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Autore: Gilda Directioner    18/12/2013    8 recensioni
Da quel bacio, Niall e Ronnie, sono sempre più innamorati. Certo, non lo mostrano alla gente, ma si amano. Tra di loro li unisce un filo d'argento. Che dopo tanto temo, li ha avvicinati.
L'odio è il sentimento più vicino all'amore. E Niall e Ronnie lo dimostrano.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oltre questo...


 

 
 

Passeggio tranquillamente per i corridoi della scuola, con la bacchetta tra le mani. Oggi mi sento particolarmente felice. Davanti a me si piazza quel germo. Vi ricordate quando ho Detto che ero felice? Bhe, scordatelo.
"Cavolo vuoi, Horan?" chiede stufa.
"Oggi siamo più sprucide del solito?" chiede ironico.
"Ha-ha-ha. Sei troppo divertente" commento.
"Cosa vuoi?" chiedo. "La prof di magia ti vuole" mi informa.
Comincio a camminare verso l'ufficio di quest'ultima. Vedo il microbo seguirmi. "Cosa vuoi?" chiedo.
"Ha convocato entrambi" dice. Sbuffo. Cosa vorrà mai la prof da entrambi. Non abbiamo nulla in comune, non mi spiego perchè ci convochi insieme.
Entriamo dentro. L'ufficio della preside è pieno di quadri di vecchi maghi. "Buongiorno" diciamo alL'usiono io e Niall.
"Buongiorno ragazzi. Accomodatevi" dice la donna sui 80 anni seduta dietro un enorme tavolo. Io e il microbo ci sediamo sulle siede apposite. "Come mai ci ha convocato?" chiedo.
"Dato che voi siete i maghi più forti dell'istituto, ho pensato di che potevate fare una sostituzione al professore dei primi anni" spiega. "Insieme?" chiedo. Annuisce. "Per forza?" chiede Niall. "Si" risponde. Sbuffiamo, prendendoci uno sguardo storto dalla prof. "Incominciate tra 2 minuti. Al l'ultimo piano aula 140" ci informa. Ci dobbiamo muovere. "Andiamo" dico prendendo il braccio di Niall e facendolo alzare. Dopo aver salutato la prof, usciamo dalla sala. Incomincio a correre ma mi fermo all'istante. "Muoviti corri" urlo a Niall. quest'ultimo, mi raggiungere e corriamo fino all'ascensore.
Arrivati davanti all'ascensore, ma la fila è immensa. "Usiamo le scale" dico a Niall guardando le scale al lato dell'ascensore.. "No. Sei pazza!" dice. "Dai" lo prendo per il braccio e lo trascino sulle scale. "Ronnie, sai che è vietato" dice. "Dai, che ci sarà di così pericoloso?" dico, ormai al secondo piano. All'improvviso sentiamo un verso. Ci fermiamo all'istante. Vedo un' ombra al muro. Sembra un ductus. Il ductus sono animali pericolosissimi, con tre occhi senza naso alto e puzzoloso. "Oddio un ductus" sussurro. Mi giro, non vedo Niall. Mi sento tirare dietro al muro. E' Niall. Quest'ultimo, mi schiaccia a se. Respiro faticosamente, come se avessi corso. Mette un dito sulle mie labbra. Significa che non devo neanche respirare? Bha. quando sento il doctus passare, mi schiaccio, più di come sono, a Niall. Comincio a tremare. Ora capisco perchè è vietato salire le scale. Quando ormai il doctus se ne torna dov' era, io e il biondo usciamo dal muro. Ma, all'improvviso, esce dal suo rifugio. Faccio dei passi indietro, scontrandomi con il petto di Niall. Non me lo immaginavo così grande. "Non ti muovere" mi sussurra Niall all'orecchio. Faccio come mi è stato ordinato. Ho paura perchè stà a solo 10 centrimetri da me. La sua grande mano prende me e Niall. Non ho idea di dove ci stia portando!
Ci butta violentemente sul un materasso, mentre lui se ne torna fuori. "L'avevo detto" urla Niall. Ho gli occhi pieni di lacrime. "Dovevamo fare tardi apposta di..." non riesce a finire la frase che emette un urlo stridulo. "Non dare la colpa a me" dico abbassando la testa. "Ma è tua" urla. La porta si riapre ed entra di nuovo il doctus. D'istinto, abbraccio Niall per la paura. Niall non ricambia, ma no per questo mi stacco da lui.
Il doctus, davanti a noi, posa del cibo. Che gesto carino, mi ritrovo a pensare. L'animale si siede davanti a noi. Mi stacco da Niall. Con una mano tremante mi avvicino a lui. Lo tocco, con la mano, la fronte. E' morbido. Mi ritrovo a fissargli gli occhi. Sono identici ai miei, Blu. Le cose intorno a noi spariscono. Ma ricompaiono dopo poco. Ma non sono quelle di prima. Mi trovo in un'altro luogo. Un giardino. Mi guardo attorno, vedo due ragazzi baciarsi. Si baciano come se non si vedessero da tempo. Il ragazzo è biondo, gli occhi non si vedono perchè sono chiusi. Invece, la ragazza, ha una lunga chioma nera. Siamo io e Niall. Dallo stupore tolgo la mano dall'animale. Mossa sbagliata, dato che mi riporta dov'ero. Giro di scatto il viso, guardando