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Autore: 21giulia94    20/12/2013    5 recensioni
Un Natale apparentemente triste e malinconico per Tony che improvvisamente diventerà il Natale più bello che potesse mai desiderare...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Mancavano pochi giorni a Natale ma questo non sarebbe stato un Natale come gli altri soprattutto per Tony, anche se stava cercando di andare avanti gli mancava sempre profondamente Ziva,e durante le festività ci pensava ancora di più. Il Natale d'altronde è una festa dove le famiglie si riuniscono e loro sarebbero potuti essere davvero una splendida famiglia se Ziva non avesse deciso di rimanere in Israele e gli avesse permesso quanto meno di rimanere lì con lei. Ma lei era stata chiara “ I have to do this alone” doveva rimanere sola e a quanto pare ci stava riuscendo bene erano passati circa sei mesi e di lei nessuna notizia.

Tony non aveva programmato nulla per le feste natalizie e nemmeno ne aveva molta voglia non era certo un anno da avere “spirito natalizio”. Suo padre era impegnato non sarebbe sceso per le feste, Palmer lo avrebbe festeggiato con la moglie, Abby con i suoi fratelli, Mcgee aveva sua sorella e suo padre, rimaneva Gibbs che come sempre lo aveva invitato a passare le feste Leyla e la piccolina Amira ma Tony aveva rifiutato quindi sarebbe rimasto da solo.

Era la vigilia di natale e Tony stava passeggiando o per meglio dire vagando senza meta quando d'improvviso si fermò davanti ad una chiesa. Lui di certo non era una persona che si recava spesso in chiesa a pregare, anzi a dire la verità non ci andava mai; ma quest'anno sentì come il bisogno di entrare e di poter esprimere liberamente i suoi sentimenti dato che non riusciva a farlo con nessuno, magari si sarebbe sentito liberato dopo. Cosi entrò e si sedette su una delle panche...

“ Ehi io non so se li sopra c'è qualcuno che mi ascolta ma volevo dirti che sono davvero molto deluso e arrabbiato , credevo che Ziva tenesse davvero a me insomma a modo suo mi aveva praticamente detto che mi amava, almeno cosi credevo, perchè io la amo, ma evidentemente non è cosi perchè sono sei mesi che non si fa nè sentire nè vedere. Potevo scendere io in Israele certo ma lei è stata molto chiara sul fatto che le serviva rimanere da sola e ok non è una decisione che posso capire però l ho rispettata … ma ho sempre sperato ogni singola ora di ogni singolo giorno che lei sarebbe tornata prima o poi ed è questo che mi ha dato la forza di andare avanti. Ma io ormai la sto perdendo questa speranza capisci sono passati sei mesi.. sono tanti... per cui ti prego se ci sei dammi un segno per non perdere la speranza” Finite queste parole rimase un po' li forse si aspettava una scena da film, lei che entrava dalla chiesa a dirle finalmente ti ho trovato e invece niente, cosi sempre più deluso uscì dalla chiesa e decise di tornare a casa dove si mangiò un hambuger che si era comprato durante il tragitto per casa e una birra. Poi dato che era ancora molto presto decise di guardare un film in fondo i film erano l'unica cosa che ancora lo appassionavano, cercò tra le sue collezioni di dvd finchè trovò il film adatto “ il peggior natale della mia vita... direi che è un titolo perfetto non poteva rispecchiare meglio questo natale” lo mise dentro il lettore e si sedette sul divano a guardarlo finchè terminato il film decise di andare a letto a dormire.

Erano le 3 di notte stava dormendo tranquillamente quando improvvisamente sentì una presenza intrufofarli in camera sua si alzo di soprassalto e accese la luce ma credendo di avere le visioni spense e riaccese la luce per circa tre volte fino a che ..

“ la smetti Tony vuoi bruciare la lampadina?” le disse Ziva con il suo solito sorrisino “ Come hai fatto ad entrare e cosa ci fai qui?” disse Tony ancora sotto schock, in senso positivo ovvio “ Ho preso un aereo da Tel-aviv fino a qui ma siccome sono arrivata tardi non volevo svegliare te e tutto il vicinato suonandoti alla porta cosi ho aperto la tua porta con una delle mie graffette che so usare anche per altre cose non solo per uccidere” vedendo lo sguardo serio di Tony e nessuna risposta da parte sua continuò “ ma forse ho fatto male era meglio andare in Albergo e venire qui domani scusami se ti ho disturbato me ne vado subito..” Tony la bloccò “ Ziva non ti ho detto che devi andare voglio solo sapere perchè sei qui stavolta sei tu che mi devi delle spiegazioni non credi?” disse Tony accennando un sorriso per smorzare la situazione. Ci furono alcuni secondi di silenzio poi Ziva iniziò “ perchè adesso anche io non posso vivere senza di te sono venuta per restare.. so che da me suona strano e non sai quanto mi è difficile dirti quello che sto per dirti ma Tony io ti amo... e mi sei mancato cosi tanto” gli si buttò tra le braccia con le lacrime agli occhi.

“ Ti amo anche io occhioni belli e non ti permetterò più di stare da sola sia chiaro” le sussurò Tony all'orecchio poco prima di baciarla. Fu un bacio lungo, atteso e desiderato. Quando si staccarono Tony la guardò negli occhi e sorridendo le disse “ sai prima mi sbagliavo mi sa che ho visto il film sbagliato questo è il miglior natale della mia vita”

“ Tony di cosa stai parlando?” domandò Ziva non capendo ma pentendosi subito dopo di questa domanda

“ Sai il film intitolato il peggior natale della mia vita dove c'è un attore italiano Fabio de Luigi...”

Ma Ziva gli tappò la bocca con una serie di baci che proseguirono e continuarono tutta la notte.


Allora è la prima storia che scrivo, non sono molto brava a scrivere però ci ho provato comunque =) accetto qualsiasi tipo di commento o critica e spero che vi piaccia almeno un pochino !! :D

  
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