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Autore: xunendlich    17/12/2013    2 recensioni
Erano tre anni che gli affidavano delle relazioni. Io le definivo 'relazioni natalizie', perchè tutte duravano massimo due settimane. Prima Caroline, poi Taylor e infine Kendall. Chi sarebbe stata la prossima?
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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si può davvero ostacolare un amore 
solo perchè ad alcuni sta scomodo
o potrebbe portar guai? 
L'amore dovrebbe rendere liberi, 
felici, completi e non distrutti.
L'amore non fa a pezzi le persone,
sono queste che fanno a pezzi se stesse e gli altri.







Ed ecco qui: stessa identica situazione, ma solo con protagonisti diversi. Già, da quando i manager sono venuti a conoscenza della nostra relazione,
hanno fatto di tutto pur di non farci parlare, pur di tener nascosta la nostra relazione, che a detta loro appariva scomoda
Tutto è iniziato tre anni fa, durante la convivenza ad x factor....


- Non possiamo rivelare al mondo intero che state insieme, lo capite? Non è positivo per l'immagine della band, rovinereste tutto. Siete nati da poco,
avete bisogno di attirare gente, non di mandar via quelle quattro persone che vi amano - disse Simon. 
- Ma noi non vogliamo nasconderci, io ed Harry vogliamo stare insieme - dissi con la voce tremante - siamo disposti a tutto, ma non rinunceremo a noi. 
- Per favore... noi vogliamo solo amarci - aggiunge Harry con la voce tremolante.
- Amarvi? - quasi urlò Simon sbattendo un pugno sull'enorme scrivania lucida color ciliegio - voi non sapete cosa significa amare. Avete 16 e 19 anni, siete degli incoscienti.
- Ma noi - fece per aggiungere Harry, ma Simon lo bloccò con un gesto secco. 
- Potete andare, vedrò come sistemarvi - ci congedò con un cenno del capo e noi ci limitammo a lasciare il suo ufficio in silenzio.


E sì, c'aveva proprio sistemato quel bastardo. Dopo qualche settimana mi aveva accopiato con una, una cerca Eleanor.
Era la figlia di un suo caro amico e nonostante fossero passati tre anni,vancora non mi era del tutto chiaro il suo impiego.
Da quel che ricordo era una studentessa che per mantenersi lavorava come commessa al negozio Adidas di Londra. O forse era solo una commessa? 
Sinceramente non mi interessa, so solo che appena arrivò tutto andò in frantumi. Ogni cosa venne spazzata via dalla sua presenza, compresa la mia relazione con Harry. 

- E così Simon ha sistemato tutto, èh? - urlò Harry - Ti ha affidato una fidanzata per sviare i sospetti su di noi, è così? 
- Harry ti prego - dissi quasi sussurrando col capo chino.
- Harry un cazzo - sputò rabbioso - che cosa gli hai detto quando ti ha comunicato la LORO decisione? Che ti stava bene, che eri d'accordo?  - urlò ancora.
- Lo faccio per noi - mi limitai a dire - lo faccio per proteggere te, piccino - feci per andargli vicino, ma lui indietreggiò, aumentando la distanza tra noi. 
- No, lo fai perchè non hai abbastabza coraggio, tu non hai le palle Louis, tu non mi ami abbastanza - urlò con tutta l'aria che aveva in corpo,
dopodichè si accasciò a terra ed iniziò a piangere. 

Vederlo così, piccolo ed indifeso, spezzato in due dal dolore mi faceva morire. Avrei preferito scomparire dalla terra piuttosto che vedere lui,
Harry Styles, piangere a causa mia. Aveva ragione, avevo accettato tutto senza combattere, senza tentare di cambiare le cose: semplicemente mi
ero adagiato a quella relazione che mi era stata imposta, senza pensare alle conseguenze. 
- Mi spiace Harry e vorrei morire per questo - sussurrai piegandomi vicino a lui - vorrei sistemare tutto, ma non ne sono capace.
L'essermi adattato non vuol dire che non ti amo - gli accarezzai una guancia col pollice - semplicemente non ho le palle, sono un codardo
e non ti merito - fu tutto quello che riuscii a dire, prima di baciargli dolcemente le labbra, quelle labbra rosee, perfette, così carnose che tanto amavo,
lui non disse nulla, si limitò a restarè lì immobile col fiato spezzato dai singhiozzi e il cuore martellargli in petto. 



