Lo presi dalla libreria con attenzione, andando a sedermi sulla poltrona in veranda. Era ormai ottobre inoltrato, ma come capitava ormai da diversi anni, le temperature erano alte e si poteva godere del sole anche se l’estate era ormai finita da tempo. Avevo sempre pensato che quella potesse diventare l’opera più bella di tutta la mia carriera, il capolavoro. Ma non avrei mai potuto presentarlo al mio editore, o farlo leggere a qualcuno. Quella storia parlava di un amore puro, sconfinato, quello per la mia musica, ma soprattutto svelava che ciò che aveva messo le ali alla mia musica, per tutta la mia intera esistenza, era l’amore che provavo per colei alla quale dovevo ogni cosa..