Niall. Velocemente, mi allontano dal doctus. "Ehy, stai bene?" mi chiede Niall. Fisso il doctus andare via. "Si" dico piano e in sussurro. "Ti è apparso un segno sulla mano quando lo hai toccato" mi informa. Mi guardo la mano. E' vero, ho un segno. "E' il simbolo del bacio" dico. Con queste mie parole ricordo il bacio che ho visto. "Quando ho toccato la fronte del doctus... è stato come se mi avesse portato nel futuro. Nel futuro c'eravamo..." dico. "Come? Hai visto noi?" chiede. "Si. E stavamo..." non finisco. "Stavamo?" chiede Niall incitandomi a continuare. Lo guardo nei occhi. "Ci stavamo baciando" concludo. La sua faccia diventa cupa, ma poi scoppia a ridere. "Non ci credo" dice. Vedendo che non scoppio a ridere anche io, si ferma di colpo. "Hai visto davvero quelle cose?" chiede veloce. "Si, davvero" dico. Si gira, dandomi le spalle. Che maleducato, penso. Sentiamo un tonfo. Infatti, entrambi, sulsultiamo. La porta si apre, facendoci vedere la prof di magie. E' incazzata nera, si vede. Dice una formula magica. Quella del teletrasporto. Io e il biondo, non capendo nulla, ci ritroviamo in un giardino. Lo riconosco. Il giardino del bacio.
"E' questo" dico. "Cosa?" chiede curioso Niall. "Il luogo che ho visto. In quello dove ci siamo baciati" dico. "Stammi lontana" dice camminando per andare sotto ad un albero. "Stammi tu lontana, pulce" dico. Niall, sentendo il nome attribuitosi, si gira. "Non. Chiamarmi. Pulce" scandicse. "Mi piace chiamarti pulce, pulce" dico provocandolo. "Vuoi la guerra?" chiede prendendo la bacchetta. Prendo la mia. "Dai, sappiamo che io sono più bravo di te" dice. Dalla bacchetta esce un fulmine, che colpisce la sua spalla. Il fulmine non fà male, è come un pizicotto. Lui, in risposta, mi butta un fulmine molto più forte. Tanto forte che mi fà volare in cielo. Cado a terra. "Quel piccolo fulmine era il tuo massimo?" chiede. Poso la bacchetta. Ma perchè stò facendo questo? Non si fà tra studenti, se non vuoi essere cacciato dalla scuola. "Sai che posso fare di più" gli rispondo. "Non ti credo" dice. Non lo sento, mi avvicino al punto in cui ci siamo baciati. Mi siedo su quel punto. Niall mi raggiunge. "Che fai?" chiede. "Nulla" dico. Si siede accanto a me. "Tra poco ci alzeremo" informo Niall. "Cosa?" non capisce. Non gli rispondo. Mi giro verso di lui. Mi imita. I nostri occhi si scontrano. Stò cambiando opinione su Niall. Avvicino le mie labbra alle sue, lui invece è imobbile. Ed ecco, appoggio le labbra sulle sue e un strana sensazione si mi avvolge. Lui, mette una mano sulla mia guancia. Risponde al bacio! Ci stacchiamo. "Che ...cosa?" chiede. "Perchè lo hai fatto?" urla alzandosi. Perchè l'ho fatto? Non lo so. Mi alzo, vedendo la prof comparire. La raggiungiamo. Alll'immprovviso, ci troviamo nell'ufficio del preside. Oh, no. Il preside è affacciato alla finestra. Si gira, molto arrabbiato. "E' stata colpa di Ronnie" dice Niall. "Ma tu mi hai seguita" rispondo. "Silenzio" urla il preside. Ci zittiamo. "Sapevate che è vietato salire le scale. Perchè lo avete fatto? Ora sono costretto a spedirvi nel giardino" urla. "No, non può. Ci dobbiamo preparare per l'esame di magia domani" urlo. "E in più, vi prenderò la bacchetta. Non preoccupatevi per l'esame. Siete abbastanza bravi da farlo senza aver ripetuto" spiega. Sbuffo. Io non sò l'ultimo argomento! Io e Niall, ci ritroviamo nel giardino, di nuovo. intorno a noi ci sono migliaia di libri. Prendo subito il libro che mi serve. "Ehy, serve a me" dice Niall. "troppo tardi" dico facendogli la lingua. Mi metto nello stesso punto del bacio a leggere il primo paragrafo. Il libro mi vierne tolto da mano. "Ehy, ridamelo" urlo. "No" risponde. "Ma mi serve" mi lamento. Serve anche a me" dice. Sbuffo. "Non è vero. Tu sei bravo in quello" dico. Non mi risponde. "Ti odio. Sei un mostro" urlo. Credo che si sia incazzato. "Non sono un mostro e neanche un microbo. Finiscila. Non sei la migliore perchè sei figlia del mago più potente dei tutti" urla. "Tu non sei nulla. Sei solo un fastidio per la comunità" ri-urla.I miei occhi si riempiono di lacrime. A quel punto, gli mollo uno schiaffo fortissimo, tanto da fargli girare la testa. Lui si gira. Mi prende la faccia e schiaccia le sue labbra alle mie. Con la lingua chiedo il permesso, che non tarda. Le nostre lingue si incontrano e si bramano tra loro con foga. Le mani di Niall circondano il mio corpo. Poprio come avevo visto. Con un braccio circondo il suo collo. Ci baciamo, come se non ci vedessimo da tempo. Proprio come avevo visto.

