Ho
fatto in fretta per ringraziare di vero cuore tutte quelle persone che
hanno
seguito costantemente la storia: quelle che hanno messo V per Vendetta
fra le
seguite, tra le ricordate, tra le preferite. Quelle che rileggevano un
determinato capitolo perché magari lo trovavano
più di loro gradimento,
aumentando le visite. Quelle che hanno commentato, specialmente,
facendomi
leggere pareri e scleri, perché avete davvero odiato Edward
e amato tantissimo
Bella.
Non
dico nulla adesso, vi chiedo solo di leggere le note a fine capitolo.
Epilogo
Natale 2013
Pov
Esterno
Né
Victoria né Carlisle avrebbero scommesso su
Edward. O meglio, sul matrimonio di Edward. Quando tutto era iniziato,
lui era
davvero intenzionato a mandare avanti la vendetta su Charlie, incurante
di
riversare parte di essa sulla figlia che lui aveva sposato con
l’inganno.
Nessuno di loro,
specialmente la sorella, avrebbe
mai potuto immaginare che tre anni dopo sarebbero stati ancora sposati,
ancora felicemente sposati, e
genitori
di uno splendido bambino di nome Paul.
Edward aveva
trentuno anni ed era nel pieno del suo
splendore, sia lavorativo che personale. Bella, al contrario, era
ancora una
ragazza di appena ventuno anni.
Forse Carlisle
sì, ma Victoria non avrebbe scommesso
nemmeno su di lei: a ventuno anni appena compiuti non puoi essere
moglie e
mamma, ne senti il peso. Spesso lo sentiva lei, che aveva comunque
già trentatré
anni, anche se amava con tutto il cuore la sua famiglia.
Invece, Bella
era quasi orgogliosa di far sapere a
tutti quelli che incontrava che a quell’età era
già sposata da tre anni e che
il loro bambino era venuto presto a far parte della loro famiglia.
La risata
cristallina di sua cognata la riportò alla
realtà. La vide mentre parlava con Rosalie, che ormai faceva
coppia fissa con
Emmett – il che era strano, perché loro erano
completamente gli opposti, sia
fisicamente che caratterialmente, e anche su di loro non avrebbe
scommesso.
Anche suo
fratello Emmett era lì a festeggiare il
Natale a casa di Edward, e stava invece adulando il talento culinario
di Esme,
come sempre. Emmett adorava letteralmente Esme, e una volta a Rosalie
era
scappato di dire che si era innamorata di lui proprio per questo: il
suo lato
fanciullesco lo rendeva estremamente sexy.
Victoria non
riusciva a immaginare come poteva
renderlo sexy, ma sorvolò quando Rosalie cambiò
poi il discorso.
Quelli messi
meglio – o peggio, a seconda di come la
si vedeva – erano probabilmente Alice e Jasper, in procinto
di concludere
qualcosa tra loro. Forse. Be’, lei andava ancora
all’università e lui iniziava
ad avere successo come avvocato, per cui volevano pensare prima di
tutto alla
carriera.
I due in quel
momento parlavano con i genitori di
lui, che per l’occasione erano stati invitati a trascorrere
insieme a noi le
feste. Col passare degli anni, per Edward era diventato un
po’ più facile
sopportare la vista di Charlie.
Non erano
diventati ottimi amici, né anche solo
semplici amici. Non c’era nemmeno stima. C’era
solo… educazione. Una fredda
educazione. Ma era sempre meglio del niente.
Edward parlava
con Carlisle. Sembravano tranquilli,
specialmente suo fratello, che teneva in braccio il suo meraviglioso
bambino di
venti mesi.
“Tutto
bene?”
Victoria si
voltò verso il marito, che teneva per
mano entrambi i bambini. Tom si fiondò subito ad abbracciare
le gambe della
madre, mentre Claire rimaneva con la sua manina in quella del padre.
“Sì,
tutto bene” rispose sorridendo. “Stavo solo
pensando a come sono cambiate le cose in questi ultimi anni.”
Un improvviso
pianto interruppe la quiete del
momento, mentre tutti si voltarono preoccupati verso Seth che ormai
piangeva
disperato. Saltavano tutti sempre in aria quando il bambino piangeva,
forse un
po’ paranoici.
Ma Seth era un
bambino così dolce, così bello, che
faceva male sentirlo piangere a quel modo.
Bella si
alzò per andare a prendere il figlio,
mentre il pianto poco a poco diminuiva. Il resto dei presenti riprese
le
proprie chiacchiere, persino Edward riprese a parlare tranquillamente
con
Carlisle, con Bella adesso al suo fianco.
A Victoria
piaceva il modo in cui quei due si
toccavano senza nemmeno farlo intenzionalmente, probabilmente.
Cercavano un
contatto anche senza programmarlo. Erano come due calamite.
Bella cullava
dolcemente il figlio, mentre
sussurrava parole di conforto per farlo calmare come aveva tante volte
fatto
Victoria con i suoi figli. Si ritrovò a sorridere intenerita.
“Ho
nostalgia di quando odiavo Bella, sai?” chiese
al marito con tono divertito.
James
scoppiò a ridere. “Non ne dubito.”
Rimasero un
istante il silenzio, ad osservarla. “È una brava
madre” osservò poi pensandolo
veramente.
Victoria
annuì. “È anche una brava
moglie.” Sorrise,
non credendo che avrebbe mai detto il resto: “Mio fratello
è stato davvero
fortunato.”
Note: non trovo
altri scenari che potrebbero
concludere al meglio questa storia. Questo è un mini epilogo
(anche per questo
ho pubblicato subito: che senso ha farvi aspettare settimane per poche
righe?),
forse troppo mini, ma onestamente mi piace così. Non vedo
nulla da raccontare
in più: se lo facessi, non solo sarebbero cose superficiali,
ma temo che
rovinerebbero persino la fine.
Mi piace che
Victoria abbia accettato Bella; mi
piace che Edward faccia ancora fatica ad accettare Charlie; mi piace
che Emmett
e Rosalie non si siano sposati e che la loro può essere solo
una cosa di sesso;
mi piace che Jasper e Alice abbiano delle difficoltà nel
loro rapporto. Mi
piace il fatto che, nonostante quei due/tre anni passati, i personaggi
siano
rimasti in linea con il loro essere, coerenti.
Ma
ciò che più di tutto mi piace, è il
rapporto che
si è instaurato tra Bella e Edward. Victoria ha ragione
quando dice che non
avrebbe scommesso su di loro; nemmeno io all’inizio. Eppure,
eccoli qua più
felici che mai.
Inizialmente
l’epilogo era dedicato al primo
compleanno di Seth, ma visto il periodo ho pensato di scrivere del
Natale –
sebbene potrebbe essere comunque una cena qualsiasi quella descritta
– per
farvi i miei migliori auguri a voi e famiglia, perché
senz’altro non
pubblicherò più niente per lo meno fino al
prossimo anno. O magari, chissà per
qualche miracolo, solo dopo Natale.
Ad ogni modo, se
davvero mi vorrete seguire in un
nuovo viaggio (come alcuni mi han detto), migliori spiegazioni le
trovate sulla
mia pagina autore:)
Ancora tanti
auguri di buon Natale in anticipo, e
mille grazie per tutto♥