23.11.2013, THE PERFECT DAY
Ore 16.32
Tocca a me.
Stavolta ce l’ho fatta, tocca davvero a me.
Entro nel negozio e riesco a vederlo.
Lì seduto al tavolino a rendere felice la gente.
Oddio, è davvero perfetto.
Le lacrime iniziano a scendermi per il volto e non riesco a fermarle.
Mi ritrovo davanti a lui.
Mi guarda e un "hi" esce dalla sua bocca.
Sono un attimo spiazzata, non riesco neanche a rispondergli.
Ottimo lavoro Silvia, il tuo idolo ti saluta e tu non riesci neanche a ricambiare.
Gli porgo l'orologio e lui me lo prende.
Ma capisce che c'è qualcosa che non va: sono una valle di lacrime.
Allora posa le sue mani sulle mie spalle e mi tira verso di lui.
Mi scuote come per farmi capire che è tutto vero, che sono davanti a lui.
Si avvicina, siamo a 5 cm di distanza.
Mi domanda:“Why are you crying?”
Mentre mi domanda ciò vedo che il suo sorriso prende forma sul suo viso.
E forse anche i suoi occhi diventano leggermente lucidi, ma non sono completamente sicura.
Non riesco a rispondere, non ce la faccio.
Seconda figura di merda con il mio idolo nel giro di 15 secondi, complimenti Silvia.
Capisce che sono un attimo traumatizzata e allora ritorna a concentrarsi sull'orologio che gli avevo dato prima e tra probabili imprecazioni (non riusciva a far funzionare l’indelebile lol) me lo firma.
Con voce tremolante riesco a sussurrare:“Ti ho scritto una lettera, la leggi?”
Riesco a spiaccicare parola, mi sento potente.
La prende, la guarda, fa’ segno di sì con la testa, mi guarda e mi dice:”Ok, grazie.”
Riesco ancora a dirgli:”Mi puoi firmare anche la foto?”
Ora che sono riuscita a dire qualcosa non mi fermo più.
Prende la foto e intanto che me la sta firmando gli dico:”Mika ... Ti amo.”
Questo vi giuro che non so come ha fatto ad uscire dalla mia bocca.
Mi guarda e mi sorride, ma questo è un sorriso speciale.
Pieno di gioia e di felicità.
Avete presente il suo sorriso?
Quello in cui si trasforma in un piccolo coniglietto?
Ecco io intendo quello.
Cioè sono riuscita a farlo sorridere!
Mi dà la foto e prima che potessi andarmene, mi guarda negli occhi e mi dice:”Don’t cry.”
30 secondi stupendi, 30 secondi di attimi perfetti.
E in questi, pochi ma meravigliosi, secondi c’eravamo io e te.
SOLO io e te.
Grazie MIKA per questa giornata fantastica, sei davvero il più dolce.
Sei l’idolo migliore di questo mondo.
GRAZIE.
Con voce tremolante riesco a sussurrare:“Ti ho scritto una lettera, la leggi?”
Riesco a spiaccicare parola, mi sento potente.
La prende, la guarda, fa’ segno di sì con la testa, mi guarda e mi dice:”Ok, grazie.”
Riesco ancora a dirgli:”Mi puoi firmare anche la foto?”
Ora che sono riuscita a dire qualcosa non mi fermo più.
Prende la foto e intanto che me la sta firmando gli dico:”Mika ... Ti amo.”
Questo vi giuro che non so come ha fatto ad uscire dalla mia bocca.
Mi guarda e mi sorride, ma questo è un sorriso speciale.
Pieno di gioia e di felicità.
Avete presente il suo sorriso?
Quello in cui si trasforma in un piccolo coniglietto?
Ecco io intendo quello.
Cioè sono riuscita a farlo sorridere!
Mi dà la foto e prima che potessi andarmene, mi guarda negli occhi e mi dice:”Don’t cry.”
30 secondi stupendi, 30 secondi di attimi perfetti.
E in questi, pochi ma meravigliosi, secondi c’eravamo io e te.
SOLO io e te.
Grazie MIKA per questa giornata fantastica, sei davvero il più dolce.
Sei l’idolo migliore di questo mondo.
GRAZIE.