Fanfic su artisti musicali > NU'EST
Ricorda la storia  |       
Autore: Danytav86    19/12/2013    0 recensioni
Storia ispirata ad vdeo di una canzone che vidi tanto tempo fa su Neko dei Nu'est. Ovviamente lor sono i protagonisti. Spero vi piaccia....
Baci a tutti/e, Danytav86
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve mi chiamo Nina, insegno storia dell’arte e ed artistica in un college giapponese, completamente maschile. I ragazzi di questo college hanno tutti tra i diciotto e i venti anni, quindi sono dei liceali. La situazione qui al college è molto grave, poiché ogni giorno ci sono tanti atti di bullismo, verso i più deboli. Io e gli altri insegnanti, insieme al preside, il signor Zen, non sappiamo più che cosa fare. Abbiamo provato di tutto, ma non ci sono stati risultati positivi, il bullismo continua. Nella mia classe ci sono cinque ragazzi particolari, di cui quattro devono essere tenuti sotto controllo. I loro nomi sono: Aron(20), Jr(18), Baekho(18), Minhyun(18) e Ren(18). Ovviamente Aron è il più tranquillo, mentre gli altri quattro sono un po’ ribelli. Aron essendo anche il più studioso, viene spesso preso di mira da altri ragazzi, che hanno la stessa sua età e anche più piccoli, insomma da tutti coloro che fanno bullismo. Di conseguenza, i suoi amici per difenderlo, finiscono sempre con il litigare con questi ragazzi, usando anche le maniere forti e così si crea una vera e propria guerra. Ogni volta che io entro in classe, sono nervosa e ansiosa, perché non so mai che cosa possa succedere in futuro. Quando arriva il cambio dell’ora e della ricreazione in corridoio, si creano vere e proprie file di bande, ogni volta che attraverso il corridoio, per raggiungere la sala professori o qualsiasi altra parte, ci sono tanti gruppi di bulli e io ho paura che possano aggredire anche a me. Un giorno, mentre camminavo nel cambio dell’ora, ho assistito a degli atti di bullismo davvero gravi fra due gruppi di studenti, uno a destra e l’altro a sinistra. Si picchiavano pesantemente e usavano anche dei coltelli da taschino per minacciare gli avversari. Furiosa e preoccupata, per fermarli intervenni:
< Accidenti, fatela finita con questo comportamento violento! >
I due gruppi mi guardarono con aria minacciosa e di sfida, il capo del gruppo di destra, chiamato Lee, mi disse:
< Lei che vuole? Si faccia gli affari suoi se non è in cerca di guai! > poi il capo del gruppo di sinistra, chiamato Wang, aggiunse:
< Infatti, questa è una questione che riguarda solo i nostri due gruppi. Se ne vada e non s’impicci più dei nostri affari, altrimenti saranno grossi guai! >
Io rimasi in silenzio e terrorizzata, i due gruppi di studenti avanzavano verso di me ed io indietreggiavo sempre più impaurita. A un certo punto, dietro di me, sentì una voce che disse:
< Professoressa Nina, che cosa succede? > mi girai e vidi che era Aron. Lui si avvicinò a me, guardò, terrorizzato i due gruppi, poi disse:
< Che cosa volete dalla professoressa? Lasciatela in pace … >
I due gruppi, che erano armati, lo guardarono con minaccia. Uno di loro, Lee, disse:
< Ehi sbruffone e tu chi sei, il suo salvatore? > poi cominciò a ridere. Io e Aron rimanemmo immobili. L’altro, Wang, colpì con violenza Aron che cadde a terra violentemente, io lo soccorsi. I due gruppi si avvicinavano sempre di più a noi e volevano farcela pagare, per aver cercato d’intervenire. Mentre stavano per aggredirci, io sentì un’altra voce che disse:
< Ora basta, fatela finita o ve ne pentirete! > ancora una volta, mi girai e vidi che erano arrivati gli amici di Aron. Allora gli dissi:
< Ragazzi che cosa ci fate qui? Le lezioni stanno per ricominciare, andate in classe … > Loro quattro mi guardarono, poi Minhyun disse:
< Si lo sappiamo, ma prima dobbiamo farla pagare a questi due gruppi di smidollati, per aver colpito e cercato di aggredire un nostro amico! >
Aron ed io ci alzammo, poi dissi:
< No Minhyun. Tu e gli altri ragazzi ora tornate in classe, è un ordine! > I quattro ragazzi si guardarono, ma non mi diedero ascolto e si diressero verso i due gruppi. All’inizio rimasi sconvolta, poi mi feci coraggio e mi misi in mezzo ai tre gruppi, rivolgendomi ai miei allievi dissi:
< Minhyun non ci siamo capiti, tu ora vai in classe insieme ai tuoi compagni! > Lui emise un ghigno di rabbia, intervenne Jr che disse:
< Professoressa, è inutile che si rivolga a noi con quel tono di superiorità, noi non prendiamo ordini da nessuno! > Rimasi immobile, a un certo punto ricevetti una forte spinta, che mi fece cadere a terra e mi feci male al ginocchio. Scossa, alzai lo sguardo e scoprì che a darmi la spinta, erano stati Lee e Wang. Aron mi soccorse, poi disse:
< Professoressa, state bene? > ed io dissi:
< Si. Non preoccuparti Aron >. A un certo punto Wang mi disse:
< Che razza d’insegnante sarebbe lei che non riesce a farsi rispettare nemmeno dai suoi studenti? Siete patetica! > Io rimasi stupita, Lee aggiunse:
