Era passato già un anno dall'assurdo incidente avvenuto nella sfida finale sul vulcano, heather ripensò a quella dichiarazione che Alejandro le fece prima di essere bruciato dalla lava, a lei gli venne da sorridere quasi in modo sadico. Alla fine si era vendicata di quanto lui l'avesse presa in giro durante il reality, prima flirtando con una e poi con un'altra. Però poi il suo sorriso diventò triste, lei si incolpava dell'incidente con la lava che aveva reso Alejandro un robot.

I suoi pensieri furono spezzati dal suono del suo cellulare, rispose.

"ciao Heather, sono Chris Mclean, domani io e tutto lo staff di ATR si ritroverà per fare una festa a sorpresa ad Alejandro, visto che già da un mese è riuscito ad uscire dalla Drama Machine senza nemmeno un graffio. Ci sarai? Ma che te l'ho chiesto a fare, ovvio che ci sei, domani alle ore 18.30 ti verrà a prendere Chef con la limuschif, fatti trovare pronta."
"non ho intenzione di venire, e poi con la limuschif? Che schifo di festa." Rispose la ragazza con acidità
"non hai scelta, ciao."
Staccò senza darle tempo di rispondere.

Non aveva voglia di andarci, odiava tutti di quel reality, e poi non voleva rivedere la faccia di Alejandro, decise di non andarci, anche se avrebbe voluto vedere come stava, solo per accertarsi con i suoi occhi, nient'altro.
Era mezza notte, decise di andare a letto.

Una mattina, di un mese prima, Alejandro era appena uscito dal robot, quindi entusiasto decise di andare a fare un pó di shopping, era da tanto che non si comprava qualcosa; Arrivó al centro commerciale, e dopo un po di shopping, decise di andarsi a sedere, si cominciò a guardare in torno, era strano per lui riuscire di nuovo a vivere come una persona, poi il suo sguardo si fermò su una ragazza, era bellissima, aveva i capelli neri lunghi raccolti in una coda, degli occhi neri come il carbone e un fisico mozzafiato, somigliava a qualcuno, ma non ricordava bene chi, decise che quella ragazza sarebbe stata sua, si avvicinò, e con una scusa cerco di parlarle.

"scusi chica, mica sà che ore sono?" chiese Alejandro avvicinandosi alla ragazza
"sono le 10.36" gli rispose con non chalance, senza degnarlo di uno sguardo.
"beh, aspetti qualcuno?" Chiese il ragazzo
"no, sto solo cercando di trovare un accendino nella borsa, sai com'è la sigaretta non si accende con l'aria" stavolta lo guardò, mentre gli faceva un gesto per farsi guardare la mano con la sigaretta tra le dita.
"posso farti compagnia, o sono di troppo? magari con un bel caffè, la sigaretta te la godi di più." Disse lui sicuro di una risposta positiva.
"non so nemmeno come ti chiami, ma ti posso dire che sei un gran sfacciato" ribatté la ragazza, con un tono malizioso
"hai ragione chica, io sono Alejandro, piacere."
"io sono Martha, il piacere è mio". Gli sorrise.
"lo sai che sei bellissima? Poi quando sorridi lo sei ancora di piú!!" Disse il ragazzo
"non ti allargare, chico" ribatté lei.

Andarono a prendere un caffè, e dopo alcune settimane i due diventarono inseparabili.

Poi un giorno un messaggio da Chris: "domani vieni nella mia villa alle 20, dobbiamo parlare del piccolo inconveniente con la lava"

più Alejandro cercava di dimenticare ciò che gli era successo più la gente continuava a ricordarglielo.

"perfetto" disse con un tono sarcastico.