19/12/2013
2 recensioniBuona lettura.
Jessy
Dedicato a Giulia,
Che mi aiuta a rendere molto più
'reale' la storia tra questi due psicolabili.
Che mi aiuta a rendere molto più
'reale' la storia tra questi due psicolabili.
- Holding Hands
La città era apparsa come dal nulla, avvolta da una leggera nebbiolina viola. Killian aveva osservato la foschia diradarsi, lasciando spazio agli edifici e alle strade, come se fossero sempre stati lì. Come se in un anno e mezzo non fosse accaduto nulla.
Invece tutto era cambiato e il Capitano lo sapeva bene. Lui stesso non era lo stesso che era tornato da Neverland, con il cuore pesante e spossato per quella missione ai limiti dell’assurdo ma, allo stesso tempo, pieno di amore e di belle speranze.
Si voltò, lanciando uno sguardo ad Emma che, stretta nell’abbraccio di Neal, piangeva lacrime di pura gioia per l’aver riottenuto la sua famiglia. Tutti avevano riavuto qualcosa, eccetto lui.
Continuò a lasciar vagare lo sguardo, fino a fermarsi su Tremotino, che gli dava le spalle mentre teneva a sé la sua Belle. Per un istante, uno piccolo e insignificante, Killian si ritrovò ad invidiarlo. Un uomo che non aveva diritto a nulla, che doveva solo pagare per tutti i suoi errori, aveva ritrovato il suo mondo all’interno di un bacio di vero amore, dopo essere scampato alla morte.
Non era davvero giusto.
Nella fretta di spostare gli occhi da quella scena, li posò su una figura che sedeva sola, ben distante dal gruppetto. Preso com’era dai pensieri sulla sua miserabile vita, si era dimenticato di lui.
Così fragile.
Fu questo il primo pensiero che fece quando si perse ad osservarlo e gli venne quasi da ridere. Di tutti gli attributi che avrebbe mai pensato di potergli affibbiare, ‘fragile’ è davvero l’ultimo dell’elenco.
Eppure eccolo, seduto a terra, con le ginocchia strette al petto e il viso affondato tra di esse. Un lieve tremolio gli sconvolgeva le spalle, mentre così raggomitolato cercava di farsi invisibile. Sembrava davvero in cerca di un modo per sparire.
Mosse qualche passo nella sua direzione. Portò la mano sulla cintura, passandosi l’uncino sulla nuca mentre cercava qualcosa da dirgli. Qualsiasi cosa.
Ci pensò l’altro a semplificare il tutto. “Così, contro ogni aspettativa, ci rivediamo. È sempre un piacere, Capitano.”
Killian lo guardò alzare il volto dalle ginocchia e puntare gli occhi verdi e fieri nei suoi. Non aveva più la sua magia, non aveva più la sua immortalità, ma nemmeno la sconfitta poteva riuscire a strappargli quella spavalderia che lo aveva sempre contraddistinto.
Anche se non brillavano più di luce, i suoi occhi bruciavano di un fuoco freddo e inestinguibile.
“Lo stesso vale per me, Peter.” Fece una pausa, prima di allungare la mano verso di lui, determinato come poche altre volte in vita sua. “Avanti, vieni” Lo invitò ad afferrarla, ma quando questi si limitò a guardarlo confuso non poté evitare di sospirare. Sempre il solito zuccone, “Ti porto a casa.”
Pan sbuffò una risata, priva di qualsivoglia traccia di allegria “Io non ce l’ho, una casa. Non più niente, grazie a voi.” Rilancia, rancoroso.
Ma il Capitano decise di non mollare. Portò la mano sotto al suo naso, senza spostare gli occhi azzurri dai suoi “Ora ce l’hai. Non ti lascerò qui.”
“Perché?”
Già, perché? La risposta era così ovvia che faceva male solo a pensarla “Perché sei come me.”
Senza un luogo a cui appartenere. Senza possibilità di un lieto fine.
Senza nessuno da amare o che lo ami di rimando.
Non lo disse a voce alta, ma Peter capì benissimo cosa l’altro volesse dire. Afferrò quella mano, alzandosi. Per il momento, poteva farselo andare bene.
La strinse ancora per qualche istante, poi finalmente abbassò gli occhi sfilandola da quella calda del Capitano. Lanciò uno sguardo al gruppo radunato dietro di loro, sapendo che Hook era la sua migliore chance. Quanto meno, la sola che poteva scegliere, perché da solo non poteva stare. Non sarebbe sopravvissuto una settimana, in quel mondo sconosciuto, senza poteri o un tetto sotto cui ripararsi.
Così si limitò a scollare le spalle, scostandosi di un passo e permettendo al Capitano di fare strada.
Pronto a ricominciare, di nuovo, da capo.
Nda:
Ho deciso di lanciarmi anche io in questa avventura, cercando di portare a termine la challenge sulla Capitan Pan! *suono di trombe*
[qui trovate tutti i prompt decisi da Erin00 http://30dayotpchallenge.deviantart.com/journal/30-Day-OTP-Challenge-LIST-325248585 ]
Questa coppia molto crack mi piace parecchio, mi piace pensare a loro due insieme in un ipotetico futuro. Non so se rivedremo mai Peter, nel telefilm, ma io ci conto molto perché Peter Pan Never Fails!
Punto molto a mantenere i personaggi IC, buttandoci però dentro ogni possibile elemento hot/leggermente puccioso/drammatico/ angst del caso.
Se vi è piaciuta, vi aspetto domani sera con la seconda e, cosa più importante, spero di leggere qualche vostra impressione :D
Grazie a chi è arrivato a leggere fino a qui e a presto!
Un abbraccio piratoso a tutti!
Jessy
Ps: vi linko la mia pagina su FB, se siete interessati.
Qui scrivo ogni possibile aggiornamento o cavolata :
https://www.facebook.com/pages/Chemical-Lady-EFP/212620025460195