Ciao a tutti, sono tornato e stavolta con una One-shot su A Tutto Reality... Mi dispiace di essere stato assente in questo periodo ma con il Pc rotto non potevo fare altrimenti... spero che questa storia semplice e che non chiede troppo vi piaccia.

Doppia personalità, un crudele Destino

Così la via delle selve è incerta sotto la luna, una luna pallida e dal candore quasi misterioso, da piccolo credevo fosse fatta di formaggio, il mio amico Owen sognava di andarci per poterla mangiare.

Ma non è per parlare della luna che scrivo queste pagine, ma per raccontarvi la mia storia, il mio nome è Mike, e sto attualmente scappando da Toronto, la mia città dopo che ho perso la mia fidanzata, l'ultima di una serie di morti misteriose.

La prima a morire fu Lindsay, bionda, occhi azzurri e molto provocante, l'unico difetto era che non aveva cervello. Morì investita da un'auto, che fu trovata in fondo a un burrone.

Poi toccò a Duncan, un galeotto, finito in galera per aver distrutto la villa di Chris McLean, ironicamente, fu trovato morto proprio a casa del conduttore, al posto del tappeto d'orso. Chris venne scagionato, poiché non c'era il suo DNA nell'arma del delitto.

Il terzo fu Cameron, il mio migliore amico, morì sepolto da un mucchio di rocce, dopo tre ore di agonia.

Fu il turno di Sierra e Sam, una blogger e un accanito videogiocatore, che dividevano lo stesso computer. Morirono in un incendio causato da un corto circuito.

Infine fu il suo turno, Zoey, la ragazza più bella e dolce del mondo. Aveva un carattere molto simile al mio: dura e decisa quando serviva, dolce e ingenua nei momenti giusti; ci differenziava il fatto che lei non soffrisse di sdoppiamento di personalità, ma eravamo simili anche nello sport, facevamo spesso gare di agilità che io, o meglio Svetlana, puntualmente vincevo. Poi accadde.

Il giorno dopo del funerale degli ultimi due Criceti Eroici, trovai Zoey con due segni violacei sul collo, era morta.

Chiamai la polizia e poi feci le valigie, scappai e non tornai indietro. Anche se sapevo fosse illegale, mi procurai dei documenti fasulli, avevo paura che chi avesse ucciso i Criceti Eroici avrebbe trovato anche me. Per una volta sarei stato io a spacciarmi per una delle mie personalità, non sarei più stato Mike, ma Vito, la mia personalità proveniente dal New Jersey.

Forai una gomma e mi ritrovai a camminare in mezzo al bosco. Arrivai in mezzo a una radura, al centro c'era uno strano masso, sopra c'erano incise queste parole: “ Noi 2 per sempre”.

Ricordai che quello fu il luogo dove ci giurammo eterno amore, dovevamo essere solo noi due, Mike e Zoey, ma non è stato possibile.

A quel punto svenni, quando mi svegliai, una melodia inquietante mi girava per la testa, la fischiettai e tutto diventò buio...

“Bravo Mike, mi hai liberato” dissi, non ero più quel perdente di Mike. Ora ero finalmente libero, mi pettinai un ciuffo di capelli sull'occhio sinistro, ero affezionato al mio look da emo.

I Criceti Eroici sono state ottime pedine, quanto è vero che mi chiamo The Malevolent One, Mal per le mie vittime, perchè non facevano in tempo a pronunciare il mio nome completo.

Ricordo quando venni creato dalla mente di quello sfigato, poveretto, ancora non sapeva di soffrire di sdoppiamento della personalità e non se ne accorse fino a quando non spuntò Chester, eppure non si domandava come mai a scuola fosse temuto e rispettato? Ovviamente era tutto merito mio.

All'età di 10 anni, Mike e la sua famiglia andarono a guardare un'opera, fu lì che sentì quel motivetto che il pianoforte eseguì come prova, da allora divenne il mio marchio di fabbrica.

Mike non era rispettato dai compagni di classe, lo prendevano costantemente in giro, finchè un ragazzino gli abbassò i capelli, gellati all'insù, davanti all'occhio sinistro. A Mike diede fastidio e per rilassarsi fischiettò il motivetto, guadagnandosi il soprannome di Mike l'emo.

Fu così che nacqui, presi il capo di quei teppistelli, un ragazzo inglese, e gli diedi un pugno che lo spedì addosso al maestro, il britannico iniziò a chiamarmi The Malevolent One, da quel giorno presi il posto di Mike in molte situazioni, cacciandolo nei guai e facendolo finire pure in riformatorio.

Ma un dì dimenticò il motivetto, rinchiudendomi nel suo subconcio.

Tuttavia, trovai un modo per liberarmi dal suo controllo, il tempo necessario per piazzare le trappole per i Criceti Eroici.

Detti inizio al mio piano, rubai un'auto e investì Lindsay. Sgozzai Duncan e lo misi al posto del tappeto di McLean. Feci franare delle rocce su Cameron. Appiccai il fuoco nella stanza che Sam e Sierra condividevano. Infine strangolai Zoey.

Ma voglio fare del male anche a Mike, ma per farlo dovrò fare del male a me...

Mi recai davanti a un precipizio e mi lanciai, pronto ad uccidere l'ultimo dei Criceti Eroici. Feci riprendere il controllo a Mike.

Apro gli occhi, sono tutto indolenzito, sento che sto per raggiungere Zoey, non so come sono finito qui, in queste condizioni, ma almeno non ho dato la soddisfazione all'assassino dei Criceti Eroici di farmi fuori con le sue mani.

È l'ora, aspettami Zoey, sto arrivando.

E da quel dirupo si elevò un macabro fischiettio.