E da tre anni ad oggi io facevo ancora coppia fissa con Eleanor. Col tempo avevo iniziato ad apprezzare la sua compagnia.
Si limitava a starmi vicino quando la mandavano da me; di tanto in tanto ci davamo la mano, ma mai un bacio, quello l'avevo categoricamente rifiutato,
però mi facevo vedere con lei durante i pomeriggi di shoppin, che la modest! gentimente le pagava, oppure l'accompagnavo allo starbucks, 
visto che amava i frappuccini, ma nient'altro. Nè un abbraccio nè un bacio o qualunque altro gesto d'amore, tenevo ad Harry anzi, io amavo ancora Harry,
e nonostante non stessimo più insieme mi faceva star male l'idea che potesse star male per me. Ma le cose erano degenerate da un po'. 
Erano due anni che i manager affidavano anche a lui una ragazza, ma una famosa. Dicevano che avevamo bisogno di pubblicità per l'album e bla bla bla. Ma qualche pubblicità. 
Erano due anni che Harry si sforzava di essere carino con ragazze di cui non gli fregava nulla. 
La prima era arrivata nel 2011: la giovanissima Caroline. Aveva il doppio dell'età di Harry, praticamente una vecchia. La loro sembrava una relazione seria, 
se non per il fatto che eri sempre perennemente incazzato quando si faceva vedere con lei.
La seconda era arrivata nel 2012: la meravigliosa, bellissima Taylor. 
I manager gli avevano affidato lei che era una cantante, e così il 31 dicembre lui aveva baciato lei sotto il grande albero a Times Squear.
Aveva passato lì le sue vacanze di Natale, lontano dalla sua famiglia, dai suoi amici, da me
Avevo passato quel giorno a letto, a piangere, ad ascoltare tutte le registrazioni che Harry mi aveva lasciato qualche anno prima. 

'Ciao Boo, qui è Harry, nulla mi annoio e volevo dirti che ti amo e che ti amerò per sempre. Mai nessuno ci separerà, te lo prometto, sarò per sempre il tuo bambino. Tanti baci Boo, ovunque tu voglia, ti amo' e aveva riso.
Una risata pura, sincera, felice. 


La sua relazione, era durata una settimana e mezzo. Prima si faceva vedere con lei, poi le dava la mano, in seguito andava nel suo Hotel e
infine bacio sotto l'albero, per poi finire il tutto qualche giorno dopo. 
Ed ora, dicembre 2013, una nuova ragazza avrebbe ricevuto il bacio del mio Harry, una certa Kendall, non so cosa faccia nella realtà,
ma non mi interessa. Lei avrebbe baciato le sue perfette labbra l'ultima notte dell'anno, e io? Io avrei pianto di nuovo, mi sarei fatto
una canna per poi andare a dormire e riprendere a piangere il giorno dopo. 
Lui invece avrebbe seguito di nuovo lo stesso copione, con l'unica differenza che quest'anno sarebbe stato più distrutto dell'anno precedente. 
Poco a poco Harry stava cadendo a pezzi, non sorrideva più, o meglio: i suoi occhi non sorridevano più, erano spenti, vuoti, tristi, privi di quella luce
che tanto li rendeva unici. Ora aveva gli stessi occhi degli altri. 
Fu per questo che non appena tornammo a casa, la nostra casa, decisi di parlargli. 


