Non tutto si può spiegare, e non deve essere spiegato né compreso, certe cose vanno solo vissute, mi è capitato vi capiterà di dialogare con molti di guardarsi con mille occhi, ma uno uno solo di quei sguardi cambierà la tua vita, ti trascinerà in un mondo inaspettato, fatto di incomprensibile, inattendibile amore!
AUGURI E BUON NATALE!


POV. TONY
Questo Natale sarebbe stato diverso perché da quando Ziva era partita per Tel Aviv non celebravo più nessuna festa. Tutto mi sembrava inutile se lei non c'era, senza di lei la mia vita è vuota. Dopo il bacia che ci siamo dati in aereoporto sono passati 7 mesi e, non è poco. In questi 7 mesi sono cambiate molte cose a partire dalla sostituta di Ziva: ha circa la sua stessa età, ma non è mica una spietata assassina del Mossad lei... sicuramente se non avessi mai incontrato Ziva sarebbe stata la mia ragazza ideale, ma purtroppo non è così. La Bishop (la chiamiamo con il cognome perché noi chiamavamo con il nome SOLO ZIVA) non fa altro che chiedere com'è Ziva e poi ha anche il coraggio di paragonarsi a lei, MA IN CHE MONDO VIVE EH?
Comunque questi 7 mesi sono stati infernali e il lavoro non riusciva a non farmi pensare a Ziva. 
Il team mi aveva invitato ad un cenone Natalizio (ovviamente senza la Bishop tra i piedi) , ma avevo rifiutato e loro, fortunatamente non hanno insistito.
25 DICEMBRE, ORE 8 a.m.
È la mattina di Natale, casa mia è vuota, niente albero, niente decori e niente luci: NIENTE. McGee mi ha richiesto se volevo andare al cenone che si sarebbe tenuto questa sera e, questa volta gli ho risposto che ci avrei pensato.
Verso le 10 suonano al campanello, strano che qualcuno mi cerchi la mattina di Natale, comunque vado ad aprire.
Appena apro la porta sento un mancamento perché è impossibile quello che sto vedendo: lei sta davanti alla porta con un sorriso stampato in faccia e con le lacrime agli occhi. Non dico niente, le faccio solo segno di entrare. 
Appena entrata prende parola e dice- Tony non mi guardare con quella faccia da pesce morto e parla!- io sorrisi, la mia ninja  aveva sbagliato l'ennesimo modo di dire- Si dice pesce lesso, ma comunque mi sei mancata così tanto Ziva! Non ne hai idea!- dissi emozionato. Ziva mi guardo e poi riprese la parola. -nemmeno arrivo e già sbaglio i modi di dire eh? Comunque anche tu mi sei mancato tantissimo- poi si incupì, la sua espressione divenne seria e ri iniziò a parlare - Sentì Tony ti devo dire una cosa e ho paura che tu possa prenderla male- io allora la feci sedere sul divano e le risposi - Parla, non ti preoccupare sono calmissimo e sono convinto che la cosa che mi vuoi dire non mi rovinerà il Natale- così Ziva si tolse il cappotto e mi accorsi che era incinta, presi un bel respiro e aspettai che lei mi dicesse qualcosa, ma si mise a piangere, così un po' troppo arrabbiato le gridai -CHI È IL PADRE? CHI È?- Ziva singhiozzando rispose -... Ho scoperto di essere incinta 7 mesi fa Tony, il padre sei tu! Per favore non gridare- e pianse ancora di piu. Io la guardai, l'abbracciai e poi le sussurrai -non piangere, pensavo che il futuro o la futura Dinozzo non fossero dei Dinozzo, non so se mi spiego!- finalmente sentii una leggera risata da parte sua e poi rispose - Sono 2 gemelli, uno maschio e l altra e femmina...- a quel punto la mia gioia arrivò al culmine, la baciai. Fu un bacio dolce, ma pieno di sentimento. Decisi di fare il primo passo. Iniziai a dirle -Ziva io...io ti amo, l ho sempre fatto e sempre lo farò!- Ziva mi abbracciò e mi sussurrò- anch io Tony, anch'io-.
Nel pomeriggio Ziva mi aveva convinto ad accettare di andare al cenone e di fare una sorpresa, anzi 2 sorprese (con i nostri futuri bambini) agli altri. McGee appena l'avevo chiamato si era gasato tutto e ci aveva raccomandato di venire alle 7 a casa sua. Io e Ziva decidemmo di arrivare alle 7.30 perché a quell ora eravamo convinti che tutti fossero arrivati. 
DIFATTI.....ORE 7.30 p.m
Suonammo alla porta, Ziva nascosta dietro di me. McGee ci venne ad aprire quasi all istante e, Ziva colse l attimo e uscì allo scoperto, McGee si blocco. -McGee-grido Gibbs -perché ti sei bloccato?-, ma non ricevendo nessuna risposta si affacciò e corse incontro a Ziva abbracciandola. Una volta entrati tutti si fiondarono da Ziva e l abbracciarono bombardandola di domande. La parte migliore è stata quando Ziva si è tolta il cappotto e abbiamo dovuto spiegare agli altri il tutto, che devo dire? La amo e questo è stato il miglior Natale della mia vita e credo anche della vita di Ziva! 







Angolino dell autrice.
Che vi è sembrata? E la mia prima OS quindi siate clementi. Si accettano critiche...