< E’ vero, secondo me è meglio se date le dimissioni e ve ne andiate da qui! > Io rimasi scioccata ed esterrefatta da quelle parole, non riuscivo più a muovermi e a reagire, volevo solo sparire. Come può un insegnante farsi trattare, così male, da degli studenti? Questa era la domanda che avevo nella mia testa e a cui non so dare una risposta. Aron cercava di farmi reagire, ma io mi sentivo inutile e quindi non avevo la forza di riprendermi. Cominciarono, lentamente, a scendere dai miei occhi delle leggere lacrime e cominciai a tremare. Aron mi parlava, ma io non riuscivo a sentirlo, perché ero troppo sconvolta dalle parole che mi erano state dette.  Lee e Wang scoppiarono a ridere, Aron li guardava con rabbia, ma per loro due lui era come se non esistesse, così continuarono a ridere. All’improvviso, uno dei miei studenti, Ren, disse:
< Ehi voi due, non credete di aver esagerato? Perché avete spinto e offeso così pesantemente la nostra insegnante, chi vi credete di essere? > I due smisero, poi Lee disse:
< Oh … Che cosa succede? Ora prendete le difese degli insegnanti? Sono sorpreso, voi che andate sempre a cercare un pretesto per litigare e fare a botte! > Ren stava per scattare contro quei due, poi intervenne Baekho che disse:
< Lasciali stare Ren, non ne vale la pena! > Allora i quattro ragazzi, insieme con me e Aron, si diressero verso la classe. Lee e Wang non accettarono quest' affronto, così ordinarono ai loro gruppi di attaccarci alle spalle. Aron ed io finimmo a terra, mentre Jr, Baekho, Minyun e Ren, si misero a litigare e fare a botte contro Lee, Wang e i loro due gruppi. Dopo un po’ di tempo, intervennero anche gli altri insegnanti, che separarono tutti gli studenti coinvolti nella rissa. Io, insieme con Aron, portai i miei studenti in infermeria e li curai. Rimasi in silenzio per tutto il tempo, poi alla fine dissi:
< Ragazzi, ora rientrate in classe che le lezioni sono iniziate già da un bel po’. Ci vediamo domani >. I cinque ragazzi mi guardarono, poi tornarono in classe, io rimasi lì a piangere. Dopo essermi ripresa. Feci una scelta, poi decisi di dimettermi dal ruolo d’insegnante. Sicura di me andai dal preside, il signor Zen e lì, nella sua stanza vidi gli altri professori, che parlavano con lui. Mi salutarono ed io contraccambiai, erano tutti molto seri e preoccupati. Rivolgendomi al preside dissi:
< Preside Zen, ascolti ho una cosa importante da comunicarle … > Mentre stavo per iniziare a parlare, dietro alla porta, accostata, della presidenza, c’era Aron che si fermò ad ascoltare senza farsi vedere. Io continuai:
< Signor Zen, ho preso una decisione … voglio dare le mie dimissioni! Non voglio più lavorare in questo college! > Tutti rimasero stupiti dalla mia decisione, compreso Aron. Il preside Zen disse:
< Signorina Nina, è sicura della sua decisione? Posso sapere il perché di tale soluzione? > ed io risposi:
< Sì. Perché non ce la faccio più, oltre agli atti di bullismo con cui abbiamo a che fare e che non riusciamo a fermare, i miei studenti non mi rispettano e mi trattano come una nullità! Non posso accettare tale affronto, che razza d’insegnante sono, se non riesco ad avere il loro rispetto! > Tutti rimasero perplessi, poi il preside disse:
< Capisco come si sente, ma se lei se ne va, io sarò costretto a chiudere il college … > Io rimasi sorpresa, poi dissi:
< Perché dovrebbe chiudere il college? > e lui:
< Signorina Nina, deve sapere che prima del suo arrivo, altri insegnanti hanno dato le dimissioni, a causa delle lamentele di alcuni genitori. Essi ci accusavano di non essere in grado di badare agli studenti, poiché i loro figli erano sempre maltrattati e l’iscrissero in altri college. Un giorno venne da me, il direttore dell’istruzione e delle scuole che mi disse: ^Se un altro insegnante se ne andrà e altri genitori si lamenteranno del college, lei lo chiuderà per sempre!^ Io rimasi turbata. Un altro professore, Niko, aggiunse:
< Esatto, è per questo che tutti noi cerchiamo di risolvere il problema. Tante volte noi, compreso il preside, abbiamo pensato di mollare tutto, poi ci siamo chiesti, con la stessa domanda che facemmo al direttore dell’istruzione, ^Se noi molliamo, che fine faranno tutti questi ragazzi?^ Allora decidemmo di restare al fianco dei giovani del college e cercarli di aiutare. So che non sarà facile, ma noi continueremo a provare, ma la prego signorina Nina, non ci abbandoni anche lei! > Io rimasi in silenzio, poi il preside Zen aggiunse:
< Io sono sicuro che se lei rimarrà qui, riusciremo a risolvere perfettamente questo problema >. Io dubbiosa dissi:
< Perché ne è così sicuro? Io che posso fare e che ho di diverso dagli altri insegnanti? > Il preside disse:
< Lei a differenza di tutti noi, è convinta che negli studenti ci sia ancora del bene e vuole a tutti i costi, far uscire questo sentimento da ogni ragazzo! >
Io rimasi senza parole e non sapevo più che fare.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > NU'EST / Vai alla pagina dell'autore: Danytav86