro, quasi neri, la carnagione scura e uno spettacolare sorriso sempre ad ornagli il volto.

Secondo la migliore amica di Diana, Rossana, lei e Mark sono fatti per stare insieme, praticamente, sue testuali parole “Io sono convinta che voi un giorno vi fidanzerete!!! Voi praticamente vi correte dietro dalle elementari, ma non ve ne accorgete!”e poi parte a fare ipotesi su matrimoni, bambini e damigelle, ovviamente lei diventa la testimone, nel suo castello di carte.

Ma torniamo alla nostra bella studentessa, ora che ha accettato il fatto che si sia innamorata di un suo amico e, non c’è la fa più a considerarlo solo amico ma, per lui vuole usare un altro appellativo; non vuole più dire il mio amico ma vuole dire il mio Amore.

Decide di prendere il coraggio, ha aspettato quasi un anno, ha rimuginato se fosse giusto rischiare la loro amicizia per un salto nel vuoto, ma lei ora è sicura: lo ama; ed è più che decisa a dirglielo.

Un giorno come un altro, uno di quegli ultimi frenetici giorni di scuola, quelli che su sei ore hai quattro ore di compito in classe e due di interrogazioni, ed è proprio quel giorno nella ricreazione, tra il compito di Diritto e quello di Inglese che Diana sfugge alle sue amiche e si precipita da Mark, lo afferra per il polso e lo trascina in una parte appartata del cortile.

Sono soli e lui la guarda aspettando che gli dica il perché di quel suo comportamento.

Lei riprende fiato, sospira e lo guarda.

«Beh.. se quello che dice Dante e vero allora posso sempre sperare in un risvolto positivo..» pensa ingenua Diana ripensando ai famosi versi dell’inferno Dantesco ‘Amor, ch'a nullo amato amar perdona’.

Prende un respiro profondo e con le gambe che tremano e lo sguardo puntato in quegli occhi di mogano dice “Io-io mi sono innamorata..di te” non ha smesso un secondo di guardarlo negli occhi, ora vi legge una sorpresa che però non le preannuncia niente di positivo.

“Beh, io non so cosa risponderti..”inizia lui “Non devi semplicemente volevo dirtelo perché mi fa sentire meglio..mi alleggerisce il cuore…”lo interrompe lei trattenendo le lacrime e poggiandosi al muro per evitare che le gambe cedessero completamente.

“Mi dispiace, ma non è il periodo giusto per una relazione, per me..”dice.

Sorride Diana, a stento trattiene le stille di frustrazione, delusione, umiliazione e rabbia che premono per uscire, e ringrazia tutti i santi del cielo che sia appena suonata la campana così da poter correre in classe e dedicarsi anima e corpo in quell’ultimo compito in classe d’inglese dell’anno.

Le amiche la vedono rientrare con gli occhi lucidi e apprensive e preoccupate le chiedono cosa avesse, ma lei con un tirato sorriso risponde semplicemente che è agitata per l’imminente test.

Per chi interessasse, ma non credo a molti, quel giorno in un totale di tre compiti in classe di tre materie diverse(Diritto, Inglese e Matematica), Diana fece sei compiti tra i suoi e quelli della sua compagna di banco, e i voti furono sette, otto e otto, ma come sopra non credo vi interessi.

Forse volete sapere cosa è successo poi con Mark, lui si è fidanzato circa due mesi dopo aver respinto Diana, escono insieme nel loro gruppo di amici e scherzano come facevano prima, Diana e Mark, lei è ancora innamorata ma non gli fa una colpa che lui ami un’altra, semplicemente se lui è felice di riflesso lo è anche lei.

Note

Beh.. non so’ cosa scrivere nelle mie note.. magari vi spiego come mi è venuta in mente:

Durante la lezione di Italiano la professoressa stava spiegando appunto questo particolare verso dell’opera Dantesca, e io, come purtroppo anche la protagonista Diana, avevo ricevuto un bel due di picche, infatti ad un certo punto della sua spiegazione sbottai dicendo “Tzé.. Se fosse vero.. ” e la mia prof si è messa a ridere per poi darmi ragione.. xD

Questa è la prima storia che pubblico ed è la prima che non sia una FF yaoi..xD

Spero a presto
KissKiss BeMyValentine

   
 
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