Morgan si fermò a osservarlo e, per alcuni istanti, gli sembrò di non riuscire a capire nient’altro che non fosse l’istinto di fare l’amore con il suo piccolo genio lì, in barba alla sua gelosia e mettendo da parte i suoi piani, almeno per il momento: potevano aspettare il giorno successivo, no? No, perché quella studentessa era fin troppo agguerrita e sicura di sé, non era di sicuro il suo stile aspettare a lungo prima di fare la sua mossa e di certo avrebbe potuto chiamare da un momento all’altro, determinata ad avere il suo appuntamento con Spencer e poter così allungare la mani su di lui.
Morgan doveva semplicemente eliminare il problema alla radice.