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Autore: haphazard    21/12/2013    19 recensioni
La giovane Isabella Swan viene costretta dal freddo Edward Cullen a sposarsi per poter così pagare i debiti del padre. Edward, però, ha un piano nella sua mente: ridurre ancor di più sul lastrico Charlie Swan, chiudendo i conti bancari di colei che è ormai sua moglie, e impedendole di vedere il padre trasferendosi a New York. Solo che non conosce sua moglie, la quale è disposta a tutto per ottenere ciò che vuole. E Isabella vuole conquistare Edward, il suo cinico marito.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Ho fatto in fretta per ringraziare di vero cuore tutte quelle persone che hanno seguito costantemente la storia: quelle che hanno messo V per Vendetta fra le seguite, tra le ricordate, tra le preferite. Quelle che rileggevano un determinato capitolo perché magari lo trovavano più di loro gradimento, aumentando le visite. Quelle che hanno commentato, specialmente, facendomi leggere pareri e scleri, perché avete davvero odiato Edward e amato tantissimo Bella.

Non dico nulla adesso, vi chiedo solo di leggere le note a fine capitolo.

 

 

Epilogo

Natale 2013

Pov Esterno

Né Victoria né Carlisle avrebbero scommesso su Edward. O meglio, sul matrimonio di Edward. Quando tutto era iniziato, lui era davvero intenzionato a mandare avanti la vendetta su Charlie, incurante di riversare parte di essa sulla figlia che lui aveva sposato con l’inganno.

Nessuno di loro, specialmente la sorella, avrebbe mai potuto immaginare che tre anni dopo sarebbero stati ancora sposati, ancora felicemente sposati, e genitori di uno splendido bambino di nome Paul.

Edward aveva trentuno anni ed era nel pieno del suo splendore, sia lavorativo che personale. Bella, al contrario, era ancora una ragazza di appena ventuno anni.

Forse Carlisle sì, ma Victoria non avrebbe scommesso nemmeno su di lei: a ventuno anni appena compiuti non puoi essere moglie e mamma, ne senti il peso. Spesso lo sentiva lei, che aveva comunque già trentatré anni, anche se amava con tutto il cuore la sua famiglia.

Invece, Bella era quasi orgogliosa di far sapere a tutti quelli che incontrava che a quell’età era già sposata da tre anni e che il loro bambino era venuto presto a far parte della loro famiglia.

La risata cristallina di sua cognata la riportò alla realtà. La vide mentre parlava con Rosalie, che ormai faceva coppia fissa con Emmett – il che era strano, perché loro erano completamente gli opposti, sia fisicamente che caratterialmente, e anche su di loro non avrebbe scommesso.

Anche suo fratello Emmett era lì a festeggiare il Natale a casa di Edward, e stava invece adulando il talento culinario di Esme, come sempre. Emmett adorava letteralmente Esme, e una volta a Rosalie era scappato di dire che si era innamorata di lui proprio per questo: il suo lato fanciullesco lo rendeva estremamente sexy.

Victoria non riusciva a immaginare come poteva renderlo sexy, ma sorvolò quando Rosalie cambiò poi il discorso.

Quelli messi meglio – o peggio, a seconda di come la si vedeva – erano probabilmente Alice e Jasper, in procinto di concludere qualcosa tra loro. Forse. Be’, lei andava ancora all’università e lui iniziava ad avere successo come avvocato, per cui volevano pensare prima di tutto alla carriera.

I due in quel momento parlavano con i genitori di lui, che per l’occasione erano stati invitati a trascorrere insieme a noi le feste. Col passare degli anni, per Edward era diventato un po’ più facile sopportare la vista di Charlie.

Non erano diventati ottimi amici, né anche solo semplici amici. Non c’era nemmeno stima. C’era solo… educazione. Una fredda educazione. Ma era sempre meglio del niente.

Edward parlava con Carlisle. Sembravano tranquilli, specialmente suo fratello, che teneva in braccio il suo meraviglioso bambino di venti mesi.

“Tutto bene?”

Victoria si voltò verso il marito, che teneva per mano entrambi i bambini. Tom si fiondò subito ad abbracciare le gambe della madre, mentre Claire rimaneva con la sua manina in quella del padre.

“Sì, tutto bene” rispose sorridendo. “Stavo solo pensando a come sono cambiate le cose in questi ultimi anni.”

Un improvviso pianto interruppe la quiete del momento, mentre tutti si voltarono preoccupati verso Seth che ormai piangeva disperato. Saltavano tutti sempre in aria quando il bambino piangeva, forse un po’ paranoici.

Ma Seth era un bambino così dolce, così bello, che faceva male sentirlo piangere a quel modo.

Bella si alzò per andare a prendere il figlio, mentre il pianto poco a poco diminuiva. Il resto dei presenti riprese le proprie chiacchiere, persino Edward riprese a parlare tranquillamente con Carlisle, con Bella adesso al suo fianco.

A Victoria piaceva il modo in cui quei due si toccavano senza nemmeno farlo intenzionalmente, probabilmente. Cercavano un contatto anche senza programmarlo. Erano come due calamite.

Bella cullava dolcemente il figlio, mentre sussurrava parole di conforto per farlo calmare come aveva tante volte fatto Victoria con i suoi figli. Si ritrovò a sorridere intenerita.

“Ho nostalgia di quando odiavo Bella, sai?” chiese al marito con tono divertito.

James scoppiò a ridere. “Non ne dubito.” Rimasero un istante il silenzio, ad osservarla. “È una brava madre” osservò poi pensandolo veramente.

Victoria annuì. “È anche una brava moglie.” Sorrise, non credendo che avrebbe mai detto il resto: “Mio fratello è stato davvero fortunato.”

 

 

 

 

 

 

Note: non trovo altri scenari che potrebbero concludere al meglio questa storia. Questo è un mini epilogo (anche per questo ho pubblicato subito: che senso ha farvi aspettare settimane per poche righe?), forse troppo mini, ma onestamente mi piace così. Non vedo nulla da raccontare in più: se lo facessi, non solo sarebbero cose superficiali, ma temo che rovinerebbero persino la fine.

Mi piace che Victoria abbia accettato Bella; mi piace che Edward faccia ancora fatica ad accettare Charlie; mi piace che Emmett e Rosalie non si siano sposati e che la loro può essere solo una cosa di sesso; mi piace che Jasper e Alice abbiano delle difficoltà nel loro rapporto. Mi piace il fatto che, nonostante quei due/tre anni passati, i personaggi siano rimasti in linea con il loro essere, coerenti.

Ma ciò che più di tutto mi piace, è il rapporto che si è instaurato tra Bella e Edward. Victoria ha ragione quando dice che non avrebbe scommesso su di loro; nemmeno io all’inizio. Eppure, eccoli qua più felici che mai.

Inizialmente l’epilogo era dedicato al primo compleanno di Seth, ma visto il periodo ho pensato di scrivere del Natale – sebbene potrebbe essere comunque una cena qualsiasi quella descritta – per farvi i miei migliori auguri a voi e famiglia, perché senz’altro non pubblicherò più niente per lo meno fino al prossimo anno. O magari, chissà per qualche miracolo, solo dopo Natale.

Ad ogni modo, se davvero mi vorrete seguire in un nuovo viaggio (come alcuni mi han detto), migliori spiegazioni le trovate sulla mia pagina autore:)

Ancora tanti auguri di buon Natale in anticipo, e mille grazie per tutto

 

   
 
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