- Sono stanco morto - disse sbadigliando - quest'esibizione mi ha sfinito. 
- Harry dovrei parlarti - dissi con tono serio. 
- Certo Loulou, dimmi - si voltò verso di me sorridendo.
- Non voglio che tu passi il natale con quella - dissi tutto d'un fiato. 
Lui mi guardò dapprima stupito e poi un piccolo sorriso parve nascere sulle sue labbra - cosa c'è Loulou, sei diventato geloso? 
- Harry, sono serio - annuii - non voglio che tu vada in America, non voglio passare il natale di nuovo senza di te. 
Lui scoppiò a ridere ed io rabbrividii, forse perchè quella risata era carica di dolore, rabbia - Loulou, io e te non stiamo più si inzieme - fece per avvicinarsi - tu stai con Eleanor e io mi intrattengo con Kendall.
- Ma tu non la ami, tu ami me! - quasi urlai. 
- E tu? Tu non ami Eleanor, eppure state insieme da tre anni, non è vero Loulou - il suo corpo si scontrò col mio e fu lì che capii di essere spacciato. 
- Io... io l'ho fatto per noi - balbettai.
- Certo Loulou - mi diede un piccolo buffetto su una guancia - perchè ero piccolo e andavo protetto, quanto sono sciocco - rise
Io anuii - sì Harry, sai che è così. 
Mi prense il viso tra le mani e mi costrinse a guardarlo fisso negli occhi, accostò le labbra vicino alle mie, troppo vicino e poi sussurrò - Boo, io non sono più
il tuo bambino, noi siamo morti il giorno in cui hai accettato Eleanor, ora siamo io e te, nient'altro.
Il modo in cui scandii la parola 'morti' e 'io e te' mi fece singhiozzare e lui parve accorgersene, perchè subito dopo si accanì contro le mie labbra.
Poi passò ad infilare le mani tra i miei capelli. Tentai di sollevarmi verso di lui il più possibile, ma la nostra differenza d'altezza era eccessiva. 
Un bacio. Due baci. Le sue mani nei miei capelli, poi sotto la mia maglia. Troppo vogliose, troppo eccitate. Tremava e respirava forte. 
Mi strappò la maglia di dosso e mi spinse contro il muro, mi baciò per un tempo che parve interminabile. Rabbia, ora vi era solo rabbia nei suoi gesti.
Mi voltò, mi schiacciò col la guancia contro la parete fredda. Sentii le sue mani abbondarmi: si tava spogliando, e lo sapii dal ruomore della sua cintura
che cadeva a terra e poi della zip dei suoi pantaloni. Mi sfilò i pantaloni e con loro i boxer e si spinse contro il mio corpo, schiaccandomi contro la parete. 
- Chi... chi sarà la prossima Harry? - dissi con un filo di voce - chi bacerai l'ultima notte del 2014? 
Lui rise, non rispose, si limitò a baciarmi il collo, poi la spalla.
- Rispondimi - urlai appena mentre strusciavo le unghie contro la parete - rispondi dannazione. 
- Te - mi sussurrò all'orecchio, per poi posarmi un bacio tra lo zigomo e il collo - bacerò te Louis. 
Fu tutto ciò che mi disse, prima di entrare dentro me. 
Quella notte facemmo l'amore. Lo facemmo come mai prima di allora. Era un mistro tra amore, odio, rabbia, dolore, gioia. Troppe passioni per due potevi
cuori che avevano sofferto così tanto. Quella notte ci promettemmo che ci saremo amati davvero per sempre e che insieme ce l'avremmo fatta;
insieme avremmo trovato una soluzione a tutto. 








it's my turn.

Buonasera, so che ho una ff in corso e che dovrei dedicarmi a quella, ma avevo l'idea per una nuova os e quindi ho preferito dare la precedenza a lei. 
Devo dire che tutta la situazione di Styles e le fidanzate natalizie mi ha ispirato molto. Non è una bella situazione per me, odio queste cose,
e odio chi gli affida 'ste tipe. Sono una shipper e quindi voglio assolutamente il coronamento d'amore tra Lou ed Harry, ma a quanto
pare mi tocca, anzi ci tocca, aspettare ancora. 
Ma vabbè, l'amore vero alla fine trionfa sempre, si sa, dobbiamo solo aspettare e mantenere la calma. 
Voi che ne pensate al riguardo? Credete alle storie natalizie di Harry? 
E soprattutto: che ne pensate della storia? 
Attendo vostre notizie, grazie mille a chiunque legga la storia. 

Anna xx 
   
 
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