Mi stacco da Niall. Il bacio più bello della mia vita!
"Perchè lo hai fatto" dice Niall spintonandomi.
"Ma se sei stato tu" urlo. "Non è vero" dice. "Che coraggio che fai a dire che non è vero" dico.
Lui non risponde. "Però ti è piaciuto" continuo. "No" urla. So che gli è piaciuto, è piaciuto anche a me. Prendo il libro da terra. "Mi serve" dice Niall. Lo lancio a i suoi piedi. "Tieni il tuo cavolo di libro" dico. "E vergognati" continuo.Sbuffa. "Vogliamo farlo insieme" mi chiede. Mi meraviglio. "Ok... Ma solo perchè mi serve" dico.
Ci sediamo sotto all'albero.
Comincio a leggere più volte lo stesso paragrafo, ma non capisco.
"Niall, tu hai studiato il secondo paragrafo?" chiedo. "Si" risponde.
"Io non ho capito. Me lo spieghi?" chiedo. "Ok" risponde.
Wow, cosa ne è successo del vecchio Niall?
Comincia a spiegare. Finalmente il paragrafo mi risulta facile.. "Capito?" chiede Niall.
"Si. Grazie" dico. Gli stampo un bacio sulla guancia.
Mi soffermo un pò troppo con le labbra sulla sua guancia. Mi stacco, per mia sfortuna.
Da un momento all'altro ho un'altra opinione su Niall.
Credo che in questo poco momento me ne sia innamorata. "Abbiamo finito" annuncia.
Ci guardiamo nei ochhi. "Perchè ho voglia di baciarti?" chiedo. "Perchè sei cotta di me e io di te" dice prima di unire le nostre labbra.
Questo è un bacio di amore e di passione. Tra due ragazzi che neanche pensavano che si piacessero.
Da quel bacio, Niall e Ronnie, sono sempre più innamorati. Certo, non lo mostrano alla gente, ma si amano. Tra di loro li unisce un filo d'argento. Che dopo tanto temo, li ha avvicinati.
L'odio è il sentimento più vicino all'amore. E Niall e Ronnie lo dimostrano.






 
  
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